Ernia iatale da scivolamento o paraesofagea con sintomi cardiaci costanti

Salve,
In attesa della gastroscopia che farò settimana prossima volevo un attimo cercare di capire meglio il mio problema.

Premesso che ho 22 anni e da due mesi ho avuto i più svariati sintomi dagli sbandamenti alle fitte al petto e dopo aver fatto accertamenti a livello cardiaco (ECG, holter 24h, ecocolordopplergrafia cuore) dove non è risultato nulla di rilevante (lieve prolasso valvola mitralica trascurabile) la situazione ora si presenta così:
-Vengo da un mese di cura con pantoprazolo 40mg dove non ho notato miglioramenti se non solo quando ho smesso di usarlo.

-Non ho bruciori e rigurgito acido e non ce li ho avuti neanche prima durante questi 2 mesi.

I sintomi che presento ora sono:
-exstrasistolia
-difficoltà a respirare e a fare respiri profondi
-sensazione di avere qualcosa di ingombrante nel petto che percepisco quasi sempre in particolare a livello del pettorale sinistro verso il centro del petto.

-sensazione di debolezza al cuore
-sensazione COSTANTE di extrasistolia lieve che mi accorcia il respiro (non so se si tratta di exstrasistoli lievi in questo caso perché sono diverse da quelle classiche che mi capita di percepire con il battito potenziato seguito da un tonfo al petto.
La percezione qui è come se mancasse un niente perché mi arrivino).

Scusate per la spiegazione un po' imprecisa per quanto riguarda la sensazione al petto che ho (mi viene difficile spiegarmi per iscritto).

Di cosa pensate si tratti?
La mia percezione è di avere un ernia bloccata costantemente nel petto considerando il fatto che i sintomi sono costanti (sia a stomaco vuoto che dopo mangiato, sia quando mi sento gonfio che quando non percepisco di avere troppa aria nello stomaco)
Grazie in anticipo
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
In qualche modo i suoi disturbi possono inquadrarsi nella sindrome Gastro-cardiaca di ROEMHELD:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
Grazie della risposta.
Quell'articolo scritto molto bene ormai lo conosco a memoria e mi ci ritrovo sicuramente. Lei crede che nel mio caso l'ernia possa essere paraesofagea o mista? La vedo dura che il problema così come si presenta si possa risolvere senza un intervento chirurgico.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La diagnosi della tipologia di ernia è endoscopica o radiologica. Ad ogni modo la sindrome può essere gestita in modo conservativo


Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Cosa intende per "gestita in modo conservativo"? Essendo assenti i sintomi di MRGE attualmente e il fatto di non avere i sintomi solo in presenza di determinate azioni(pasti , piegandosi in avanti, sdraiandosi, facendo sforzi particolari, ecc..) bensì una sintomatologia costante in che modo si può limitare il tutto attraverso una cura?
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Intendo senza chirurgia perché non credo che l'ernia possa essere "meccanicamente" responsabile della,sintomatologia.
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Utente
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Salve dottore
È più opportuno svolgere una gastroscopia o una ecografia come prima visita?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ecografia, come primo esame.
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Utente
Utente
Grazie della risposta
Un saluto
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Cordialmente