Bruciore intenso post evacuativo

Salve ho 48 anni da molti anni ho un problema che mi crea molta sofferenza.
Dopo unica gravidanza con cesareo accusavo bruciori intensi post evacuativi e se questi si placano nell ano ho frequenti stimolo ad urinare... fatto tanti esami, iniziano ad indagare intestino xche avevo anche spasmi addome basso colon scopia negativa con esito colon irritabile.
Varie rettoscopie rettosigmo negative alle patologie infiammatorie, solo lieve iperemia di emorroidi.
Provate tante terapie locali cortisonici, mesalazina pomate con dilatatori ma niente.
Nel 2007 vengo anche operata per sistemare emorroidi e piccolo prolasso ma la mia sintomatologia rimane.
Passo ad una terapia neurologica con cymbata e anafranil al 50 % calma questo bruciore intenso anale e anche peso basso.
C è da dire che questi farmaci rallentano la peristalsi perciò non evacuavo anche per 4 g e stavo benino, se la parte non lavora non ho dolore ne problemi urinari in questo caso mi venivano solo piccole ragadi per stipsi che si risolvevano presto con pomate adeguate.
Il cymbalta e anafranil mi viene tolto da
un gastroenterologo dopo due anni in quanto non ritenesse più opportuno continuare la curanonostante le feci vedere la diagnosi del neurologo dopo pochi mesi ritorna bruciore intenso e anche dolore tipo indurimento rettale da non poter stare in nessuna posizione solo con sonno si addormenta e non lo sento.
Lo svuotamento vescicale del risveglio è doloroso nell addome basso come spilli ovunque...una vera diagnosi non ce l ho...ho colon irritabile ma mi dicono che non può causare dolori sfintere anale e uretra...qualche volta ma non sempre hanno trovato spasmo locale al retto...l ultima manometria rettale dice solo che ho un alterata sensibilità cioè avverto cose che non dovrei...può entrarci pudendo?
Elevatore dell ano?
Chi puoi darmi indicazioni dove rivolgermi colonproctologo ne ho sentiti almeno 2 e gastroenterologi almeno 5 nessuno riesce.
Ora da poco di nuovo con farmaci lymbitrill e haldol 2 x 2 ma sono solo10 g.
Ringrazio i medici che vogliono eventualmente suggerirmi o studiare il mio caso.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Potremmo risentirci tra circa 20-30 giorni, per sapere se la terapia in corso comincerà fa avere effetto. Non è il caso di cambiare una terapia in corso. A risentirci. Auguri

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta prof Titto bello ....solo una cosa ritiene anche lei che il problema sia neurologico? Grazie
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Il fattore psicologico concorre molto spesso nel provocare, o meglio nell' accentuare certi dolori. Ma sarebbe un errore limitarsi a considerare solo quello.
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dopo
Utente
Utente
Grazie...a me hanno parlato di un problema di centralizzazione del dolore lei sicuramente sa a cosa si riferiscono vediamo se rispondo a questa cura e se dovranno aumentare i dosaggi....cmq vivere con questo dolore non è possibile non mi arrendo una strada la devo trovare. Infinite grazie.
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