Linfoma gastrico

Egr. Dottore,

circa 8 mesi fa ho iniziato ad avere dolore epigastrico sn, dispepsia, sporadica pirosi. Due mesi fa, per una fastidiosissima alterazione del gusto (lingua amara) ho fatto una visita gastroenterologica, in seguito alla quale mi é stata prescritta tp con lansoprazolo 30 mg x 2/die e levosulpiride (quest'ultima l'ho sospesa per l'insorgenza di galattorrea). La sintomatologia é lievemente migliorata. Ho fatto una gastroscopia con biopsia, che ha evidenziato una gastrite cronica attiva del corpo e dell'antro (il fondo non é stato biopsiato) con Helicobacter 2+, attività dell'infiammazione 2 (moderato), grado dell'infiammazione 2 (moderato), con minute lesioni linfoepiteliali a prevalente sede parafollicolare (grado III secondo Wotherspoon). Mi é stata quindi prescritta una terapia antibiotica (amoxicillina e claritromicina) per 10 gg per eradicare HP. Devo poi fare il breath test tra tre mesi e una nuova EGDS con mappaggio bioptico tra sei mesi.
Vorrei chiedere se questi dati (lesioni linfoepiteliali, necessità di mappaggio bioptico) facciano sospettare un tumore dello stomaco, e se é così, non é tanto aspettare fino a sei mesi per una nuova gastroscopia?
Inoltre da circa 10 giorni ho frequente piloerezione solo sul braccio e fianco sinistro: può essere correlata (scusi l'ingenuità di quest'ultima domanda!)?
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la diagnosi istologica con indicazione del grado 3 di Wotherspoon corrisponde tecnicamente ad un "infiltrato linfoide dubbio, probabilmente reattivo" ed è diverso sia dai quadri di grado 1 e 2 (gastrite cronica attiva e gastrite con iperplasia follicolare), ma anche dai quadri 4 (infiltrato linf. probabilmente linfoma) e 5 (linfoma a basso grado MALT).
Pertanto l'iter terapeutico e di successivo screening proposto dai colleghi, mi sembra adeguato per modalità tecnica e per tempi.
Le consiglio, per un parere di ulteriore approfondimento, di inviare il suo post anche ai colleghi specialisti in oncologia.
Per quel che riguarda la sintomatologia cutanea, non mi risulta una possibile correlazione diretta.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.