Tenia

Salve, ieri ho mangiato una salsiccia cotta alla brace, solo che mi sembrava non fosse cotta proprio benissimo. l'ho mangiata e solo dopo mi sono ricordato che mangiando carne cruda o poco cotta di suini ci si espone al rischio di tenia. è nel mio caso un rischio plausibile? quali sono i sintomi che dovrebbero mettermi in allarme? dopo quanto tempo di assenza di sintomi mi posso considerare "al sicuro"? scusate per le domande ma sono un po' in ansia. Vi ringrazio per l'attenzione e confido nelle vostre risposte.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile signore,

le consiglio intanto di stare tranquillo e inoltre un pò di pazienza nel leggere tutto quesllo che le riporto.
la taenia è il nome di un parassita appartenente alla famiglia dei platelminti (vermi piatti).

questo parassita, comunemente noto come tenia o verme solitario, vive nell'intestino degli animali, uomo compreso, dove può raggiungere la lunghezza di otto metri.

esistono diverse specie di tenia, tra cui le più comuni sono:
taenia solium: ha come ospite intermedio il suino od il cinghiale ed arriva alla lunghezza di 3-5 metri;
taenia saginata: ha come ospite intermedio il bovino, il bufalo o il belzebù e può raggiungere gli otto metri di lunghezza; è comune nei Paesi Islamici, dato che tale religione vieta il consumo di carne di maiale;
tenia dei pesci (diphillobothrium latum): è tra tutte le tenie la più lunga, dato che può crescere fino ai 30 metri di lunghezza. viene trasmessa all'uomo con le carni mal cotte del luccio e della trota (ospiti intermedi)

nei paesi industrializzati l'incidenza dell'infestazione da verme solitario è comunque molto più bassa di quella dei paesi più poveri, dove le norme igienico sanitarie sono inferiori.

le riporto anche gli eventuali sintomi che il verme solitario potrebbe causare:
inizialmente la teniasi è asintomatica e solo dopo qualche mese il verme solitario può dare segni di sé.

il soggetto colpito dalla tenia è spesso affamato ma, nonostante le ingenti quantità di cibo ingerite, si sente debole e stanco, a causa del deficit calorico e delle carenze vitaminiche. Possono comparire anche diarrea alternata a stitichezza, dolori addominali, nausea e vomito.

ecco perchè all'inizio le dicevo di stare tranquillo, al del male che si dice del nostro paese, questo non può "ancora" essere considerato povero e con norme igienico sanitarie sono inferiori alla norma.


cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Prima di tutto la ringrazio per la risposta, gentile dottore. Il mio problema è che forse sono eccessivamente ansioso, comunque da quanto ho capito il rischio che abbia contratto la tenia è basso, perchè in Italia esistono dei controlli sulla carne acquistata. In pratica lei mi consiglia di non pensarci più e di allarmarmi solo se tra qualche mese vedrò comparire qualnuno dei sintomi da lei citato? Un'ultima domanda: ma la tenia porta anche a una diminuzione di peso? Perchè su questa cosa leggo pareri discordanti: c'è chi sostiene che porti a grosse perdite di peso nel giro di poco tempo e chi invece sostiene che la perdita di peso non c'entra nulla con la tenia. La ringrazio ancora e le porgo i miei complimenti per questo servizio utile e gratuito che fornite.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
caro signore,

la risposta è che il rischio di contrarre la tenia, in virtù dei controlli che vengono effettuati nella filiera relativa a questo genere alimentare, è basso.

per quanto riguarda il peso questo dovrebbe scendere proprio in virtù del fatto che la tenia si alimenterebbe proprio utilizzando lo stesso cibo che lei ingerisce (entrerebbe in competizione con lei). tutto ciò però dovrebbe accadere a distanza di diverso tempo dalla assunzione delle tristemente famose salsicce.

cordiali saluti