Problemi di alimentazione deperimento
Salve, ho 31 anni e dal 2000 che soffro di gastrite e sono stato curato con i soliti inibitori di p. prot. e procinet.inizialmente la cura era ai cambi di stagione poi l'ho dovuta fare continuamente. negli ultimi anni le cose sono peggiorate appetito sempre presente ma dopo "pochi bocconi" subito nausea e dolori addominali e vomito.L'anno scorso ho avuto un peggioramento, la terapia non funzionava più e ho perso 12 kg in un anno.Sono stato ricoverato in due ospedali e facendo per l'ennesima volta tutti gli esami possibili è risultato solo gastrite e piccola ernia iatale. A luglio (peso 50 kg per 172 cm) sono stato ricoverato di nuovo per l'eccesivo deperimento e dalla gastro. è risultato un reflusso di bile (già visto nelle gastro degli anni prec.)ed è stato fatto un intervento di resez. in vl e gea con ana defunz. sec. roux ed entero entero, sutura dei pilastri diafr. dopo liberazione di ernia diaframm. Siamo a novembre e continuo a mangiare solo piccoli spuntini di continuo con gli stessi sintomi o quasi che avevo ad inizio anno. Purtroppo non riesco ad assumere più di 1200-1500 cal/giorno con quello che comporta e psicologicamente sono a pezzi. Stò prendendo xanax 1x3 da 0.25, halcion e plasil sono in terapia psicol. da settembre senza risultati.Il peso è costante a 48 kg Attendo in settimana una visita da un neurologo. Grazie cordiali saluti.
[#1]
Prof. Massimo Massari
Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Urologo, Colonproctologo
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Gentile Utente
sinceramente non riesco a comprendere con esattezza il tipo di intervento a cui lei è stato sottopopsto, ma soprattutto non mi è chiaro quale sia stata l'indicazione all'intervento, non certo la piccola ernia iatale di cui lei riferisce...spero!
se volesse essere più preciso sarò lieto di fornirle un mio parere
Cordialmente
Dr. Massimo Massari
www.massimomassari.it
sinceramente non riesco a comprendere con esattezza il tipo di intervento a cui lei è stato sottopopsto, ma soprattutto non mi è chiaro quale sia stata l'indicazione all'intervento, non certo la piccola ernia iatale di cui lei riferisce...spero!
se volesse essere più preciso sarò lieto di fornirle un mio parere
Cordialmente
Dr. Massimo Massari
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Prof.Massimo Massari
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[#2]
dopo
Utente
Ringraziandola anticipatamente, aggiungo che nei due ricoveri di aprile 2006 è stata diagnosticata solo gastrite e ernia con deperim.
Non migliorando le cose sono andato in un altro ospedale con un rep. spec. di gastroen. e dopo tutti gli accertamenti possibili e dopo avermi "tirato su" con alim. parent. mi hanno dimesso con prescrizione di controlli psichiatrici dalla quale visita in rep. durante la degenza non era risultato niente. a luglio 2006 ho chiesto un' altra consulenza in un altro ospedale toscano dal primario di chirurgia e dopo 2 settimane della solita nutrizione parent. è stato proposto l'intervento con diagnosi: "gastrite alcalina resistente a terapia medica con deperim. organico". Premetto che anche quì sono stato visitato da uno psichiatra e da un neurologo che hanno dato parere negativo per ploblemi psic.(non sò come con una visita di 15 minuti riescano a farsi il mio quadro psicologico....).
In sostanza i sintomi attuali sono che dopo 10-20 minuti che ho mangiato anche un piccolo spuntino cominciano i dolori all'addome con nausea e se insisto a mangiare o non prendo il plasil, anche vomito (leggermente meglio con pasti semiliquidi ma di poco).
Sicuramente la condizione psicologica di stress e ansia per tutto quello che ho passato e stò passando penso influisca tantissimo su uno stato di continua tensione addominale.
L'unica cosa che è emerso dalla psicoterapia è che c'è un conflitto interno e non sembra che io abbia subito traumi, ma ancora è presto per arrivare al problema.
La ringrazio di nuovo per un Suo parere Cordiali Saluti.
Non migliorando le cose sono andato in un altro ospedale con un rep. spec. di gastroen. e dopo tutti gli accertamenti possibili e dopo avermi "tirato su" con alim. parent. mi hanno dimesso con prescrizione di controlli psichiatrici dalla quale visita in rep. durante la degenza non era risultato niente. a luglio 2006 ho chiesto un' altra consulenza in un altro ospedale toscano dal primario di chirurgia e dopo 2 settimane della solita nutrizione parent. è stato proposto l'intervento con diagnosi: "gastrite alcalina resistente a terapia medica con deperim. organico". Premetto che anche quì sono stato visitato da uno psichiatra e da un neurologo che hanno dato parere negativo per ploblemi psic.(non sò come con una visita di 15 minuti riescano a farsi il mio quadro psicologico....).
In sostanza i sintomi attuali sono che dopo 10-20 minuti che ho mangiato anche un piccolo spuntino cominciano i dolori all'addome con nausea e se insisto a mangiare o non prendo il plasil, anche vomito (leggermente meglio con pasti semiliquidi ma di poco).
Sicuramente la condizione psicologica di stress e ansia per tutto quello che ho passato e stò passando penso influisca tantissimo su uno stato di continua tensione addominale.
L'unica cosa che è emerso dalla psicoterapia è che c'è un conflitto interno e non sembra che io abbia subito traumi, ma ancora è presto per arrivare al problema.
La ringrazio di nuovo per un Suo parere Cordiali Saluti.
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Prof. Massimo Massari
Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Urologo, Colonproctologo
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Gent.le Utente
sicuramente la psicoterapia che lei sta seguendo è un validissimo aiuto per superare la condizione di stress che può senz'altro essere concausa dei suoi disturbi; ribadisco di non aver ben compreso il tipo di intervento al quale è stato sottoposto e soprattutto le indicazioni all'effettuazione dell'intervento;
se avrà la cortesia di fornirmi ulteriori dati potrò essere più esaustivo
Auguri!
Dr. Massimo Massari
www.massimomassari.it
sicuramente la psicoterapia che lei sta seguendo è un validissimo aiuto per superare la condizione di stress che può senz'altro essere concausa dei suoi disturbi; ribadisco di non aver ben compreso il tipo di intervento al quale è stato sottoposto e soprattutto le indicazioni all'effettuazione dell'intervento;
se avrà la cortesia di fornirmi ulteriori dati potrò essere più esaustivo
Auguri!
Dr. Massimo Massari
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