Celiachia

Salve, sono una ragazza di 20 anni.

Da molto tempo accuso di gonfiore, meteorismo, bruciore di stomaco e di pancia, dolori muscolari e stanchezza, ma che associavo sempre ad intolleranze.

Da diversi mesi però avevo costantemente la nausea e mi erano comparse bolle non pruriginose principalmente sulla pancia.

Due mesi fa ho avuto un attacco di colite acuta e da quel giorno ho eliminato completamente il glutine dalla dieta e sono scomparsi tutti i dolori e il gonfiore.

Inizialmente non avevo minimamente pensato che potesse essere celiachia, quindi ho fatto delle analisi per vedere se fossi allergica a determinati alimenti ma sono risultati negativi.
Adesso vorrei fare le analisi degli anticorpi per la celiachia, ma avendo eliminato il glutine (tranne pochissime contaminazioni) per due mesi devo reintrodurlo, da quanto mi è stato detto, per almeno 20 giorni.
Vorrei sapere: quanto glutine posso mangiare al giorno?
Oggi è il terzo giorno e ho mangiato 50 grammi di pane, ma ho riscontrato veramente molti dolori e gonfiore alla pancia e all'intestino.
Posso ridurre le quantità?
E mi chiedevo: se prendo medicinali (buscopan) e enterogermina possono influenzare le analisi degli anticorpi?
E bastano 20 giorni o sono pochi?
Grazie in anticipo.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La quantità è corretta. Se può la mantenga. 20 giorni sono sufficienti. Può prendere gli altri farmaci, non alterano gli esami.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore, sto continuando a mangiare glutine sperando di risolvere al più presto.
Nel messaggio precedente ho dimenticato di dirle di un dolore allo sterno che ho da diversi mesi, che mi è peggiorato.
Lo accuso soprattutto quando dormo su un lato e sembra essersi spostato anche nella parte sinistra del torace, sempre alla stessa altezza (sotto il seno sinistro e l'ascella).
Anche premendo in quella zona sento il dolore, come se fossero le costole.
Le chiedo se potrebbe essere collegato sempre alla celiachia (anche se ancora devo fare l'esame) oppure è causato da qualcos'altro. Ho molta paura perché leggendo le malattie che può determinare la celiachia ho letto anche l'osteoporosi... Potrebbe essere?
Buona giornata e grazie ancora.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non si preoccupi. Tra le complicanze possibili ( possibili ) di un malassorbimento di lunga durata causato da una celiachia non riconosciuta e non curata, ci può essere anche l' osteoporosi, per ridotto assorbimento del calcio. Ma non è certo il suo caso. Vedremo gli esami.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve ancora dottore, una settimana fa ho avuto i risultati degli anticorpi e come immaginavo sono molto alti, (antigliadina igA 102, igG 29, antitransglutaminasi magg. Di 128, antiendomisio 1:160).
Giovedì ho la biopsia, e da 4 giorni non assumo glutine, tuttavia da domani ho intenzione di assumerne un po', ma non come prima, ad esempio un solo biscotto al giorno (fino a giovedì, quindi per altri due giorni).
Inoltre sto prendendo omeprazolo per il dolore che avevo allo sterno e sta funzionando.
Mi chiedevo se quest'ultimo possa alterare le analisi, e se va bene diminuire le quantità di glutine dato che sto avendo molti problemi digestivi negli ultimi giorni.
Cordiali saluti.
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Certo, ora gli esami li ha fatti, quindi riprenda la dieta senza glutine, per non avere disturbi. Il farmaco che prende va bene.
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