è possibile operare l'ernia iatale?

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 21 anni, circa 1 anno fa mi é stata diagnosticata una ernia iatale congiuntamente con una gastrite abbastanza estesa in seguito ad una gastroscopia effettuata su consiglio del mio medico di base.

Dopo la diagnosi il mio medico di base mi ha prescritto una terapia con esomeprazolo 40mg/die + noremifa per un ciclo di terapia.
Dopodiché mi ha detto di continuare prendendo esomeprazolo al bisogna.

Ora il problema é che non appena smetto di prendere l'esomeprazolo tempo 2 giorni e tornano tutti i sintomi associati all'ernia iatale: nausea terribile, difficoltà di eruttazione, bruciore di stomaco, flatulenza ecc...
Ho provato a modificare la dieta e mettere in atto gli stili di vita necessari, ma sembra non essere a sufficienza; delle volte rischio di vomitare semplicemente allacciandomi le scarpe...
Dal momento che ho 21 anni e vorrei evitare di prendere farmaci per tutta la vita, oltre a subire i sintomi che derivano dal reflusso, vorrei avere un consiglio circa il fatto se fosse ragionevole operararsi e sistemare il problema una volta per tutte.

Aggiungo che vorrei capire se esistono ad oggi procedure non invasive per potersi operare.

Ringrazio in via anticipata per il consulto ed il tempo dedicatomi.

Cordiali Saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ritengo che sia ragionevole pensare alla chirurgia alla sua età. Deve però rivolgersi ad un Centro di riferimento per una corretta valutazione

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Ringrazio per il consulto.
Per caso sarebbe possibile sapere se la chirurgia in questo senso è generalmente invasiva?
Leggendo articoli in questo sito mi é sembrato di capire che ad oggi esistono metodi per evitare grosse cicatrici e/o un decorso lungo.
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'intervento di massima viene fatto in via laparoscopica, quindi intervento non molto invasivo. Ma si tratta sempre di chirurgia addominale