Problemi intestinali stipsi cronica grave

Affetta di stipsi cronica sin da epoca infantile aggravatasi negli ultimi sette anni.
Sin dalla tenera età ho lamentato forti dolori addominali, soprattutto nella parte dx dopo i pasti da non riuscire a stare in posizione eretta.
Scarse evacuazioni e tanto gas.
Nel 2017 e nel 2018 due ricoveri per pseudocclusioni intestinali.
Evidenziamento di livelli idroaerei, coprostasi e elevato meteorismo.
Nel tempo svolto tanti esami:
TEMPO DI TRANSITO INTESTINALE:" ritenzione di oltre la metà dei markers radiopachi in sede ileocolica destra, reperto che depone per una rilevante alterazione della motilità intestinale.
Dolicocolon".
Defecografia:rettocele anteriore 40mm, intussuscezione, ipotonia peranale.
Manometria anorettale: tono sfintere anale ai limiti sup.
della norma, debole contrazione sfinteriale paradossa sotto ponzamento.
Colonscopia: tutto nella norma.
EnteroTAC:Dolicocolon.
il sigma lungo oltre 40 cm è disteso e dislocato tutto a destra raggiunge l'ombelicale trasversa dove subisce una stretta angolatura per decorrere posteriormente ed a sinistra.
Anche il colon trasverso è festonato e dislocato prevalentemente a sinistra.
Terapia farmacologica: movicol e constella che è il farmaco che fa un pochino di effetto altrimenti non evacuo per più di un mese.

Data la situazione clinica, cosa posso fare?
il rallentato transito e meteorismo causano crampi e dolori lancinanti tutti i giorni non appena mangio.
E' una condizione invivibile.
Sono attenta nella alimentazione e faccio regolarmente camminate di 1h/die.
Ovviamente assumo tanta acqua in giornata.
Cosa è consigliabile fare?
Terapie conservative o sentire qualcuno per ricorrere alla chirurgia.

Ringrazio anticipatamente a chi mi risponderà e saprà aiutarmi su quale strada prendere per migliorare questa invivibile situazione.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Capisco il suo disagio. Purtroppo il dolicocolon e il dolicosigma sono spesso causa di stitichezza. Sembra che la chirurgia possa risolvere la situazione, ma nella mia esperienza non è così. La cura che sta facendo è la migliore, la più efficace che può fare. Continui così.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per l'immediata risposta.
Il fatto è che i dolori lancinanti mi impediscono una vita "normale". Dopo i pasti devo stendermi per i dolori che mi arrivano fino alla schiena, mi riempio di gas durante la giornata e ovviamente le feci sono poche e non sufficienti a farmi stare meglio. a volte ho dovuto fare dirette addome per i forti dolori. Queste hanno evidenziato sempre coprostasi e livelli idroaerei soprattutto nella parte destra dell'intestino dove effettivamente si concentrano i dolori. E' possibile tutto questo sia dovuto alla anatomia del colon? e il prolasso dell'intestino è sempre dovuto al dolicolon?
Potrei avere altri consigli su come affrontare tutto questo, soprattutto per non vivere di dolori? Che poi ho sempre il terrore di pseudoocclusioni perchè i dolori sono talmente forti sempre che non so mai quando sia grave al punto di rivolgermi al PS. i dottori mi dicono che la condizione di pseudoostruzione è quasi sempre presente nel mio ontestino. ma potrò mai rischiare qualcosa? Spero mi possa/possiate rispondere a tutte le domande
Ho solo 28 anni e la situazione è abbastnza complessa!
Grazie