Reflusso + barrett + colon irritabile + intolleranza lattosio

Buongiorno

ho 38 anni, maschio, peso 80kg;

nel 2001 ho fatto la prima gastroscopia su prescrizione del medico curante con reflusso di II grado curato
per 2 settimane con medicinali che non ricordo; negli anni ho sempre avuto un pò di fastidi (pancia gonfia, difficoltà digestive)
finchè durante il 2006 dopo alcuni episodi di reflusso notturno (5/6 in un anno) e tutti gli altri sintomi
classici del reflusso faccio visita da uno specialista privatamente(noto primario di un Policlinico), viene fuori
positivo l'E.Pilory (curato con antibiotici) e soprattutto viene fuori un reflusso di III grado con esofago di Barrett;
da allora Pantorc 40 x 1 la mattina e gaviscon sciroppo la sera (+ i vari consigli alimentari e comportamentali
come alzare la testata del letto, cosa che ho fatto fino a fine 2008) con l'impegno di ripetere gastroscopia ogni 2 anni (in realtà avrei dovuto fare la
ph-metria 24ore ma ho rinunciato dopo pochi minuti);


è andata bene fino ad Aprile 2009 quando forti dolori addominali hanno portato lo specialista a sospettare i diverticoli,
l'RX clisma opaco ha comunque escluso tale presenza per cui mi è stata diagnosticata la sindrome del colon irritabile
(cura Debridat x 3 al giorno x 2 mesi), nel frattempo sono risultato intollerante al test del lattosio
(valore 73 con V.N. 0-25) e del lattulosio (valore 160 con V.N. 60-120); nel frattempo da giugno ho cominciato a riavere
acidità in bocca con lingua bianca e alito insopportabile (usando il colluttorio DentOral è andata un pò meglio con alito)
comunque con questi esiti lo specialista si è limitato a dirmi che acidità passera rialzando la testata del letto,
continuare debridat per 3 mesi e di evitare latte e derivati per sempre (tutto questo in 3 minuti!!);

aggiungo che durante il 2007 a causa di forti e continui mal di testa e attacchi d'ansia ho fatto visita neurologica è venuta fuori una 'cefalea tensiva di tipo ansioso' curata per 2 mesi con farmaci antidepressivi credo che non ricordo (da allora avrò preso 5/6 gocce di xanax 5/6 volte in tutto negli ultimi 2 anni)


a distanza di un mese con letto rialzato sta andando peggio l'acidità, di mia iniziativa sto prendendo 2 pantor 40 la mattina
ma non va molto meglio, ho deciso di ascoltare un altro parere ma il medico da me scelto rientra dopo ferragosto;

cosa fare nel frattempo? cosa ne pensate della mia situazione? possibile che la cura non sia più sufficiente? cosa fare
fino a ferragosto? in casa ho debridat, riopan gel, gaviscon e pantorc 40, come utilizzarli?

infine una curiosità, essendo mia moglia in gravidanza è possibile rialzare la testata del letto oppure no? (al momento è rialzato solo il mio lato)

grazie 1000
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Pur non potendo dare indicazioni terapeutiche a distanza, l' impressione è che all'esofagite ed alla sindorme dell' intestino irritabile si accompagni una importante componente psicologica per cui una valutazione specialisttica anche in questa direzione portrebbe esserle di aiuto. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie 1000 per la risposta

in realtà da un punto di vista psicologico penso di aver superato quel periodo nero del 2007, certo un pò ansioso lo sono di carattere ma proprio il 2009 è stato finora positivo (come ho scritto sopra a novembre avremo la nostra prima bimba);

vorrei insistere, quindi, nel chiedervi consiglio sulla terapia attuale e su quale potrebbe essere il motivo per cui l'effetto positivo si sia ridotto nell'ultimo mese e di conseguenza come potrebbe essere modificata la terapia stessa, il tutto ovviamente nell'attesa di un nuovo consulto con lo specialista

Grazie per l'attenzione...
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
In questo caso, è possibile che la malattia sia evoluta e richieda quindi una rivalutazione ed un' adeguamento di terapia, cose tuttavia che a distanza non è possibile fare.Se possibile, anticipi il controllo programmato.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Un saluto ancora,

purtroppo solo dopo ferragosto potrò fissare un appuntamento con lo specialista, negli ultimi giorni (di mia iniziativa, ma dopo aver letto il fogliettino allegato) sto prendendo 2 pantorc 40 (uno la mattina ed uno la sera), va leggermente meglio acidità ridotta ma presente e gola che brucia;

lei ritiene che possa continuare a farlo per un altro paio di settimane, magari aggiungendo l'utilizzo del riopan gel dopo i pasti?

capisco che è impossibile dare valutazioni a distanza ma sono preoccupato come lei stesso ha scritto 'che la malattia sia evoluta' in questo caso,facendo un discorso in generale in base alla sua esperienza, ritiene che esista la possibilità di adeguare la terapia in maniera efficace oppure si vada più frequentemente verso un intervento chirurgico? e questo aumento di acidità può dipendere da un peggioramento dell'esofago di Barrett?

grazie ancora per l'attenzione e buona giornata...
[#5]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Queto è impossibile dirlo a distanza.L' esofago di Barrett è la conseguenza del continuo reflusso acido.
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