Il ciclo aggraverei il problema alle ovaie

Buonasera, ho 26 anni e il mio problema è l’amenorrea dovuta a policistosi ovarica. Premetto che non soffro di disturbi alimentari, sono alta 1.70 con peso variabile tra i 55 e i 60 kg. Ho avuto la prime mestruazioni a 14 anni dopo di ché queste si sono manifestate prima a intervalli di molti mesi fino a raggiungere l' arco di un anno di tempo senza avere il ciclo. A fronte di questo problema mi sono rivolta al mio ginecologo che mi ha prescritto la pillola (Diane) che ho continuato a prendere per quasi sei anni. Nel frattempo il colesterolo totale nel mio sangue aveva raggiunto i 300 mg/dL - i trigliceridi 177 mg/dL.
Mi sono rivolta ad un endocrinologo che mi ha consigliato una dieta priva di grassi che mi ha portato in tre mesi a perdere 6 chili, mentre il colesterolo era aumentato ancora (305 mg/dL) mentre i trigliceridi erano scesi a 145 mg/dL. A questo punto ho sospeso l' assunzione della pillola, e dopo qualche mese i valori sono rientrati nella norma (colesterolo tot. 192 mg/dL - trigliceridi 76 mg/dL). Senza pillola però le mestruazioni non si presentano, anche dopo alcuni mesi di terapia con Farlutal. Ora da circa sei mesi sto assumendo un' altra pillola (Yasmine) che sembrava dovermi dare meno problemi di colesterolo a sentire dal mio ginecologo, ma i valori purtroppo sono già tornati elevati (colesterolo totale 278 mg/dL- trigliceridi 320 mg/dL- fibrogeno 394 mg/dL). Il ginecologo ed il mio medico mi dicono che per il mio problema di policistosi non ho altra soluzione che prendere la pillola, e se dovessi sospenderla non avendo più il ciclo aggraverei il problema alle ovaie.
Ma come posso continuare ad assumere un farmaco che mi porta all' ipercolesterolemia? Non mi sono state date altre prospettive se non quelle di prendere oltre la pillola anche dei farmaci per abbassare il colesterolo. Ci sono altre possibilità che possano risolvere il mio problema, in previsione anche, di un prossimo desiderio di gravidanza? Spero che qualcuno possa interessarsi al mio caso per aiutarmi ad uscire da questo circolo vizioso. Vi ringrazio anticipatamente.
Tiziana
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Cara Tiziana
la terapia definitiva dell'ovaio policistico, in effetti, non esiste. Almeno nel senso che usualmente si dà ad una terapia chiamandola "definitiva": quello di riportare alla perfetta normalità (o come noi diciamo spesso "restitutio ad integrum") lo stato di alterazione anatomica e funzionale di un organo.
In altri termini: se un ovaio è micropolicistico, lo è vita natural durante.
Ma questo non è affatto il problema grave che normalmente si ritiene.
Per valutarne la "portata" occorre effettuare svariate valutazioni.
L'ovulazione è presente?
Ci sono anomalie ormonali associate (PRL, ormoni tiroidei, insulina, ormoni maschili)?
Vi sono anomalie "estetiche" (ipertricosi o peluria eccessiva, acne, seborrea, perdita di capelli)?
Le ovaia, ecograficamente sono di volume normale od aumentato?
le ovaia, ecograficamente, presentano una iperplasia ilare?
Qual'è la classificazione anatomo-patologica sec. Givens dell'ovaio policistico di cui Lei è affetta, sempre su base ecografica?
Le risposte, gentile Tiziana, sono relative alla "classificazione" del suo caso, in base a questi elementi.
Provo, pertanto, a darle un suggerimento.
Esegua degli esami ormonali con la seguente cadenza:
1° prelievo al 3°-5° giorno del ciclo spontaneo od indotto con un Progestinico (es. Prometrium cps vaginali da 200 mg 1 a sera per 5 sere attendendo fino a 10 giorni dall'ultima somministrazione) oppure, in caso di fallimento con progestinico, con un estro-progestinico (es. Yasmin 1 cpr al dì per 7 - 10 giorni), dosando: FSH, LH, Estradiolo, TSH, fT3, PRL
2° prelievo al 14° giorno del ciclo spontaneo od indotto, dosando: FSH, LH, Estradiolo
3° prelievo al 18° giorno del ciclo spontaneo od indotto, dosando:
Estradiolo, Progesterone, Testosterone libero, SHBG, Di-idrotestosterone, 17-OH Progesterone
4° prelievo al 21° giorno del ciclo spontaneo od indotto, dosando:
Estradiolo, Progesterone e PRL
5° prelievo al 23° giorno del ciclo spontaneo od indotto, dosando:
Estradiolo, Progesterone ed FSH.
I giorni del ciclo si contano a partire dal primo giorno di flusso abbondante rosso-vivo, non considerando i giorni con eventuali "spotting" (piccole perdite in genere di colore rosso-scuro).
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A questo associerei, in 5° giorno, 14° giorno e 23° giorno o in altri giorni, secondo la richiesta dell'Operatore, delle ecografie pelviche transvaginali, tese ad evidenziare lo sviluppo progressivo del follicolo ovarico, l'ovulazione (rottura del follicolo stesso) e la formazione/funzionalità el corpo luteo, per almeno 4 - 6 cicli consecutivi (monitoraggio ecografico della crescita follicolare spontanea o CFS)
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Qualora non vi fossero anomalie ormonali rilevanti e l'ovulazione sia presente, non mi preoccuperei più di tanto, pur avendo un ovaio micropolicistico.
Esso, infatti, permette una ovulazione (e quindi una gravidanza) in oltre il 75% dei casi. Per le anomalie del flusso, mi rivolgerei ad un trattamento da eseguire al momento, qualora il ciclo non venisse fuori spontaneamente dopo almeno 40 giorni di attesa dall'ultima mestruazione, scegliendo fra progestinici o estro-progestinici per un periodo di 5 - 7 giorni.
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Solo nel caso di problemi evidenti, effettuerei una valutazione laparoscopica dello stato anatomico delle ovaia, ricordando come un "drilling" ovarico (o "fenestratura ovarica con elettrodo o con Laser) si associ ad una elevata probabilità di ovulazione e, quindi, di gravidanza nei 6 mesi successivi all'intervento stesso.
Ovviamente, in questo caso, mi farei eseguire anche una istero-salpingoscopia intra-operatoria, per avere informazioni sulla pervietà tubarica (che non è in alcun modo alterata dal problema dell'ovaio micropolicistico).
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Spero di esserle stato utile.
Qualora voglia chiedermi un altro parere, può scrivermi su queste pagine o direttamente all'indirizzo:

ivanoe.santoro@alice.it

Cordialmente
Dr. Ivanoe Santoro

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore, innanzitutto La ringrazio per la Sua attenzione.
Non essendo a conoscenza della terminologia medica cercherò comunque di rispondere alle domande che mi pone, con la speranza di essere abbastanza esaustiva.
Per prima cosa l' ovulazione è presente, non ci sono anomalie ormonali associate (anche gli esami per la tiroide non presentano alterazioni), e non Vi sono anomalie estetiche se non una lievissima forma d' acne molto limitata.
Ecograficamente le ovaie presentano un volume aumentato, e riportando la diagnosi fatta dal mio ginecologo, la mancanza del flusso mestruale dipende dall' ispessimento della corteccia ovarica che non permette la fuoriuscita del follicolo.
Se queste informazioni potessero aiutare a restringere il campo ed identificare meglio il mio caso, spero di poter avere un Suo ulteriore riscontro.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Gentile amica
vi è una contraddizione in quanto Lei mi riferisce. Se l'ovulazione è presente (non mi dice però come Le possano aver detto questo...in altre parole come Le hanno posto la diagnosi di ovulazione?), allora la sua corticale o corteccia ovarica permette la fuoriuscita dell'ovocita dallo scoppio follicolare.
In sintesi:
l'ovulazione E' lo scoppio del follicolo all'esterno della corteccia o corticale ovarica. Se Le hanno detto che c'è ovulazione allora la corticale ovarica non è un problema. Se Le hanno detto che la corteccia o corticale ovarica, ingrossata ed indurita nella policistosi ovarica di III e IV tipo sec. Givens, è un problema per lo scoppio del follicolo, allora l'ovulazione non c'è.
Spero di esserLe stato d'aiuto.
Il fatto che non vi siano naomalie ormonali associate, allora restringe il campo, a mio parere, a due opzioni diagnostiche:
1) il monitoraggio ecografico della crescita follicolare spontanea per almeno 4 - 6 cicli consecutivi
2) una laparoscopia diagnostica.
Cordialmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr. Santoro,
mi scuso dell' errore, e Le confermo quanto Lei stesso riporta nel precedente messaggio:
la causa del problema è la corteccia ovarica troppo spessa, questo è quanto emerso dalle visite ginecologiche fatte fin ora, e di conseguenza, come Lei mi spiega, ...ahimè.. l' assenza di ovulazione, cosa che mi preoccupa non poco visto il desiderio di avere una gravidanza a breve tempo...
Grazie ancora per i sui suggerimenti e per i chiarimenti a riguardo.
Cordiali saluti.
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