Infiammazione colon?

Gentili Dottori,
ho 41 anni, non fumatrice né bevitrice, leggermente in sovrappeso, da circa un anno, a fasi alterne, ma ultimamente sempre più spesso, soffro di un dolore addominale in fossa iliaca destra, alternando alcuni giorni in cui sto bene ad altri in cui lo avverto in modo continuativo, sotto forma di fitta, morso, a volte più pungente/bruciante, a volte più sordo ma sempre presente, spesso accentuato dai movimenti (stirarsi, piegarsi), la sensazione è quella di avere un palloncino gonfio dentro che preme, sempre sul lato destro dell’addome inferiore (a volte si irradia al fianco, a volte alla schiena).
Sembra indipendente dalla defecazione (che risulta normale o al massimo un po' più morbida del solito) e dal ciclo mestruale.

In questo periodo ho effettuato:
Settembre: Visita gastroenterologica con ecografia addominale: il medico rilevò un po’ di generica infiammazione nel colon cieco.

Effettuati 2 cicli di Rifaximina (2 pastiglie al dì) e fermenti lattici, ma senza esiti apprezzabili.

Esami sangue: Fibrinogeno 514 mg/dl, Ferritina 7 ng/ml, Calprotectina fecale 65.
Il resto (VES, PCR, emocromo, transaminasi, colesterolo, trigliceridi, glicemia, bilirubina, creatinina, urine) tutto nella norma.

Il 23/10 sotto consiglio gastroenterologo effettuo COLONSCOPIA fino a ileo terminale: negativa.

Il 25/11 Visita ginecologica con ecografia transvaginale: negativa.

Il 29/11 mi reco in pronto soccorso in quanto il dolore era forte da due giorni ininterrottamente, temendo attacco di appendicite: palpazione addome ed esami del sangue: tutto nella norma (tra l’altro il fibrinogeno era abbassato a 412 mg/dl).

Il 03/12 nuova visita gastroenterologica con ecografia.
Il medico insiste che secondo lui c’è un po’ di infiammazione al colon e mi prescrive Mesalazina, 2 compresse al dì, che sto prendendo da 9 giorni ma senza risultati (sono stata meglio i primi 5 giorni ma poi il dolore è ricomparso).


Alla luce di tutto quanto sopra le chiedo se sia il caso di fare ulteriori accertamenti (tac?
risonanza addominale?) , oppure se va ricondotto a un dolore colico funzionale, come mi ha accennato il ginecologo, o a una infiammazione aspecifica, che va e viene, non rilevabile dalla colonscopia, come mi ha detto il gastroenterologo?

Non so più che pesci prendere, il dolore persiste e vorrei evitare di imbottirmi di antidolorifici senza capire da cosa è causato.


Ringraziandola, la saluto cordialmente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
A distanza e senza visita direi che ha ragione il ginecologo.
Probabilmente solo intestino irritabile.
La storia dell'infiammazione del colon mi pare poco credibile.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia