Informazioni discordanti su laparocele di mio padre

Buonasera dottori, mio padre quest’anno a Giugno si è operato per via di un laparocele, un cedimento della parete addominale a causa di un intervento che si fece l’anno scorso, a quanto pare la ferita si aprì e prolassò, tanto che si formò una grandissima pancia per via dell’intestino prolassato dalla parete addominale.


Ci siamo rivolti ad un gastroenterologo/chirurgo che appunto, questo Giugno, l’ha operato riposizionando correttamente l’intestino, chiudendo bene le ferite, e mettendogli una protesi di materiale sintetico biocompatibile per mantenere l’addome.


Inizialmente la pancia migliorò abbastanza, non si appiattì però rispetto a prima era più stabile e solida.
Purtroppo mio padre, a causa dell’età (60 anni), e del fatto che ha da poco smesso di fumare, pur essendo normopeso ha sviluppato un metabolismo lento e ora ingrassa molto più facilmente, infatti in questi 4 mesi è ingrassato perché ha fatto delle scelte alimentari sbagliate.


2 settimane fa siamo andati sempre dal dottore che l’ha operato, che lo ha sgridato, ha comunque valutato che la pancia sta bene, la protesi è posizionata correttamente e anche la muscolatura, però ha detto che deve assolutamente evitare di ingrassare, gli ha prescritto una dieta priva di carboidrati (pasta al massimo 1 volta a settimana, dieta a base di carne, pesce e frutta, senza sale e olio).

E poi lo ha invitato a fare attività fisica: camminate e cyclette.

Così ci siamo presi la cyclette e per queste due settimane la stava facendo 2 volte al giorno.


Oggi arriva un medico dell’INPS per un controllo sulla malattia, per via del lavoro.
Questo medico spaventa papà dicendogli che deve stare attento, e gli ha dato dei consigli in contrasto col chirurgo: gli ha detto che la cyclette ancora non la deve fare perché potrebbe comunque sforzare la pancia, deve invece mangiare pochissimo per digerire meglio, e dopo mangiato deve farsi una passeggiata di mezz’oretta per bruciare subito le calorie (cosa tra l’altro impossibile considerando il tempo piovoso in questi giorni).


Ora mio padre non vuole più fare la cyclette, e non sa più come gestire il cibo, inoltre difficilmente riuscirà a fare queste passeggiate visto che siamo in autunno, non sono molto convinto di ciò che ha detto questo dell’INPS...

Quindi chiedo a voi, cosa ne pensate?
Dovremmo stare a sentire al chirurgo o al medico dell’INPS?
Può fare la cyclette?
Può mangiare con la dieta proteica (carne, pesce, uova) o deve proprio mangiare pochissimo col rischio di denutrirsi?

Ditemi voi, grazie!!
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Dr. Aldo Cocuzza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12
Cyclette , passeggiata (o perché no, tapis roulant?) la cosa importante è evitare di sforzare in eccesso i muscoli addominali, che tuttavia vanno allenati perché abbiano consistenza sufficiente a svolgere il loro compito.

Dr. Aldo Cocuzza
Specialista in Chirurgia Generale, dell' Apparato Digerente, Coloproctologia, Dermatochirurgia

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