Esito gastroscopia

Buongiorno dottori,
In seguito a bruciori di stomaco ho effettuato una gastroscopia stamane il cui esito è il seguente:
Esofago: viscere tubiliforme.
Mucosa di aspetto regolare.
Giunzione esofagogastrica pressoché coincidente alla pinzettature diaframmatica.
Linea z lievemente risalita e di aspetto lievemente frastagliato.
Cranialmente ad essa si osservano alcune erosioni lineari non congruenti di circa 6mm.
Cardias incontinente.

Stomaco: normo distensibile.
Lago acquoso misto a bile.
Al fondo si apprezzano alcune confusioni emorragiche, verosimilmente da microtraumatismo della mucosa consensuale ad incontinenza cardinale.
Nella norma la mucosa delle altre porzioni.
Angelus regolare.
Piloro perciò.

Duodeno:D1 e D2 nella norma
Conclusioni: gastropatia fundica microemorragica.
Reflusso duodenogastrico.
Incontinenza cardinale di grado moderato.
Esofagite classe b sec.
Los Angeles.

Volevo sapere che significa e che tipo di terapia devo seguire.

Cordiali saluti
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Malattia acido-correlata, gastrite + esofagite.
Non possiamo darle noi la terapia, ovviamente!!
Prima della terapia farei ricerca nelle feci degli antigeni helicobacter pylori.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore l'esame sulle feci lo feci l'anno scorso risultando negativo
[#3]
dopo
Utente
Utente
Piano terapeutico
Pantopranzolo 40 mg mattina e sera per 8 settimane
Pantopranzolo 40 mg per 4 settimane
Levopraid per un mese
E sucralfin mattino e sera dopo i pasti x 1 mese
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Bene
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori,
Ma vanno bene gli ipp 40 mg mattino e sera per 8 settimane e 40 mg mattino per altre 4..... o fanno male l assunzione di pantopranzolo per tutto questo tempo
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
A me sembra troppo ma io non l'ho visitata e non ho visto le immagini dell'esame.
Ne parli con chi le ha prescritto la terapia.