Problemi intestinali persistenti

Buongiorno,
Scrivo per avere un parere su un problema che mi porto avanti ormai quasi da un mese; la premessa è che sono un uomo di 37 anni, alto 175 cm con un peso di 88 Kg; inoltre, sono un soggetto molto ansioso, convivo da tempo con episodi di reflusso e faccio un lavoro molto stressante.
Circa un mese fa, dopo una cena abbondante, mi sono addormentato semisdraiato a pancia in su sul divano, con la testa reclinata sul petto.
Al risveglio mi coglieva un forte mal di stomaco, pulsante e che si è protratto per molti giorni.
Dopo un paio di tentativi con banali antiacidi da banco, visto che il problema non rientrava, ho contattato il medico di base che, dopo visita con palpazione dell’addome, mi ha detto che la mia pancia era ok mi ha prescritto una cura a base di domperidone da effettuare per 15 gg (in corso) e, al termine, un ciclo di colonlife da 20 gg.

Nel frattempo, sono subentrati problemi a livello intestinale.
Borborigmi molto forti (udibili dall’esterno, che negli ultmi giorni sembrano andare un po’ meglio) e meteorismo.
Inoltre, negli ultimi giorni, le mie feci sono raramente formate, spesso a pezzi e molli, galleggianti (ma di colore direi normale, con 1-2 evacuazioni al giorno).
A tutto questo, fin dall’inizio dei vari problemi, ho comunque associato un regime alimentare più attento, prevalentemente in bianco, con pasti piccoli e frequenti (compresa molta verdura, che ha sempre comunque fatto parte delle mie abitudini alimentari).
Nel corso del mese passato ho perso circa 4, 5 Kg, arrivando a 84, 5 Kg.

Ieri sera, dopo una cena con i suoceri in cui mi sono permesso di sgarrare un po’ (cioè ho mangiato leggermente di più e bevuto un paio di bicchieri di birra), ho evacuato nuovamente in grande quantità, sempre a pezzi molli e galleggianti.

Devo ammettere che sono leggermente preoccupato, non capisco perché la situazione non vada a posto.

Avete eventuali approfondimenti da consigliarmi?

Con stima, porgo i miei sinceri saluti
G.