Sbadigli dopo cena e bisogno di fare respiri profondi durante la giornata

Buongiorno dottore
breve excursus sulla mia persona: 23 anni, 1, 88 x 88kg, pratico palestra da 5 anni, astemio da sempre, ho smesso di fumare (prima fumavo 2/3 sigarette solo nei fine settimana) da mesi ormai.


Dalla scorsa estate a questa parte sto manifestando dei sintomi strani, ovvero il bisogno di fare dei respiri profondi per immagazzinare aria nei polmoni (che però talvolta si bloccano) e un continuo sbadigliare dopo cena, mentre dopo pranzo capita raramente.
Da questa estate ad oggi la situazione è migliorata, appena avevo iniziato a manifestare questi sintomi era un continuo bisogno di fare respiri profondi che per l maggior parte venivano bloccati.


Il dottore mi ha, inizialmente, dato una cura con Vagostabyl, successivamente mi ha dato Valpinax ed infine Cardiplus.
Nel frattempo ho fatto una RX al torace che non ha, però, evidenziato niente di anomalo.
Inoltre mi ha rassicurato sul fatto che quando respiro l’aria arriva fino in fondo ai polmoni, anche nei momenti in cui mi sembra di non riuscire a compiere il respiro profondo.
Il battito cardiaco è nella norma.
La spirometria e gli esami del sangue anche.


Il mio timore è quello di avere un problema allo stomaco o comunque un problema digestivo.
Quest’estate ho avuto un episodio di vomito dove avvertivo il bisogno di immagazzinare aria o di sbadigliare, ma questi sintomi non si sono presentati nei giorni successivi.


Non presento reflussi, dolori allo stomaco o altri fastidi particolari.
In relazione a questo il mio dottore mi ha rassicurato dicendo che per lui è un problema ansioso (dispnea sospirosa) dal momento che a 23 anni può essere che io abbia qualche piccolo problema a livello gadtroesofageo, ma difficilmente può trattarsi di qualcosa di più grande come ernie iatali o simili.


Essendo uno sportivo e praticando pesistica seguo attualmente una dieta ipercalorica, quindi mi capita talvolta di sentire lo stomaco leggermente pesante o pieno, ma i sintomi non peggiorano in relazione a questo.


Come detto precedentemente la situazione è migliorata, o forse ho solo imparato ad adattarmi, ma rimane questo bisogno di fare respiri profondi durante la giornata o questi sbadigli che si susseguono dopo cena/prima di addormentarmi che mi causa disagio se sono in mezzo a persone o con la mia ragazza.


Il 3 Marzo avrò una visita dal gastroenterologo, ma nel frattempo volevo iniziare ad informarmi su cosa possa essere il problema.
[#1]
Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Radiologo, Chirurgo generale 296 13 5
Probabilmente, ha ragione il suo medico, si tratta di ansia.
Forse occorrerà rafforzare la terapia ansiolitica, ma occorre anzitutto conoscere bene tutto il quadro clinico tramite anche tutta una serie di indagini di laboratorio più approfonditi e forse non ancora eseguiti.
Cari saluti.

dr. Luano Fattorini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quali esami consiglia lei?

Il 3 Marzo ho la visita dal gastroenterologo per escludere eventuali problemi di digestione o allo stomaco.

Sarei anche intenzionato a consultare uno psicologo, ma non se se sia la scelta giusta dal momento che non ho motivi per avere ansia.

Il fatto di avere bisogno di fare respiri profondi, per quanto io riesca a portarli a termine (anche se non sempre) o di sbadigliare in continuazione dopo cena o al mattino è fastidioso, oltre a mettermi quasi in imbarazzo o arrabbiarmi quando non riesco a compiere il respiro.

A livello gastroenterologo secondo lei cosa potrebbe essere, dati questi sintomi? Io l’ho sempre associato a un problema digestivo perché mi capita più sovente dopo i pasti, ma non lamento reflussi, pesantezze particolari allo stomaco, acidità.
[#3]
Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Radiologo, Chirurgo generale 296 13 5
Senza conoscerla, visitarla, e sapere i dati clinico- anamnestici è impossibile esprimere un giudizio.
Dai sintomi descritti ipotizzavo un problema di natura psicologica.
Ma naturalmente devono essere esclusi problemi di altro tipo, come per esempio un problema digestivo o di ritardato svuotamento gastrico oppure, magari, una anemia, per esempio ferro-carente...
o una condizione di stress...
Insomma, per questa via, non si può andare tanto oltre.
Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Qualora mi venga diagnosticato uno di questi problemi, si tratta di problematiche comunque risolvibili senza interventi chirurgici o con tempistiche troppo lunghe?
[#5]
Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Radiologo, Chirurgo generale 296 13 5
Non penso per niente a interventi chirurgici.