Una corrispondenza
Salve ho notato che la mia richiesta e stata letta diverse volte anche se ancora non ho ottenuto risposta.
In questi due giorni ho indagato la cosa, mio sono accorto che il liquido tendente al marrone è essenzialmente saliva e proviene direttamente dalla bocca così come i piccoli filamenti di sangue, che credo provengano da una gengiva malandata anche se non ne ho la certezza. Al risveglio espellendo tale saliva, pulendo la bocca e successivamente raschiando la gola viene fuori un pò di muco, misto a saliva, essenzialmente incolore.
Vorrei porre la seguente domanda: è possibile che quei puntini di sangue risalgano, durante la notte, alla bocca dato che dalla bocca provengono?
e la bocca amara con la saliva di tale colorazione cosa sta a indicare ? c'è una corrispondenza tra la colorazione e il reflusso severo?
Vi prego di rispondere al più presto sono un pò in ansia, buona giornata
In questi due giorni ho indagato la cosa, mio sono accorto che il liquido tendente al marrone è essenzialmente saliva e proviene direttamente dalla bocca così come i piccoli filamenti di sangue, che credo provengano da una gengiva malandata anche se non ne ho la certezza. Al risveglio espellendo tale saliva, pulendo la bocca e successivamente raschiando la gola viene fuori un pò di muco, misto a saliva, essenzialmente incolore.
Vorrei porre la seguente domanda: è possibile che quei puntini di sangue risalgano, durante la notte, alla bocca dato che dalla bocca provengono?
e la bocca amara con la saliva di tale colorazione cosa sta a indicare ? c'è una corrispondenza tra la colorazione e il reflusso severo?
Vi prego di rispondere al più presto sono un pò in ansia, buona giornata
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
12.5k 250 8
Rileggendo i suoi recenti quesiti mi sembra quasi che lei dia troppa importanza a elementi che magari non sono fondamentali, e nel contempo non considera troppo quello che invece sarebbe opportuno tenere d'occhio. Questo post per esempio lei lo ha titolato "Reflusso notturno", ma nel testo scrive di cose che (con i limiti tipici di un parere a distanza) con il reflusso hanno probabilmente poco a che fare... Allora sono io che vorrei farle una domanda: ma questo reflusso, c'e' o non c'e'? Il Collega che ha eseguito la gastroscopia ha trovato i segni diretti o indiretti per poter dire con certezza che l'ernia iatale sta causando appunto reflusso acido oppure le ha diagnosticato un ernia che al momento e' asintomatica? Tutto questo non e' secondario, ma fondamentale! Anche perche' se il reflusso c'e' bisognera' pensare di corregerlo con i farmaci. Dopodiche' si potra' rivolgere l'attenzione anche al resto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore i suoi dubbi sono del tutto leciti. Al momento dell'esame endoscopico c'era una leggera gastrite ho seguito 3 settimane di cura prendevo omeprazolo 20 al mattino e ho seguito la dieta standard no spezie, no fumo, no grassi, ect.....
Il collega mi ha detto che dopo tale periodo dovevo adottare delle buone norme alimentari poichè il reflusso è lieve(ma l'entità del reflusso non si accerta con phmetria?)il reflusso è ad ogni modo è reale lo avverto specie in determinate situazioni (ad esempio se bevo alcolici).Ora però noto queste tracce di sangue che mi spaventano è possibile che risalgano dall'esofago durante la notte? ho notato che si fermano sotto al palato da dove possono provenire?
La ringrazio per la sua attenzione le auguro buona giornata.
Il collega mi ha detto che dopo tale periodo dovevo adottare delle buone norme alimentari poichè il reflusso è lieve(ma l'entità del reflusso non si accerta con phmetria?)il reflusso è ad ogni modo è reale lo avverto specie in determinate situazioni (ad esempio se bevo alcolici).Ora però noto queste tracce di sangue che mi spaventano è possibile che risalgano dall'esofago durante la notte? ho notato che si fermano sotto al palato da dove possono provenire?
La ringrazio per la sua attenzione le auguro buona giornata.
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
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Andiamo con ordine.
La pHmetria, come dice il nome stesso, misura il pH della regione; e' quindi un buon metodo per verificare l'eventuale presenza di reflusso acido. Ci sono pero' anche altri sistemi, strumentali e non: il migliore di tutti probabilmente e'... lei stesso, con il racconto della sua sintomatologia! Che infatti aumenta per esempio quando assume alcool.
Il sangue che si ritrova in bocca e' piu' probabile che venga dalle gengive, ma siccome non si puo' escludere nulla tramite un consulto on-line conviene che sente cosa ne pensa il Medico che la segue. Con l'occasione avra' anche modo di capire se e come la sua gastrite abbia beneficiato della terapia effettuata.
Cordiali saluti
La pHmetria, come dice il nome stesso, misura il pH della regione; e' quindi un buon metodo per verificare l'eventuale presenza di reflusso acido. Ci sono pero' anche altri sistemi, strumentali e non: il migliore di tutti probabilmente e'... lei stesso, con il racconto della sua sintomatologia! Che infatti aumenta per esempio quando assume alcool.
Il sangue che si ritrova in bocca e' piu' probabile che venga dalle gengive, ma siccome non si puo' escludere nulla tramite un consulto on-line conviene che sente cosa ne pensa il Medico che la segue. Con l'occasione avra' anche modo di capire se e come la sua gastrite abbia beneficiato della terapia effettuata.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.5k visite dal 17/06/2009.
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