Disturbi gastrointestinali, ileite cronica

Salve dottori, vi scrivo perché è da tanti anni ormai che ho dei disturbi gastrointestinali e non riesco ad uscire fuori da questo tunnel.

Sono un ragazzo di 23 anni e da 3 anni a questa parte mi sono state diagnosticate un intolleranza al lattosio e una momentanea intolleranza al frumento che poi è svanita, ho la predisposizione genetica Parziale della celiachia soltanto il DQ8 e facendo lo screening per la celiachia dopo aver assunto per 3 mesi glutine mi hanno diagnosticato la sensibilità al glutine.

In questi 3 anni non sono mai stato bene ne con stomaco e ne con intestino, ho fatto la gastroscopia da cui mi è stata diagnosticata un esofagite erosiva e per 2 anni ho preso inibitori di pompa protonica, nel momento in cui il problema allo stomaco si stava attenuando è apparso il problema all’intestino, stitichezza alternata a diarrea, lievi mal di pancia al basso ventre feci poco formate, muco, sangue nelle feci saltuariamente visibile, esami di sangue occulto 2 campioni su 3 positivi, disbiosi severa da indicano a 65 e calprotectina a 90, (tutto questo anche con dieta priva di glutine).
A fronte di tutto ciò ho eseguito una colonscopia con risultato positivo ovvero niente di patologico nel colon, mi hanno fatto la biopsia all’ileo con esame istologico che dice:
FRAMMENTO DI MUCOSA ILEALE CON MARCATA INFILTRAZIONE FLOGISTICA LINFOIDE DIFFUSA A CARICO DELLA TONICA PROPRIA, SEGNI REATTIVI A CARICO DELL’EPITELIO DEI VILLI.
QUADRO ISTOLOGICO SUGGESTIVO PER ILEITE CRONICA DA CORRELARE CON QUADRO ENDOSCOPICO.

Siccome per adesso non è possibile eseguire una visita dal gastroenterologo mi rivolgo a voi per poter trovare una spiegazione a questo esame istologico.
Cosa vuol dire quanto scritto?
È grave?
quale potrebbe essere la cura?
La disbiosi potrebbe influire?
Potrei avere una sindrome da contaminazione batterica?

Io adesso non sto assumendo farmaci, sto mangiando senza glutine ma ho spesso bruciore anale con feci dure inizialmente e poi molli ma di scarsa quantità.
Vi prego di aiutarmi con un consulto ne avrei bisogno grazie comunque per la disponibilità nonostante il periodo difficile che stiamo vivendo.

Cordiali saluti
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La colonscopia e soprattutto l' esame istologico mostrano la presenza di una infiammazione, quindi credo che lei debba iniziare una terapia in questo senso, cioè con farmaci ad azione antinfiammatoria intestinale. Però non posso prescriverla io : ne deve parlare con il suo medico, se è d ' accordo.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta.
Vorrei chiederle:
I farmaci ad azione antinfiammatoria quali potrebbero essere? Tipo la Mesalazina?
È qualcosa di grave?

Grazie in anticipo.
Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Scusi dottore, vorrei chiederle, questo tipo di diagnosi potrebbe essere associata ad un morbo di crohn?
Grazie in anticipo, cordiali saluti.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non corra troppo con la fantasia. Si può avere una forma infiammatoria intestinale, senza avere un vero morbo di Crohn. Per la cura, ne deve parlare con il suo medico. Il gruppo di farmaci è quello da lei nominato.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, scusi se la disturbo volevo chiederle un aiuto, ho iniziato da 15 giorni la cura che il mio dottore mi ha prescritto per l’ileite cronica ovvero ARGONAL 800, 3 compresse al giorno una ogni 8 ore per 8 settimane, adesso ho notato andando in bagno un po’ di muco frammisto a sangue e feci e subito dopo la pillola intera così come quando l’ho ingerita....vorrei chiederle perché succede questa cosa? Cosa bisognerebbe fare dato che l’ho notata anche altri giorni precedenti?
Spero mi risponda grazie in anticipo
Cordiali saluti.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non deve fare nulla. Il farmaco svolge lo stesso la su azione antinfiammatoria. Non si preoccupi e non sospenda mai del tutto la terapia.

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