Ingrandimento non chirurgico del seno
Buongiorno a tutto lo staff medico,e un ringraziamento anticipato.
Sono una ragazza di 27 anni,e vorrei chiedere un parere su una questione che mi assilla.In seguito ad un fortissimo dimagrimento legato ad un disturbo dell'alimentazione (trattato con un percorso di psicoterapia,che tuttora percorro,il mio seno,precedentemente piuttosto grosso e voluminoso,è diventato adesso molto piccolo,ed è motivo per me di grande disagio,alimentando terribilmente le mie insicurezze fisiche.Non posso,per una serie di motivi,non ultimo quello economico,ricorrere ad un intervento da mastoplastica additiva,per cui vorrei sapere:esistono realmente prodotti che possono favorire la crescita del seno (tipo PROCURVES largamente pubblicizzato e raccomandato in internet,e affini?)Hanno effetti collaterali,sono potenzialmente dannosi? Sarebbe corretto usare a tale scopo un anticoncezionale? E soprattutto,si fa un gran parlare del reggiseno Brava-sistem che con un'azione di aspirazione favorirebbe naturalmente l'espansione del tessuto mammario e l'aumento di una o due taglie,ma è realmente possibile?e anche in questo caso,ci sono controindicazioni possibili,può avere effetto pro-oncogenico?che cosa mi consigliate di fare?
Grazie di nuovo.
Sono una ragazza di 27 anni,e vorrei chiedere un parere su una questione che mi assilla.In seguito ad un fortissimo dimagrimento legato ad un disturbo dell'alimentazione (trattato con un percorso di psicoterapia,che tuttora percorro,il mio seno,precedentemente piuttosto grosso e voluminoso,è diventato adesso molto piccolo,ed è motivo per me di grande disagio,alimentando terribilmente le mie insicurezze fisiche.Non posso,per una serie di motivi,non ultimo quello economico,ricorrere ad un intervento da mastoplastica additiva,per cui vorrei sapere:esistono realmente prodotti che possono favorire la crescita del seno (tipo PROCURVES largamente pubblicizzato e raccomandato in internet,e affini?)Hanno effetti collaterali,sono potenzialmente dannosi? Sarebbe corretto usare a tale scopo un anticoncezionale? E soprattutto,si fa un gran parlare del reggiseno Brava-sistem che con un'azione di aspirazione favorirebbe naturalmente l'espansione del tessuto mammario e l'aumento di una o due taglie,ma è realmente possibile?e anche in questo caso,ci sono controindicazioni possibili,può avere effetto pro-oncogenico?che cosa mi consigliate di fare?
Grazie di nuovo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
sono sconsigliati in ogni caso metodi pubblicizzati in internet privi di reale efficacia terapeutica.
Sarebbe il caso di discutere di questo problema con il suo psicoterapeuta, in quanto potrebbero essere presenti elementi non risolti del suo disturbo alimentare.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
sono sconsigliati in ogni caso metodi pubblicizzati in internet privi di reale efficacia terapeutica.
Sarebbe il caso di discutere di questo problema con il suo psicoterapeuta, in quanto potrebbero essere presenti elementi non risolti del suo disturbo alimentare.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
concordo pienamente con il dr. Ruggiero.
L'utilizzo dei fitoestrogeni (Lei cita il metodo PROCURVES) per "aumentare le dimensioni del seno" più che generare preoccupazioni sul versante oncologico , perchè per essere efficaci se ne dovrebbero assumere grandi "dosi", mi lascia scettico sulla reale e duratura efficacia della loro azione. Se così fosse ci sarebbe una drastica riduzione degli interventi di mastoplastica additiva, mentre accade esattamente il contrario.
Cordiali saluti
Salvo Catania.
www.senosalvo.com
concordo pienamente con il dr. Ruggiero.
L'utilizzo dei fitoestrogeni (Lei cita il metodo PROCURVES) per "aumentare le dimensioni del seno" più che generare preoccupazioni sul versante oncologico , perchè per essere efficaci se ne dovrebbero assumere grandi "dosi", mi lascia scettico sulla reale e duratura efficacia della loro azione. Se così fosse ci sarebbe una drastica riduzione degli interventi di mastoplastica additiva, mentre accade esattamente il contrario.
Cordiali saluti
Salvo Catania.
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Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
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[#3]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
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Gentile utente
mentre i fitoestrogeni a basse dosi potrebbero avere addirittura una azione protettiva per il seno, non sono definitivi i dati che riguardano gli effetti sul seno dei fitoestrogeni ad alte dosi e pertanto mi preme evidenziare che, sulla base dei dati sperimentali, un accumulo di estrogeni (apporti giornalieri > a 1 mg/Kg) non deve essere considerato privo di rischi.
Purtroppo ,ripeto, i dati che abbiamo a disposizione sono tutt'altro che definitivi e quindi non è facile rispondere al quesito che ci ha posto.
In conclusione, è possibile affermare che, sino ad oggi, non vi sono evidenze circa l’efficacia terapeutica di tali prodotti ed è comunque consigliato, alle persone a rischio, di non utilizzarli a dosi elevate e per periodi prolungati.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
mentre i fitoestrogeni a basse dosi potrebbero avere addirittura una azione protettiva per il seno, non sono definitivi i dati che riguardano gli effetti sul seno dei fitoestrogeni ad alte dosi e pertanto mi preme evidenziare che, sulla base dei dati sperimentali, un accumulo di estrogeni (apporti giornalieri > a 1 mg/Kg) non deve essere considerato privo di rischi.
Purtroppo ,ripeto, i dati che abbiamo a disposizione sono tutt'altro che definitivi e quindi non è facile rispondere al quesito che ci ha posto.
In conclusione, è possibile affermare che, sino ad oggi, non vi sono evidenze circa l’efficacia terapeutica di tali prodotti ed è comunque consigliato, alle persone a rischio, di non utilizzarli a dosi elevate e per periodi prolungati.
Salvo Catania
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[#4]
Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
8.5k 282 6
Gentile amica
concordo pienamente con i Colleghi che mi hanno preceduto.
Potrebbe, senza incorrere in rischi particolari, provare per almeno 6 mesi, ad assumere un preparato contraccettivo, per esempio, trifasico (tipo Milvane), se gli esami preliminari glielo consentono.
In molti casi, il seno ne giova, nel senso che Lei auspica.
Se ciò dovesse accadere, non se ne dia molto peso: una gravidanza, credo, metterà le cose a posto, almeno per un bel pò di tempo.
Saluti.
concordo pienamente con i Colleghi che mi hanno preceduto.
Potrebbe, senza incorrere in rischi particolari, provare per almeno 6 mesi, ad assumere un preparato contraccettivo, per esempio, trifasico (tipo Milvane), se gli esami preliminari glielo consentono.
In molti casi, il seno ne giova, nel senso che Lei auspica.
Se ciò dovesse accadere, non se ne dia molto peso: una gravidanza, credo, metterà le cose a posto, almeno per un bel pò di tempo.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.2k visite dal 25/02/2007.
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