Fitte anali

Buongiorno
Sono un ragazzo di 24 anni e da più di un mese sento delle strane sensazioni all’interno dell’ano.
A volte sono delle fitte che durano un secondo ma che sono fastidiose e mi bloccano nei movimenti.
Soprattutto quando faccio scatti improvvisi e quando mi alleno.
(Gioco a calcio da 20 anni)
A volte invece (quasi sempre anche a riposo) ho solo una sensazione di pesantezza sempre all’interno dell’ano che mi fa sempre sentire la sensazione di avere qualcosa che mi infastidisce.
Per me questo è un problema che mi blocca molto, soprattutto perché mi alleno tutti i giorni e non riesco ad essere tranquillo nei movimenti e negli scatti.

Sono andato da un urologo, che mi ha diagnosticato una prostatite abatterica probabilmente cronica dicendo che facilmente me la portavo dietro da tempo.
Premetto che in passato ho sentito qualche fitta ma sempre episodi unici in cui non ci davo importanza perché passava subito mentre adesso non riesco più ad uscirne.

Un paio di anni fa circa ho sofferto di pubalgia, ma grazie all’agopuntura e al riposo totale sono riuscito ad uscirne e adesso non penso di avere più i sintomi di quel problema.

Leggendo su internet ho visto che si potrebbe trattare anche di nevralgia del nervo pudendo, ma non so ne a chi devo rivolgermi per questo, ne se sono sulla strada giusta.
Il mio urologo dice che è sicuramente la prostatite a provocarmi questi fastidi, ma siccome dopo aver fatto una cura di antibiotici di una settimana e una cura di 25 giorni con antinfiammatori non sento miglioramenti, mi chiedo se forse non sia solo la prostatite a provocarmi queste fitte interne localizzate più nell’ano che nel perineo come solitamente sono le fitte date dalla prostatite.
Spero mi possiate consigliare uno specialista.
Grazie
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Dr. Giovanni Migliorini Chirurgo generale, Colonproctologo 53 6
Le consiglio una visita proctologica con anoscopia, che è l'unica indagine che possa escludere altre patologie anali.

Dr. Giovanni Migliorini

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per l'indicazione, pensa che un nefrologo non potrebbe essermi quindi di aiuto?
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Dr. Giovanni Migliorini Chirurgo generale, Colonproctologo 53 6
Il nefrologo, in questo caso, non sarebbe di alcuna utilità.
Il dolore che lei ha può essere dovuto o alla prostatite o ad una qualsiasi patologia anale concomitante (emorroidi, ragadi etc).
Una visita proctologica chiarirà subito l'origine del disturbo.

Cordiali saluti e buona guarigione!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno Dott. Migliorini La ringrazio, in in settimana prenoterò una visita proctologica.
Rileggendo la sua ultima mi sono accorto di aver scritto "Nefrologo" quando la mia intenzione era scrivere "Neurologo" per via del sospetto d'infiammazione del nervo, quindi riformulo la domanda chiedendoLe se, secondo lei, nel caso in cui la visita proctologica non dovesse dare risultati, potrebbe essere presa in considerazione una visita di questo di questo tipo.
Molte grazie
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Dr. Giovanni Migliorini Chirurgo generale, Colonproctologo 53 6
La causa più probabile dei suoi disturbi è la prostatite, seguono le patologie anali, che sono estremamente frequenti e si possono sovrapporre al quadro.
La nevralgia del pudendo è entità assai rara rispetto alle patologie sopracitate, quindi no, non considererei per il momento una consulenza neurologica.
Tra l'altro, se l'anoscopia fosse negativa ed il dolore non fosse evocato dalla palpazione della prostata, io chiederei prima di tutto una RM pelvica.
Cordiali saluti,
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore molto gentile
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Dr. Giovanni Migliorini Chirurgo generale, Colonproctologo 53 6
Non c'è di che. Buona guarigione.

Cordiali saluti,
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