Fastidio epigastrico spostato a dx

Salve, sono un ragazzo di 38 anni, peso 75 kg e alto 182cm, sportivo e non fumatore da 2 anni.

Circa due anni fa (ottobre 2018) ho avuto per un mesetto una sensazione di mancanza di fiato mentre parlavo che poi si è risolta da sola, dicembre 2018 ho avuto un principio di bronchite e ho preso agumentin per una settimana.
Da gennaio 2019 ho iniziato ad avere dei problemi: fastidi zona dx del corpo che si irradiano dietro la schiena fino al braccio dx, dietro la scapola dx, zona ipocondrio dx, zona epigastrica dx.
Raramente mi capita di sentire una sensazione di pesantezza allo stomaco.
Sono fastidi che non sono fissi, e come se ruotassero.
Non associati al movimento.

Ho fatto RX torace, 2 ecografie addome completo, esami del sangue completi, esami urine, esami delle feci (parassitologici-calcoprotectica, coprocultura).
Dagli esami sopra citati non è emerso nulla.

Ho fatto 4 visite gastroenterologiche perchè mi capita di avere gonfiori addominali con meteorismo, feci molli non diarroici (diagnosi sospetto intestino irritabile).

test lattosio: sono risultato intollerante e ho sospeso l'assunzione da maggio 2020, assumendo digesil 9000 in caso di contaminazione.

Ho fatto gli esami per la celiachia 2 volte: ricerca anticorpi con esito negativo.

A settembre scorso ho intrapreso una dieta priva di glutine e dopo una settimana sono stato meglio ma poi sono ricominciati i fastidi.

Il gastroenterologo, lo scorso mese, mi ha prescritto gli esami genetici per la predisposizione alla celiachia con esito: presenza dell'eterodimero DQ8 genotipo DR4-DQ8/DR5.

Ora il mio medico mi ha consigliato una gastroscopia.

Non so più a chi rivolgermi.

Potete consigliarmi qualcosa?

Grazie infinite
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
La gastroscopia è indicata e chiarirà se vi è una infiammazione della mucosa (gastrite e/o duodenite) e soprattutto se vi è reflusso biliare; quest'ultimo dato può far pensare a un reflusso duodeno-gastrico, segno di disordine motorio gastrointestinale. In questo caso sarà indicata la terapia con procinetici per tempo limitato.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta, spero di riuscire a breve a fare la gastroscopia.
Grazie ancora!
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, ho fatto la gastroscopia via orale senza sedazione il 24 dicembre mattina con risultato scritto sul referto: incompetenza cardiale, gastrite.
Ho chiesto al dottore se dovevo prendere qualche farmaco e mi ha detto di no perché c'era solo un po' di gastrite e non ha notato segni di reflusso. Ha fatto un paio di prelievi di biopsia e mi ha detto che eventualmente vedrà dopo il risultato del campione.
Il problema è che da quando ho fatto la gastroscopia mi è rimasto un fastidio allo stomaco, doloretti intermittenti, alcune volte piccole fitte 3 dita sotto lo sterno.
Durante l'esame tutto ok, non ho avuto grossi fastidi.
Premetto che, prima non ho mai avuto dolori di stomaco, ho fatto la gastroscopia per escludere la celiachia e capire se c'erano collegamenti con dei fastidi sulla parte dx del corpo che mi perseguitano da quasi 2 anni.
Le chiedo se è normale, dopo questo esame e a distanza di 3 giorni, avere ancora questi problemi. La ringrazio infinitamente.
[#4]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Dei fastidi leggeri dopo l'esame endoscopico sono possibili in alcune persone e sono in genere collegati a piccole sollecitazione indotte dall'introduzione di aria; scompaiono spontaneamente dopo qualche giorno.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Le chiedo gentilmente un chiarimento sulla gastroscopia con biopsia eseguita, in quanto non mi è stato detto niente in merito alla gastrite e incompetenza cardiale. Non so se devo seguire una dieta particolare. Non ho fastidi allo stomaco.

Referto: esofago regolare,linea Z normo posta,regolare. Cardias incompetente.Secreto gastrico chiaro, modesto. Stomaco con pareti elastiche, disegno plicale e cinesi conservati, mucosa antrale iperemica. Piloro simmetrico, pervio.bulbo duodenale e duodeno seconda porzione regolari.

Diagnosi: Incompetenza cardiale. Gastrite.

Biopsia: mucosa gastrica di tipo ossintico e non, sede di minima flogosi cronica, non attiva. Negativa la ricerca di forme batteriche morfologicamente riconducibili ad Helicobacter pilori.

La ringrazio anticipatamente per la sua gentilezza.
Cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Il quadro endoscopico e quello istologico mostrano una gastrite minima inattiva che si accorda con la sintomatologia e che non richiede terapia farmacologica aggressiva.
Non è necessaria alcuna restrizione dietetica per quel che riguarda la qualità dei cibi, ma è preferibile limitare le pietanze particolarmente elaborate a vantaggio di cibi più semplici. È altresì consigliabile prestare attenzione alla masticazione e velocità con cui si mangia, rallentando per non avere ingestione involontaria di aria, possibile causa di distensione viscerale e dei disturbi citati,
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