Intestino irritabile o intolleranze alimentari?

Gentili Dottori,
soffro di problemi allo stomaco da quando sono piccola (e dico già da subito che sono stata quasi sempre esposta a fonti di stress).
Inoltre, da quando sono piccola presento una dermatite che ho letto essere chiamata "cheratosi pilare" che non scompare nonostante io cerchi di curare la pelle ed esfoliarla, mi sembra di averla anche sulle gambe.
Qualche anno fa ho fatto una visita da un gastroenterologo che solo sentendo i miei sintomi e toccandomi un po' l'addome mi ha diagnosticato "reflusso gastroesofageo" e basta, nessun'altra visita da fare.
E vabè, una lista di elementi di evitare che io confesso di non seguire costantemente.
Al girono d'oggi, sento la bocca dello stomaco come se fosse sempre infiammata (una sorta di pugno allo stomaco) e mi risalgono in bocca tantissimo i gas, sono sempre gonfia anche dopo aver mangiato poco.
Le feci sono talvolta grasse e a volte sono stitica; meteorismo.
Ho sempre la "gola secca" che cerco sempre di schiarire tossendo ed è come se mi mancasse la saliva e bevo molto.
Anche tramite un'ecografia transvaginale di 2 anni fa la ginecologa mi disse di fare maggiori approfondimenti perché ho tantissima aria nello stomaco. Mi sento spesso depressa, ansiosa, ho un costante dolore cervicale e spesso mal di testa.
Durante il ciclo, a volte ho difficoltà ad andare in bagno perché la parte finale del colon è completamente infiammata.
Un mese fa ho cambiato dottoressa e mi ha fatto fare una cura per circa venti giorni con due pacchi di Debridat 150mg + Riopan 80mg/ml gel orale (entrambi 2 volte al giorno).
Adesso ho smesso con il Riopan e sto proseguendo solo con Debridat + un pacchetto di Reuflor lactobacillus. Mi sento un po' migliorata ma è sempre come se avessi un pugno allo stomaco...
Il punto è che vorrei capire quale sia la causa e non proseguire all'infinito con medicinali come sto facendo ora... Adesso non vorrei fare quella che si fa l'autodiagnosi, ma forse mi sembra il caso di approfondire con qualche test specifico.
Questa dottoressa purtroppo non mi sta aiutando come si deve, mi ha prescritto (da dare al privato) un test di intolleranze alimentari (70 alimenti) ma a me non sembra molto affidabile.
Ieri leggevo che una clinica vicino a me offre un checkup per il reflusso comprendente, oltre alla visita gastroenterologica:
RICERCA HELICOBACTER PYLORI SU FECI
ANTICORPI
ANTITRANSGLUTAMINASI - IGA
IMMUNOGLOBULINE IGA TOTALI
TRANSAMINASI - GOT E GPT
GAMMA-GT
e a parte il checkup celiachia con i relativi esami.

Cosa mi consigliereste di fare?
Non vorrei spendere soldi inutilmente e in questo periodo sono un po' impossibilitata ma vorrei davvero capire se ci sia un problema che non sto prendendo in considerazione come si deve...
Vi ringrazio
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La sua dottoressa sarà sicuramente affidabile, ma purtroppo sono i test per le intolleranze alimentari che non sono sempre affidabili. Prima di andare a spendere soldi inutilmente, si faccia prescrivere una terapia a base di farmaci inibitori della pompa protonica ( gli IPP ). Poi vediamo come va.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, la ringrazio per il riscontro.
Dicendogli di prescrivermi dei farmaci IPP, quando lei non l'ha ancora fatto di sua sponte, mi sembra di interferire con il suo lavoro...
Gli esami del checkup per il reflusso che ho citato nel primo messaggio le sembrano un valido inizio per capire dove potrebbe esserci qualcosa che non va?
Pensandoci bene, si sono attenuati i problemi intestinali dopo che ho iniziato la sua cura ma i problemi allo stomaco li ho sempre...
Per le intolleranze da una clinica mi sono stati proposti 2 test: BIFOOD 70, BIFOOD 120.
Grazie
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Deve solo chiederle se non è il caso di prenderli.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok Professore, quindi secondo lei fare altre analisi non è necessario per il momento...
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Penso di no.
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