Effetti collaterali Lansox

Buongiorno,
non avendo possibilità di recarmi dal mio medico curante, mi auguro di poter confidare nella vostra disponibilità.


Non ho mai sofferto di problemi di gastrite, perlomeno mai avuti sintomi per più di qualche ora.
Purtroppo, dopo una terapia a base di Tauxib (anche se di soli 8 giorni e con Lansoprazolo combinato) ho cominciato ad avere bruciore di stomaco e sono ormai passate due settimane.
Non è un disturbo costante e per alcuni giorni non ho avuto alcun bruciore, ma dopo aver effettuato un videoconsulto con un gastroenterologo mi è stato suggerito di prendere Digerent per 10 giorni e nuovamente Lansox per 3 settimane, in seguito anche a un disturbo esofageo sorto dopo aver distrattamente assunto una pillola naturale di Bianacid per intera invece di scioglierla in bocca.


Ho letto, però, dei numerosi effetti collaterali del Lansox, quali quelli intestinali per intacco della flora batterica e anche di un aumento della secrezione acida al termine del trattamento.

Volevo chiedervi se posso sentirmi sicura o se questo può accadere anche con una terapia di tre settimane?

Non vorrei, una volta conclusa la terapia, ritrovarmi a combattere con l'acidità e diventare, così, dipendente dal farmaco.


Grazie mille.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
E' ovvio che - alla sospensione di un farmaco che riduce la produzione di acido - questa ritorni come prima. Ma si leggono molte fantasie su presunti altri effetti collaterali, che in realtà non ho mai visto. Prosegua con la cura anche per qualche mese : poi potrò proseguire con i comuni prodotti antiacidi, soprattutto quelli a base di alginato e bicarbonato.

Prof. alberto tittobello