Avvio digestione 3 ore dopo il pasto !?

Buonasera, vi scrivo in seguito ad un episodio poco piacevole.

Qualche anno fa, attraverso ecografia, mi è stato trovato un calcolo alla cistifellea di 7, 5 mm che con il tempo sembrerebbe rimpicciolirsi da solo, ultima ecografia 6 mm.

Mai dato problemi, ne coliche, l’ho scoperto per caso.
A parte questa breve premessa, i miei problemi sono stati più digestivi.
A seguito di una gastroscopia, causa bruciori e difficoltà a digerire, eseguita due anni fa, è venuto fuori che avevo abbondante bile nello stomaco.

Mi tolsero latticini e glutine, rivista completamente la dieta e in circa 1 anno e mezzo piano piano mi sono rimessa alla grande.

Dopo Natale in piena notte ho avuto un blocco digestivo, già la sera non mi sentivo molto bene e la notte è iniziata una tachicardia assurda con una sensazione di blocco allo sterno.
Ho provato a rimettere e tranne acqua non è uscito niente, poi dopo ripetute tisane quasi bollenti, è fuoriuscito un rutto abbastanza rumoroso e la tachicardia si è calmata, avevo ancora il sapore del merluzzo che avevo mangiato a pranzo.

Detto questo da quel giorno ho serie difficoltà nel digerire, mi rendo conto che, oltre ad una lenta digestione, ho proprio un inizio ritardato di quest’ultima.
Me ne accorgo perché dopo 3 ore da un pasto leggero (durante il quale mangerei di tutto perché non mi sento gonfia ne appesantita, ma bado bene a non farlo perché so che mi sentirei di nuovo male) dicevo dopo 3 ore inizio ad avvertire rutti, freddo e brividi per una mezz’oretta abbondante... e poi se tutto va bene la digestione continua e mi risento leggera, altrimenti continuo a sentirmi piena e devo saltare la cena per evitare di nuovo tachicardie da blocco notturne.

Prima di Natale ho fatto delle manovre osteopatiche alla cervicale, magari non c’entra nulla, ma visto i sintomi di un nervo vago con capricci, tale manovre potrebbero aver infiammato quest’ultimo.

Detto questo da un mesetto mi sto alimentando con patate bollite, pollo ai ferri, banana schiacciata e zucchine in padella.
Mangio molto lentamente e vado avanti...
Il medico dice dispepsia funzionale, ed i sintomi più o meno ci sono tutti (tranne dolori e bruciori) , ma mi preoccupa questo ritardo dell’inizio della digestione.
Potrei gentilmente avere un vostro parere?
Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione che mi dedicherete e mi scuso per il messaggio prolisso.

Buon lavoro
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Il messaggio non è prolisso e la descrizione dei sintomi deve sempre essere la più dettagliata possibile, come ha fatto lei. Sì, la chiamiamo " dispepsia funzionale " per dire che - pur andando a guardare - non si riscontrano lesioni organiche. In altre parole, la digestione gastrica non avviene solo per la presenza degli enzimi, ma soprattutto con i movimenti ( la peristalsi ) che lo stesso stomaco deve fare per svuotarsi del cibo in tempi normali ( dalle due alle tre ore ). La terapia più efficace - in questi casi - si basa sull ' uso dei farmaci cosiddetti " procinetici ", che, però, devono essere prescritti dal proprio medico, se è d ' accordo.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Tittobello, la ringrazio per la risposta tempestiva.
Il medico mi ha prescritto Motilex, ma prima di prenderlo vorrei vedere un miglioramento da parte del mio corpo per capire se effettivamente sono sulla strada giusta , visto che attualmente sto seguendo un corretto stile di alimentazione per cercare di ripristinare il tutto.
Purtroppo penso di aver esagerato con il mascarpone e salumi durante le feste e non essendo abituata , poiché cerco di essere attenta , credo di aver scatenato il fattaccio. Pertanto , vorrei arrivare alla causa del problema , prima ancora di silenziare il sintomo . E una volta capita la causa, se ancora dovessi avere difficoltà , potrei aiutarmi con il procinetico. Non so se sono riuscita a farle capire ... è un ragionamento un po’ contorto e controcorrente, ne sono consapevole.
Detto in parole povere , Non vorrei solo la pastiglia per curare il sintomo , ma vorrei capire dove ho sbagliato per rimediare .... detto questo , Lei crede che il motilex possa essere una terapia di supporto ? O quest’ultimo va a sostituirsi completamente alle funzionalità del mio stomaco ??

La ringrazio infinitamente per l’attenzione e le auguro una buona giornata .
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Chiarissima. Quel farmaco va benissimo per aiutare lo stomaco a funzionare correttamente.
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dopo
Utente
Utente
Ottimo . La ringrazio e le auguro una buona giornata .
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Grazie. Auguri anche a lei.