Sangue rosso vivo su feci e carta
Soffro di colon irritabile da almeno 10 anni.
Questa estate ho fatto delle analisi perché i sintomi erano peggiorati (rumori intestinali, frequenza evacuazioni, gonfiore) calprotectina fecale, hp fecale e ricerca sangue occulto su tre campioni della stessa evacuazione.
Tutto negativo.
Premesso che soffro di emorroidi almeno da 15 anni (mai sanguinanti), esterne e credo anche interne, pochi giorni fa ho notato, per due giorni, poco sangue rosso vivo nella carta igienica e le feci presentavano una verniciatura di sangue in superficie e su un solo lato del cilindro.
Dopo l'evacuazione, rimaneva un senso di fastidio/bruciore/ingombro all'interno dell'ano.
Nella settimana in cui ciò si è verificato ho mangiato per due volte piccante.
Mentre giorni ancora precedenti, in occasioni di feci un po' più compatte (di solito sono sfatte), ho avvertito dolore all'evacuazione, come se le feci spingessero su una ferita all'interno dell'ano.
Dopo queste due volte sulla carta più nulla, mentre sulle feci il controllo è difficile perché sono quasi sempre non formate.
Stamattina ho notato puntini rossi.
Il gastroenterologo al telefono, sulla base di questi due episodi di sangue rosso vivo, ha detto che devono assolutamente fare la colonscopia, a prescindere dalle emorroidi.
Sono preoccupata, non pensavo di doverla già fare a questa età e, tra l'altro, ho sempre paura che le sonde non siano perfettamente sterilizzare e che possa contrarre l'epatite.
Secondo voi è giustificata la colonscopia?
Questo sangue potrebbe essere dovuto alle emorroidi?
Grazie
Questa estate ho fatto delle analisi perché i sintomi erano peggiorati (rumori intestinali, frequenza evacuazioni, gonfiore) calprotectina fecale, hp fecale e ricerca sangue occulto su tre campioni della stessa evacuazione.
Tutto negativo.
Premesso che soffro di emorroidi almeno da 15 anni (mai sanguinanti), esterne e credo anche interne, pochi giorni fa ho notato, per due giorni, poco sangue rosso vivo nella carta igienica e le feci presentavano una verniciatura di sangue in superficie e su un solo lato del cilindro.
Dopo l'evacuazione, rimaneva un senso di fastidio/bruciore/ingombro all'interno dell'ano.
Nella settimana in cui ciò si è verificato ho mangiato per due volte piccante.
Mentre giorni ancora precedenti, in occasioni di feci un po' più compatte (di solito sono sfatte), ho avvertito dolore all'evacuazione, come se le feci spingessero su una ferita all'interno dell'ano.
Dopo queste due volte sulla carta più nulla, mentre sulle feci il controllo è difficile perché sono quasi sempre non formate.
Stamattina ho notato puntini rossi.
Il gastroenterologo al telefono, sulla base di questi due episodi di sangue rosso vivo, ha detto che devono assolutamente fare la colonscopia, a prescindere dalle emorroidi.
Sono preoccupata, non pensavo di doverla già fare a questa età e, tra l'altro, ho sempre paura che le sonde non siano perfettamente sterilizzare e che possa contrarre l'epatite.
Secondo voi è giustificata la colonscopia?
Questo sangue potrebbe essere dovuto alle emorroidi?
Grazie
[#1]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
26.6k 662 233
Si e si. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva. Dunque il fatto che le feci siano solo verniciate non è abbastanza rassicurante?
E sulla sicurezza della procedura rispetto al rischio di contrarre infezioni tipo epatite? È la cosa che mi angoscia di più al momento, anche perché non rispondo al vaccino epatite b. Dopo la colonscopia è sconsigliabile eseguire i markers epatite?
E sulla sicurezza della procedura rispetto al rischio di contrarre infezioni tipo epatite? È la cosa che mi angoscia di più al momento, anche perché non rispondo al vaccino epatite b. Dopo la colonscopia è sconsigliabile eseguire i markers epatite?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 03/03/2020.
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