Gastrite cronica atrofica moderata e severa

Buongiorno preg.mi medici.
A mia mamma (69 anni) sono stati asportati dopo gastroscopia dei polipi i quali sono stati (frammenti)inviati al servizio di anatomia patologica per il relativo esame.
Tale esame ha dato i seguenti risultati:
Materiale in esame
1 Biopsia artro-prepilorico
2 Biopsie piccola curva antro
3 Biopsie antr. pare. ant. grande curvatura
4 Biopsie corpo gastrico
Notizie Cliniche:
Controllo in p. con precedente riscontro (in altra sede 11/08) di adenoma tubolare gastrico e carcinoide gastrico. Mucosa gastrica con metaplasia intestinale e displasia lieve.

Descrizione macroscopica:
1) 4 frammenti
2) 3 frammenti
3) 3 frammenti
4) 5 frammenti
DIAGNOSI
1-2-3) Gastrite cronica atrofica moderata, focalmente attiva in mucosa antrale con obliterazione fibroleiomuscotere della tonaca propria, fenomeni iperplastici con metaplasia intestinale con circoscritta displasia di basso grado, e con modica iperplasia delle cellule G.
4) Gastrite cronica atrofica severa attiva, in mucosa fundica con metaplasia intestinale e pseudopilorica,
iperplasia follicolare linfatica e, neuroendocrina lieve.
HP: Negativo. -
Il suo medico di base gli consigliato una dieta ferrea evitando vari cibi, ma visto che mia mamma di per sè ha già un fisico magro e con questa dieta sta dimagrendo ancora di più, credete che sia giusto eliminare tanti cibi quando invece il gastroentrologo gli ha solamente consigliato di tenere sotto controllo tale gastrite con successive semestrali gastroscopie.
Datemi i vostri consigli perchè mia mamma è preoccupata ed è caduta in depresione perchè crede di avere comunque qualcosa di grave.
Tengo a precisare che chi le ha effettuato la gastroscopia ha consigliato a mia mamma di effettuare per sicurezza anche una colonscopia, mentre sempre il gastroenterologo non le ha detto niente a riguardo.
Aspetto vostri consigli per dare più tranquillità a mia mamma.
Cordialità
[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Cara Utente, sarei d'accordo con il collega gastroenterologo circa controlli endoscopici ravvicinati ma non è necessaria una dieta particolarmente ristretta.
L'alimentazione non c'entra nulla con la situazione istologica accertata, tra l'altro (anche se non conosco sua mamma) non credo che mangi così tanto.
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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