Problema intestino altezza ombelico poco spostato sulla destra

Soffro di un fastidio/dolore sempre presente da circa 3 mesi altezza ombelico poco spostato sulla destra.
Intorno quella zona sento il fastidio ma non sento nulla o pochissimo alla palpazione, che è stata anche effettuata da 1 chirurgo e 1 gastroenterologo.


Dopo una gastroscopia con biopsia negativa
Diretta addome con: multipli livelli di pertinenza tenuale addome dx e colon con aspetto marezzato
Analisi del sangue negative
Calprotectina negativa
Sangue occulto fecale negativo (esame casalingo ma perfettamente eseguito)
Ecografia addome completo negativa
Esame cardiologico con elettrocardiogramma negativo
Tutto fatto in questo ordine

Il chirurgo che adesso mi segue sospetta aderenze vista la mia piccola cicatrice di appendicectomia, distante comunque almeno 10cm dalla zona interessata e che ridlsale a quando avevo 13 anni (adesso ne ho 38)
Il mio gastroenterologo dice che, i multipli livelli di pertinenza tenuale del quadrante di dx evidenziati dalla rx addome, non erano presenti nell'ecografia da lui fatta poco dopo... Chiedo se possibile, li avrebbe potuti vedere?


Da qualche giorno ho notato che, mettendo la mano sulla parte destra dell'addome, sento come dei piccoli gorgoglii proprio nei pressi della cicatrice, ma il fastidio è quasi vicino l'ombelico.
Potrebbe essere un sintomo di aderenze?

Al bagno vado regolarissimo e l'unico episodio "strano" lo posso riferire al mese di novembre con 5 giorni di diarrea alternata a feci più o meno normali con presenza di muco oltre ad oggi in cui l'ultima evacuazione era poca e non proprio formata.

Altra cosa "strana" che avverto da circa una settimana è un fastidio tipo contrattura a ivello dell'inguine, presente quando cammino (più o meno presente).

Quando sono sdraiato supino la situazione migliora (senza mai sparire del tutto) e peggiora se rimango accovacciato o in posizioni equivalenti.

Sembra andare un pochino meglio dopo aver evaquato, ma per un brevissimo tempo (pochissimi minuti)
Sono in un vicolo cieco.
Il mio chirurgo dice di rifare l'rx e poi una colon (anche se lui stesso è scettico sull'utilità di quest'ultima e concorda con questo parere anche il gastroenterologo.
Lo step finale sarebbe una laparoscopia esplorativa e nel caso risolutiva.
Quello che chiedo è,
È la strada giusta?
Non ci sono farmaci, aldilà della Tachipirina che possano avere un senso?

Grazie anticipatamente per l'aiuto
Dopo mesi di non risposte, spero in una mano da voi
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Quadro di non facile interpretazione via web. Da non escludere comunque la responsabilità di qualche aderenza

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto,grazie mille per la risposta. Se possibile,volevo due chiarimenti. Il gastroenterologo,tramite l'ecografia, avrebbe potuto intercettare quei livelli che ha mostrato invece la rx?
E con tutte le cose che ho elencato,si potrebbe escludere qualcosa di "grave" ?
Comunque oggi ho ripetuto l'rx e attendo esito.

Ultima domanda,sarebbe indicata una entero RM (ovviamente chiederò al mio chirurgo) o non serve visto ciò che ho fatto? Grazie ancora per la disponibilità
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ho ripetuto l'rx addome e recita
Buona rappresentazione della cornice colica con segni di coprostasi.non si rilevano immagini di livelli idroaerei. Assenza di falde aeree libere sottodiaframmatiche.
Cosa significa? Grazie
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Rx, nulla di rilevante. Utile entero RMN
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,sono un'ultima domanda.. ma la Entero RM,ha la visione del solo tenue o anche del crasso? Grazie