Pantoprazolo non funziona più

Salve,

Da 4 anni soffro di malattia da reflusso gastroesofageo, a causa di cardias beante e piccola ernia iatale il tutto diagnosticato durante una gastroscopia 4 anni fa.
Il gastroenterologo mi disse (spiegato in parole molto semplici) che il mio cardias non è posizionato nel posto giusto e per questo non si chiude correttamente, mi disse che molto probabilmente è un difetto che ho fin dalla nascita.
Mi disse che avrei dovuto prendere gli IPP per lungo periodo oppure sottopormi ad un intervento.


Da allora prendo pantoprazolo alternando i 20mg e i 40mg a periodi, in base a come mi sento, il che mi ha sempre fatta stare più o meno bene.
Da un paio di mesi però i miei sintomi si sono ripresentati, specialmente dolore alla bocca dello stomaco dopo mangiato e rigurgito notturno e il tutto si allevia o passa prendendo gaviscon.

Mi sembra che il pantoprazolo 20mg non faccia più effetto come prima, è possibile che il mio corpo si sia abituato a questa molecola e che quindi il farmaco non funzioni più in maniera ottimale?
Oppure semplicemente per qualche motivo 20mg (quindi il dosaggio minimo) non mi bastano più?
Vorrei capire se passando ad un'altra molecola come omeprazolo o esomeprazolo sempre alla dose minima potrebbe farmi stare meglio.


L'idea di dover aumentare la dose mi spaventa, perchè già è difficile dover accettare di dover prendere un medicinale (seppur alla dose minima) tutti i giorni per tutta la vita, per non parlare degli effetti collaterali che potrebbero esserci a lungo termine.


La ringrazio.
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sì, è possibile, ma non deve aumentare la dose. E' giustificato cambiare farmaco. Può provare il rabeprazolo da 20 mg.

Prof. alberto tittobello

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto