A chi rivolgersi per rallentamento dello svuotamento gastrico dopo duodenocefalopancreasectomia

Buonasera gentili dottori
volevo porvi il problema di mio padre:
Il paziente in questione M, 55 anni, no pat.
pregresse ha subito 25 giorni fa una duodenocefalo per rimuovere un Net alla testa del pancreas.
La degenza è stata lunga circa 20 giorni ed è stato dimesso in buone condizioni fisiche; purtroppo si verificata una complicanza post-operatoria, ovvero un RITARDO DELLO SVUOTAMENTO GASTRICO che ha aumentato la degenza e tutt'ora, dopo essere stato dimesso, continua ad avere.

Il pz presenta subito dopo aver ingerito cibo presenta una pesantezza allo stomaco e riferisce dolore all'epigastrio e agli ipocondrio dx e sn in modo continuo.
Ha avuto nausea e vomito (frequenza max: 2 volte al giorno) per questo è stato messo per 4-5 giorni in dieta idrica e parenterale; dopo ha ripreso una dieta leggera e non presenta ne nausea ne vomito.

Il team che ci ha seguiti non ha dato particolari indicazioni riguardo la dieta da seguire e terapie più efficaci.
Essendo io uno studente di medicina, ho alcune perplessità e vorrei rivolgermi a qualcuno che tratta q complicanza con più esperienza.

Secondo voi quali linee generali dovrei seguire e soprattutto in Italia quali sono i centri di riferimento a cui posso rivolgermi per avere più indicazioni?

grazie della vostra attenzione
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non so se ha già eseguito una gastroscopia ( o una radiografia con bario ) per vedere bene il transito e gli esiti dell ' intervento. Uno dei due esami andrebbe fatto. Segnalo che non è necessario andare lontano : sia a Catania, sia a Messina, nei rispettivi Ospedali Universitari, ci sono due tra le più quotate Unità Operative di Gastroenterologia e di Endoscopia Digestiva.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
gentile dott. Tittobello , la gastroscopia è stata eseguita dopo i ripetuti conati di vomito (come un reflusso bilio gastrico, quasi nulla la presenza di cibo ) ; purtroppo durante l'esame si è riscontrato la presenza di liquidi nello stomaco (seppur dopo aver fatto digiunare il pz ) per cui hanno disposto la dieta idrica e la parenterale come scritto in precedenza. E' stata eseguita una TC con un quadro compatibile post operatorio, per cui si è esclusa la presenza dei masse addominali. Inoltre quando il pz ha ricominciato ad ingerire cibo , considerato che non vomitava più e riusciva a digerire il cibo ingerito, hanno sconsigliato ulteriori esami perchè secondo loro il quadro della situazione era chiaro.
A suo modo di vedere le cose, il gonfiore epigastrica e il dolore in sede epigastrica rientra in un quadro "normale" a 23 giorni dall'intervento chirurgico ?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non può essere definito proprio " normale ", ma i disturbi postoperatori sono molto diversi da persona a persona. E nel suo caso l' intervento è stato pesante.

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