Dignosi incerta

Gentilissimi dottori,
sono uno studente in medicina all'università di Wuhan in Cina.Ho sofferto di bu limia dal 2005 al 2007, dopo questo periodo ho comunque mantenuto una alimentazione assolutamente rovinosa, mangiando molto solo una volta al giorno la sera. Sono circa 2 anni che soffro di fastidi con lo stomaco. Senso di pienezza, leggero bruciore che tende a svanire con l'assunzione di cibo, aerofagia ed eruttazioni.Il senso di pienezza diminuiva quando evaquavo oppure eruttavo.Cosa che mi ha lasciato pensare ad una semplice gastrite. Difatti ingerendo degli antiacidi il fastidio diminuiva considerevolmente e comunque questi disturbi non duravano mai oltre 1/2 settimane;anche se si ripresentavano dopo non molto tempo.Fatta dunque questa premessa vengo al problema attuale. Sono circa 2 mesi che questi problemi si sono molto accentuati,specialmente nelle ultime 2 settimane mi si presenta oltre ai sintomi frequenti anche una leggera difficoltà digestiva,leggero dolore epigastrico,nervosismo,sensazione di pienezza,senzazione di fastidio all'intestino accompagnata non sempre a diarrea.Effettuando alcuni esami sono risultato affetto da una leggera infezione da helicobater Pylori.Lo stomaco si presenta gonfio,non vi è dolore alla pressione.E la sensazione di pienezza è costante nelle ultime settimane. E' da considerare che nelle ultime settimane sono terribilmente sotto stress. Ho paura di effettuare la gastroscopia,perchè specialmente dopo avere visto nella lezione di chirurgia come viene effettuata la gastrectomia nei pazienti con carcinoma allo stomaco, ho il TERRORE che mi venga diagnosticato un tumore. Naturalmente effettuerò comunque la gastroscopia al più presto, ma gradirei avere una vostro parere riguardo la mia situazione.Ho la speranza che il recente periodo di over stress al quale sono stato sottoposto nelle ultime settimane abbia contribuito ad aumentare considerevolmente le secrezioni di acido gastrico tramite continua stimolazione del nervo vago;ed anche la continua presenza di eruttazioni mi farebbe escludere una sintomatologia cancerosa. Ma nelle ultime settimane sono presenti anche sintomi aggiuntivi come nausea,e senzazione di pienezza anche dopo un pasto non molto abbondante,e questi sintomi mi preoccupano molto di più, anche perchè gli sforzi a cui ho sottoposto il mio stomaco per pura incoscienza possono essere stati sufficienti a creare condizioni come metaplasia e displasia,e per questo ho MOLTA paura. Attualmente sto assumendo antiacidi in compresse (assumendo antiacidi il fastidio tende a diminuire,ma non sempre con la stessa rilevanza) e sto regolando la mia alimentazione mangiando ad orari regolari 3 volte al giorno in quantità moderata.Finendo nell'ultima settimana l'assunzione di cibo da un sollievo temporaneo,i fastidi riprendono dopo 45 minuti (che sia un'ulcera?);ma non sempre,spesso l'ingestione di cibo attenua totalmente il bruciore,ma la sensazione di pienezza rimane.Anemia non controllata.Grazie per l'attenzione
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Caro futuro collega,
la sintomatologia che esponi può essere in accordo con differenti possibilità diagnostiche che riguardano il tratto alto dell'apparato digerente e certamente può risultare influenzata da condizioni di stress.
Le ipotesi diagnostiche vanno però portate a compimento con l'utilizzo delle indagini appropriate. Nel tuo caso mi sembra che l'endoscopia possa fare chiarezza e permettere la terapia più idonea.
Permettimi una digressione meno tecnica, ma umoristicamente più umana. Negli studi di medicina è capitato a più di uno di autodiagnosticarsi patologie preoccupanti, poi la semplice osservazione che la concomitanza di quattro-cinque malattie ad esito infausto è troppo anche per la fantascienza contribuisce a far rivedere le proprie posizioni.
L'ansia provata in tali situazioni però è da rammentare per comprendere la preoccupazione - anche se talvolta non giustificata dai fatti - di alcuni pazienti.
Molti auguri e tienici informati.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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