Referto esofagogastroduodenoscopia

Buongiorno dottori.
Ho 34 anni e sono 3 mesi che soffro di tosse, pirosi retrosternale soprattutto da seduta e stipsi.
Ho effettuato un ciclo di 30 gg di pantoprazolo 40 mg prima di cena perché la mattina a stomaco vuoto prendo già Eutirox 100 perché affetta da Tir.
Di hashimoto.
Sotto consiglio del mio medico di base dopo un mese di Ipp ed eliminazione di alcuni alimenti tipo:pomodoro, cioccolata, caffè, alcolici.
e spezie, senza risultato ho effettuato la gastroscopia.
Mi potete aiutare a capire delle cose?

ESOFAGO: AL III distale presenza di strie lineari iperemiche, regolare la restante mucosa.
Cardias in sede, beante con evidenza di RGE.


STOMACO:lago mucoso chiaro.
Mucosa diffusamente lievemente eritematosa, con accentuazione del pattern areolare a livello del corpo e fondo, eseguita mappatura bioptica a livello di antro, corpo e fondo.
Piloro transitabile.


DUODENO: regolare fino DII
CONCLUSIONI: esofagite eritematosa in beanza cardinale con evidenza di RGE.

Gastropatia eritematosa in attesa di caratterizzazione istologica.
(tra 15 gg)

Si consiglia terapia con pantoprazolo 40 mg prima di pranzo +40 mg prima di cena per 30 gg... Poi 20mg prima di pranzo e 20 mg prima di cena per altri 30 gg e 20 mg in monosomministrazione per un altro mese.
Poi interrompere.


Vi volevo chiedere in primi cosa significa quel:accentuazione di pattern areolare... È una cosa brutta??
Nessuno mi ha spiegato nulla e sono un po' in, ansia.
E poi secondo voi è giusta la cura che mi hanno dato?
E se in, questi 3 mesi mi dovesse capitare di mangiare fuori casa tipo cibi con pomodoro o pepe o bere anche un bicchiere di vino potrebbero avere ripercussioni sulla cura che sto facendo?

Vi ringrazio anticipatamente e spero mi rispondiate perché sono veramente in ansia.
Grazie
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non si preoccupi, è un termine tecnico , riguarda la presenza di una una ( lieve ) infiammazione. La cura è adeguata ; se non è sufficiente può aggiungere qualche prodotto antiacido la sera, soprattutto quelli a base di alginato e bicarbonato. Buona cena fuori.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua velocissima risposta! Volevo chiederLe se secondo Lei questa cura vale sia per l'infiammazione che per il reflusso. So che il reflusso potrebbe essere cronico, però ci saranno dei periodi in cui non si manifesta anche senza ipp? Oppure per tutta la vita avrò questi rigurgiti e questa pirosi fastidiosissima? Certo che tutta questa ansia non aiuta, lo so.... Ma per una ragazza(se mi permette il termine, ancora abbastanza giovane) è parecchio invalidante questa cosa. Grazie ancora.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
I disturbi vanno e in rapporto anche alle varie fasi della vita.
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dopo
Utente
Utente
Sperando di non tediarLa volevo chiederle dopo 30 gg di pantoprazolo 40mg prima di cena ho fatto una pausa di 7 gg appunto per effettuare la gastroscopia ed ora da sabato 16 ho ricominciato a prendere pantoprazolo con il nuovo dosaggio come mi ha consigliato il gastroenterologo, ovvero 40mg prima di pranzo e 40mg prima di cena... Nonostante io stia abbastanza attenta alla dieta è normale che appena terminato di mangiare mi senta tipo "una palla di catarro" in gola e rigurgiti acidi? Devo avere pazienza e proseguire con la terapia oppure secondo lei già dovevo sentire benefici?
Ieri mi ha consigliato di prendere qualche antiacido la sera... Ma per quanti giorni posso prenderli? E soprattutto meglio dopo cena o prima di dormire? Grazie.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Deve avere pazienza : prima o poi starà bene ( prima ). L' antiacido prima di andare a letto.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. Sempre gentilissimo. Mi sono dimenticata di chiederle per quanto riguarda l'esofago cosa sono le strie iperemiche al III distale? È sempre un infiammazione? In effetti dopo mangiato sento un grande bruciore al petto. Passerà con gli ipp? Chiedo a Lei per tranquillizzarmi.... Appena mi è possibile andrò ovviamente anche dal mio medico di base. La ringrazio.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sì , sono indici di ( lieve ) infiammazione. Stia tranquilla. L' ansia peggiora i sintomi e ritarda la loro scomparsa.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore... Mi sono recata dal mio medico di base. Mi ha confermato che la beanza cardiale è cronica, quindi il reflusso lo avrò sempre. Le chiedo quindi questi 3 mesi di Cura con pantoprazolo come possono servire se il reflusso è per sempre? dovrò prendere la medicina per sempre? E non mi spiego per quale motivo non ho mai avuto avvisaglie di reflusso e da un momento all'altro questo esordio di acidità e infiammazione!!!! Com'è possibile?
Un po' di tempo fa avevo intrapreso un corso per diventare sommelier, appena le lezioni riprendono potrò continuare o con il problema del reflusso me lo sconsiglia?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
C' è sempre un momento in cui l' infiammazione incomincia a provocare bruciore, che fino a quel momento non era avvertito. La situazione anatomica che permette il reflusso ci sasrà per sempre, ma non è detto che co sarà per sempre il reflusso. Questo - come le ho detto - va e viene nel corso della vita e in parte dipende dal nostro comportamento. Una volta che l' infiammazione sarà guarita, potrà fare il sommelier, proteggendo la mucosa dell 'esofago con i prodotti a base di alginato.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore. La ricontatto qui perché ho avuto i risultati delle biopsie.
DIAGNOSI:
gastrite cronica in fase quiescente.
H.B. non presente.
Anche essendo ignorante in materia capisco però che fortunatamente è tutto negativo. Quindi rimane il problema dell 'esofagite da reflusso che , nonostante la cura di pantoprazolo (ormai da un mese e mezzo) , continuo ad avere eruttazioni e sensazione di palla di catarro in gola e bruciore retrosternale... Che lei mi ha detto passerà con IPP. ho però un altro problema... Solamente quando sono seduta ho bruciore al petto che si irradia fino alla gola e fino alle spalle... E la schiena.ma le ripeto, solo da seduta! Potrebbe far parte sempre del reflusso? Oppure potrebbe essere un problema al colon irritabile? Non mi è stato diagnosticato ma da quando ho problemi di reflusso ecc... Ho, aria nella pancia e stitichezza. Grazie per l'attenzione
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Quando la terapia non ottiene i risultati voluti, consigliamo di eseguire un altro esame, per avere una diagnosi più precisa. Si chiama pH-impedenzometria, lo eseguono negli Ospedali attrezzati. Nella sua regione ce ne sono tanti. Veda di metterlo in programma.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore. Sono andata ad una visita da un suo collega Gastroenterologo. Mi ha effettuato una ecografia completa dell addome. Tutto perfetto.
Dooo 2 mesi di pantoprazolo ha ritenuto opportuno cambiare "principio attivo" e al posto del pantoprazolo mi ha dato l'esomeprazolo, dicendo che secondo lui è più efficace per esofagite e pirosi.
Ora prendo esomeprazolo 40 mg prima di cena e lo devo continuare per 2 mesi per poi passare al 20 mg per un altro mese e RIOPAN dopo colazione e prima di dormire.
È una settimana che seguo questa nuova cura e diciamo che la pirosi va un po' meglio ma ora ho un nuovo problema, ho la lingua che brucia, non mi sembra secchezza delle fauci, ma è una sensazione strana... Come se avessi tipo un fazzoletto sopra... ed è costantemente amara....so che la bocca amara si potrebbe attribuire al reflusso ma diciamo che anche quando non facevo ancora la cura la bocca amara non l'ho avuta mai, quindi non penso venga dopo con la cura... Mi chiedo piuttosto se i prazoli possono dare questo problema o devo ricercare la causa in qualcosa altro!!! Lei cosa mi consiglia??? Grazie
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