Reflusso cronico e spasmi esofagei

Buonasera, mi sono decisa di fare una domanda qui perché dopo tre anni di esami e di terapie inefficaci non so più cosa fare.
Sono una ragazza di 29 anni, che da tre anni soffre di reflusso gastroesofageo, asma da reflusso, con episodi frequenti di disfagia e dolori cronici all'intestino.
In questi tre anni ho fatto varie visite ed esami.
Dalla prima gastroscopia che ho eseguito è venuto fuori sospetto di esofago di barret e cardias Incontinente.
Da lì ho iniziato varie terapie tra cui nexium, peptazol, mepral, lucen ecc...
Ho preso questi farmaci con zero risultati.
Eseguo a distanza di un anno un'altra gastroscopia con esito: a livello del terzo inferiore, sopra al di sopra della linea Z di aspetto irregolare, cardias Incontinente alla manovra di retrovisione.
Ernia iatale di 3 cm.
Si eseguono due biopsie, stomaco ed esofago.

Frammenti di mucosa gastrica di tipo ossintico con aspetti di iperplasia foveolare.

Frammenti di mucosa della giunzione gastroesofageo con aspetti flogistici acuti e cronici della lamina propria.
Papilomatosi ed iperplasia dello strato basale, associati ad esocitosi di granulociti neutrofili, come per esofagite di grado lieve.

Dopo aver fatto questa gastroscopia inzio di nuovo con varie terapie, gastroprotettori e antiacidi tipo quelli scritti sopra.
Nulla funziona.
Continuo con reflusso indipendentemente dalla dieta, a volte asma da reflusso (ovviamente dopo aver effettuato varie visite pneumologiche e spirometrie negative).
Tutto procede così fino a circa due settimane fa.
Due settimane fa sento che la disfagia aumenta, ed inizia tutto con difficoltà a mangiare le fette biscottate.
All'inizio non ci penso troppo, mi succede spesso penso che sia tutto normale dato il mio reflusso.
Ma nell'arco di 3 giorni nemmeno l'acqua passa più nel mio esofago.
Il cibo si blocca, crea una sorta di tappo e non scende.
Se provo a bere acqua sento come se facesse delle bollicine, oltre che metterci tanto tempo per passare.
Non riuscivo più a mangiare e sono dimagrita 3 kg in 3 giorni per l'impossibilità di nutrirmi.
Oltre l'impossibilità di mangiare e bere, avevo dei dolori fortissimi al torace e che si amplificavano anche con un sorso d'acqua.
Mi reco al pronto soccorso della mia città, eseguono analisi del sangue e TC al torace con esito negativo.
I sintomi durano per 3 giorni, a volte spariscono per poi ritornare.
Prenoto un Rx dell'esofago e tubo digerente con bario.
Quella mattina mi sveglio senza sintomi, infatti rx negativo.
Prenoto una gastroscopia privatamente al policlinico Gemelli di Roma.

I risultati della gastroscopia sono: esofago non dilatato, esente da ristagno.
Cardias in sede, di aspetto normale, in corrispondenza di della linea Z, e superabile senza scatto.

Stomaco e duodeno normali.
La mia domanda è come è possibile che ernia iatale e cardias incontinete non ci siano più?
Cosa può essere successo?
Cosa potrei fare ancora e cosa dovrei pensare per quanto riguarda il mio esofago?
Grazie dell'attenzione.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Nessuno ha pensato ad una esofagite eosinofila ? Sono mai state eseguite biopsie lungo il corpo dell'esofago per escludere tale patologia ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si sono state eseguite biopsie. Sono in attesa dei risultati.
Tempo fa sono stata trattata con busesonide e montelukast per sospetto di esofagite eusinofili, con zero risultati. Dottore, crede che debba ripetere la gastroscopia per ernia e cardias non più Incontinente? Grazie
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