Sintomi dolorosi concomitanti a tosse..reflusso?

Buonasera ho 43 anni e da parecchi soffro di leggero reflusso, ultima gastroscopia 2018 nessun danno, cardias leggermente incontinente.
Soffro di allergia con rinite e qualche fischio bronchiale nei periodi peggiori, steatosi epatica severa, colon irritabile.
Da inizio gennaio 2020 ho una tosse continua iniziata con l'influenza (che quest'anno si è presentata due volte, sono stato male anche a inizio febbraio), che non passa è secca e stizzosa, non produce muco e da la sensazione di "corpo estraneo in gola" che non va ne su ne giù.
Quello che insieme alla tosse persistente mi ha allarmato è che da inizio marzo si è presentato un dolore interno pungente e quasi bruciante localizzato al dorso, tra le scapole, che sembra leggermente spostato a sinistra tra la colonna vertebrale e la scapola, a volte lo sento anche sullo sterno e si presenta, questo dolore, SOLO con il movimento, tipicamente la torsione del busto o se chiudo o apro le spalle...la cosa che mi preoccupa è che quando mi muovo sento questo strano dolore che mi causa anche il colpo di tosse.
Al mattino e alla sera lo sento di più, durante il giorno migliora leggermente.
Può essere il reflusso o devo orientarmi verso altro specialista?
In questo periodo diventa difficile organizzare visite mediche ma per stare tranquillo potrei fare una radiografia al torace?
La paura è chiaramente quella di un interessamento polmonare.
In realtà il mio medico interpellato per questo dolore, però circa venti giorni fa, mi ha ascoltato cuore e polmoni e secondo lui è tutto a posto (avevo fatto anche visita cardiologica fine 2019 tutto ok), misura ossigeno con ossimetro ok, dato che non ho febbre ne altri sintomi a parte un po' di allergia con rinite e qualche fischio ai bronchi come già detto, mi ha prescritto solo un leggero antidolorifico in pomata e in pillola al bisogno, ma che non hanno sortito effetti.
Grazie della cortese risposta.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Dato che il medico, visitandola, non ha trovato nulla di patologico, possiamo stare tranquilli. Tuttavia, quando potrà, una radiografia del torace chiarirà meglio la situazione.

Prof. alberto tittobello

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