Referto colonscopia

Gentili medici,
Vi scrivo per chiedervi cortesemente la Vs opinione sul referto della colonscopia effettuata recentemente a seguito di ricorrenti dolori addominali, sangue occulto, valore calprotectina 259, alterazione dell alvo con prevalenza stipsi e coprostasi, scariche diarroiche, dimagrimento.
Premetto che ho avuto una colecistectomia a maggio 2019.

Di seguito referto colonscopia e referti biopsie.


Referto: esame condotto con difficoltà fino al cieco con esplorazione Dell ultima ansa ileale (colon lungo e tortuoso spr a livello sigma).
Abbondanti residui fecali semiliquidi e liquidi.
Mucosa ipermica nel colon Sn, ispessimento della valvola ileocecale, e di alcuni tratti del colon ascendente.
Biopsie multiple.
Colite di ndd in corso di tipizzazione istologica.


Referto istologivo:
Ileo: frustoli di mucosa di piccolo intestino con lieve infiltrato linfoplasmacellullare con scarsa componente granulocitaria ad eosinofili della lamina propria
Valvola ileo cecale: frammenti di mucosa colica con lieve infiltrato linfoplasmacellullare con scarsa componente granulocitaria ad eosinofili della lamina propria
Fondo: frammenti di mucosa colica con note di edema e lieve infiltrato linfoide modulare, plasmscellulare e granulocitario ad eosinofili della lamina propria associato a focali aspetti di criptite.
Peraltro quadri riferibili a melanosi coli.

Colon ascendente: frammento di mucosa colica con note di edema e lieve infiltrato linfoide nodulare e plasmscellulare della lamina propria con componente granulocitaria ad eosinofili.
Peraltro note di melanosi coli.

Colon trasverso: frammenti di mucosa colica con note di edema e modesto infiltrato linfoplasmacellullare con rari granulociti eosinofili della lamina propria e lievi e focali note di criptite
Colon discendente: frammenti di mucosa colic a con note di edema e modesto infiltrato linfoplasmacellullare con rari granulociti eosinofili della lamina propria
Sigma: frammenti di mucosa colica con quadri di edema e lieve incremento della componente linfoide della lamina propria
Retto: frammento di mucosa colica con lieve incremento della componente linfoide della lamina propria
Conclusioni: il quadro è compatibile con una colite focale attiva di lieve entità senza particolari segni di specificità.


Ringrazio per la cortese attenzione porgo cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta di colite aspecifica, ma il caso deve poi essere inquadrato dal medico che la segue (che ha in mano tutta la storia clinica)

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Cosentino,
La ringrazio per la celerissima replica.
Fermo restando la valutazione diretta dello specialista che mi ha in cura, volevo aggiungere che avevo effettuato anche una entero rm con mdc, negativa.
Nel quadro di colite aspecifica, non può dunque essere esclusa la Rcu o il Crohn?
Ringraziando
La saluto Cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non sembra Crohn o RCU
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Utente
Utente
La ringrazio ancora
Buon lavoro
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Utente
Utente
Buonasera Dott. Cosentino,
Le scrivo nuovamente per chiederle un parere in merito a degli esami ematici appena avuti: sono risultata positiva agli esami Ana, pattern granulare 1.160: tale dato può essere compatibile con il quadro di colite aspecifica di cui sopra?
Ad ogni buon fine, specifico di avere la tiroidite di hashimoto, con funzionalità ormonale nella norma.
La ringrazio
Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Buongiorno,
In attesa di gentile riscontro chiedo cortesemente se la patologia riscontrata è considerata guaribile e se, può essere collegata all assorbimento dei sali biliari (ho avuto colecistectomia) e le linee guida prevedono trattamento farmacologico.
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta di una colite di frequente riscontro, non legata ad altre patologie e che non necessita di un trattamento specifico
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Utente
Utente
La ringrazio Dott. Cosentino
Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Buon pomeriggio dott Cosentino,
a seguito del perdurare della sintomatologia mi è stata prescritta la mesalazina, volevo sapere il suo parere sulla terapia.
Oltre la colite mi è stata riscontrata Ibs.
Nei limiti del consulto online volevo sapere, secondo il suo parere, se la sintomatologia dolorosa possa essere associata all infiammazione riscontrata istologicamente (calprotectina 259) o all Ibs.
La ringrazio anticipatamente
Un cordiale saluto
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il farmaco viene dato non per certezza ma solo per testare se va bene per i disturbi. Cosa che non condivido.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore,
effettivamente sono trascorse quasi due settimane dall inizio della terapia ma ho non avuto il minimo miglioramento.
Tali coliti hanno una remissione spontanea?
Grazie ancora
Buona domenica
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente, remissione spontanea
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Utente
Utente
Infinite grazie per la sua disponibilità e chiarezza.
Buona giornata
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Utente
Utente
Buonasera Dott. Cosentino,
La disturbo ancora per in quanto, perdurando la sintomatologia dolorosa (l alvo sembra essere in parte regolarizzato) ho effettuato nuovamente l esame della calprotectina (risultata a 33) e il disbiosi con valori scatolo 2,6 e indicano 97,2, segnalata quindi come disbiosi di grave livello.
Può tale riscontro giustificare una sintomatologia divenuta ormai cronica e invalidante?
Quali accorgimenti vengono indicati per tale disbiosi?
Premetto che nei mesi precedenti mesi ho assunto probiotici, evidentemente con scarsi risultati.
Ringraziando per la cortese attenzione Le invio i miei cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Tale disbiosi indica un deficit di lattobacilli che devono essere reintegrati.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per la Sua pronta risposta.
Sono indicati particolari ceppi dei Lactobacilli?
Purtroppo ho difficoltà ad ingerire le capsule, risultano efficaci anche quelli in bustine?
In ultimo, essendo i miei problemi iniziati immediatamente l intervento di colecistectomia, mi chiedevo se potrebbe essere un problema dell'assimiliazione dei cibi e se fosse utile assumere degli enzimi digestivi.
Grazie e buona giornata

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