La metaplasia int

Gentili Dottori, ho 42 anni ed a seguito di digestione lenta e laboriosa, pirosi gastrica e ultimamente dolori gastrici persistenti, ho assunto antiacidi (MAALOX) e successivamente IPP (precisamente pantoprazolo e lanzoprazolo) parallelamente ad una dieta priva di sostanze gastro-irritanti (peraltro, durante tutta la mia vita, ho sempre fatto molta attenzione all'alimentazione privilegiando sempre cibi freschi e naturali, molta frutta e verdura e mai salumi, cibi fritti ecc.) con effettiva riduzione dei sintomi, ma alla sospensione dei farmaci il ritorno degli stessi disturbi.
Ho richiesto quindi una ESOFAGO-GASTRO-DUODENOSCOPIA con biopsia e questo è il risultato dell'indagine:
EGDS
ESOFAGO: normalmente canalizzato, privo di alterazioni di rilievo; cambio di mucosa a 40 cm. dall'arcata.
STOMACO: iperemia della mucosa; pareti elastiche e distensibili; disegno plicale conservato.
PILORO: centrale e pervio.
DUODENO: bulbo e seconda porzione indenni da lesioni.
CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE: IPEREMIA DELLA MUCOSA GASTRICA

RISULTATO BIOPSIA:
Materiale ricevuto:
A) BIOPSIA FONDO GASTRICO (1 frammento)
B) BIOPSIA ANTRO GASTRICO (2 frammenti)

DIAGNOSI:
A) Gastrite cronica NON atrofica di grado discreto in fase di minima attività (HELICOBACTER P. =2+)
B) Gastrite cronica NON atrofica di grado discreto in fase di moderata attività con Metaplasia Intestinale Completa (HELICOBACTER P. =1+)

Il medico generico mi ha proposto l'eradicazione dell'H.P. con lo schema terapeutico dei 3 farmaci: amoxicillina1g.+claritromicina500mg+lanzoprazolo30mg, mostrando poca preoccupazione alla Metaplasia Intestinale Completa, io invece, documentandomi in rete sulla stessa sono molto preoccupato,
dato che, se ho ben capito, la metaplasia int. comp. e un fattore pre-canceroso (anche se nelle mie letture è sempre associata a "gastrite cronica atrofica" mentre la mia è "NON" atrofica).
Chiedo a voi, quindi, alcuni consigli: E' il caso di consultare uno specialista per andare più a fondo della situazione?
L'eradicazione dell'H.P. potrebbe fare regredire la metaplasia intest. compl. o il cambiamento di mucosa è un processo irreversibile e pericoloso?
Un cordiale saluto sperando nella vostra risposta.
[#1]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile <Utente,
concordo con il suo medico. Le consigli tuttavia di effettuare una gastroscopia di controllo dopo un anno e comunque dopo l'eradicazione dell'Helicobacter.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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