Colonscopia: esito biopsia e possibili patologie

Buongiorno Dottori,
vi chiedo cortesemente un consulto sulla mia situazione: maschio, 36 anni, nessuna patologia.

Da 2-3 anni avverto, a periodi alterni, in maniera più o meno marcata urgenza defecatoria accompagnata a dolore intestinale che si risolve in diverse scariche nel giro di un'ora; le feci appaiono molli, per poi nelle ultime scariche diventare liquide, diarroiche e con forte presenza di muco.
Nei primi periodi risolvevo spesso con assunzione di probiotici (VSL3); i dolori e l''urgenza sparivano, ma le feci non erano mai nè compatte nè solide come prima degli inizi dei disturbi.

Nel 2018-2019 eseguiti: esami sangue tutti negativi; sangue per celiachia: negativi; calprotectina: negativa; feci parassiti e coprocoltura: negativi; ecografia addome: negativa, eccetto lieve steatosi fegato.

Nel giugno 2020 di nuovo forte peggioramento con settimane intere di disturbi.
Effettuo visita specialistica gastroenterologica ad agosto.
In attesa di colonscopia, mi consiglia cura contro la SIBO (non accertata da breath test specifico) con Rifaximina 2cp x 3/die per 10 giorni.
Non grandi miglioramenti.

A fine settembre eseguo poi colonscopia con questi esiti: indagine endoscopica condotta fino all'ileo terminale esplorato per circa 10 cm con strumento ad alta definizione.
I tratti esplorati presentano mucosa regolare, normale haustratura e distensibilità.
Si eseguono biopsie ileali e coliche random.
Indagine nella norma per lesioni mucose, in particolare non segni di malattia infiammatoria.

Qui esito delle biopsie: mucosa ileale nei limiti di norma; mucosa del grosso intestino sede di lievi infiltrati linfocitari della lamina propria.

Ora, escluse malattie infiammatorie, è possibile pensare a colite linfocitaria?
La cura per la SIBO non ha dato successo.
Dopo la colonscopia ho avuto 2 settimane di relativo benessere con alvo regolare, ma gradualmente sto tornando ad avere feci molli.

Premetto che ho già provato ad escludere glutine per poi reintrodurlo, non bevo alcolici, anche il lattosio non lo assumo.
Ho provato anche dieta Fodmap senza grandi miglioramenti.
Può il solo colon irritabile provocare questi disturbi per periodo di tempo così lunghi e con queste caratteristiche?

Vi ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
A questo punto procederei con lo studio del Microbiota intestinale per l'analisi quantitativa e qualitativa della flora batterica (valutando il grado di disbiosi) e poi procedere con una terapia mirata (probiotici, integratori, dieta).

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della tempestiva risposta.
Si potrebbe dunque escludere la colite linfocitica che leggendo dai suoi consulti viene curata con cortisone?
Ritiene comunque utile eseguire il passaggio del test per la SIBO (breath test)?
Grazie ancora.

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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