Ancora hpv dopo un anno

Salve ho bisogno di chiarezza e di professionalità, un anno fa dopo una serie di lievi disturbi ho effettuato dei controlli, all'inizio avevo una cistite poi una candida poi la clamidia e poi positività all'HPV genotipo 45 (premesso che ho avuto solo 2 partner e con il primo sono stata insieme 3 anni con l'attuale sono 2 anni questo per dire che non ho avuto rapporti occasionali)uso un anticoncezionale (nuvaring) e in entrambi i casi per i primi sei mesi ho usato anche il profilattico non capisco come mai mi trovo in questa situazione.un anno fa dopo la positività dell'HPV ho effettuato una visita specialistica con paptest e colposcopia ma non essendoci necessità di fare altro (grazie a Dio) mi è stato solo detto di ripetere il tampone dopo un anno perchè nella maggior parte dei casi il sistema immunitario reaggisce e la positivà al virus svanisce. Ho chiesto se era necessario che anche il mio ragazzo si sottoponesse ad una visita specialistica magari facendo anche lui il test x l'HPV e una balanoscopia ma mi è stato detto di no, ho chiesto se dovevamo usare il profilattico ma di nuovo mi è stato detto di no, ora mi ritrovo dopo un anno ad aver ripetuto l'esame x l'HPV e purtroppo è positivo x il genotipo 56. Perchè è cambiato il genotipo? Cosa devo fare? ripetere tutto l'inter (paptest e colposcopia) e aspettare un altro anno nella speranza che la positivà svanisca? aiutami a capire, tutta questa situazione non mi fa vivere bene. Grazie
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
La positività ad un test HPV non significa malattia
Oltre il 90% delle donne sessualmentye attive è venuta in contatto con il virus nella vita ed oltre il 50% ha mostrato una transitoria positività ai tests
Il test serve solo per dirci (e nulla più) che è necessario controllarsi con più attenzione, in prima battuta con un pap test( in genere si consiglia una volta all'anno)e poi solo in caso di positività di quest'ultino, con esame colposcopico.
L'infezione scompare, nella stragrande maggioranza dei casi, spontaneamente, dopo due e talvolta anche dopo tre anni, per cui non è consigliabile ripete in maniera ossessiva il test HPV(La possibilità di trovarlo ancora positivo in questo intervallo di tempo è molto alta!!)
Il modo di trasmissione del virus è complessa ed ancora in fase di studio e così la genotipizzazione virale. Non starei dunque ad interrogami sul perchè è cambiato il genotipo: nessuno potrà darle una risposta certa in merito
Che fare allora?
La negatività del pap test e della colposcopia, fatti recentemente, ci dicono che questa infezione al momento non ha portato alcuna conseguenza sulle cellule del suo collo uterino e che probabilmente mai la porteranno.
Farei pertanto un controllo citologico annuale con una ripetizione del test evetualmente tra un paio di anni

Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, La ringrazio tanto per la sua risposta esauriente.
Sapere che la positività non significa malattia e che l'infezione scompare anche dopo 2 o 3 anni mi ha molto sollevato.
Una cosa non mi è chiara "controllo citologico" è il pap test? che nel mio caso andrebbe ripetuto perchè l'ultimo risale ad un anno fa?
Il mio ragazzo cosa deve fare?
anche se continuiamo ad avere rapporti il sistema immunitario reagisce o questo non avviene perchè continuiamo a trasmetterci l'infezione?
Le chiedo scusa per le domande a raffica, spero che Lei mi possa rispondere in maniera esauriente come prima.
Nuovamente grazie e resto in attesa.
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
1)Esatto il controllo citologico é il pap test.
2)Si preferisce eseguire il test annualmente, anche se nel suo caso, data la giovane, l'infezione ha una altissima probabilità di risolversi spontaneamnete, anche (e non è il suo caso)in presenza di alterazioni cellulari,
3)Non ci sono tests che possano individuare con certezza la presenza di HPV nell’uomo. Gli uomini sono generalmente portatori sani e non necessitano di alcuna indagine particolare per evidenziare la malattia a meno che non manifestino una lesione clinicamente visibile (in genere un condiloma)
4)Poco si conosce sull'utilità del preservativo in questo tipo di infezione ,sembra però da alcuni studi recenti
che
A)Riduca il rischio di trasmissione
B)Blocchi la reinfezione
C)Abbassi la carica virale con riduzione della durata dell’infezione e accellerazione della regressione delle lesioni cellulari là dove presenti.
Pertanto l'uso del presenvativo dipende, alla fine, dall'accettabilità o meno della coppia a questo sistema
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Utente
Utente
Ancora grazie per la chiarezza con la quale mi ha risposto.
Se ci sono novità o cambiamenti in merito la terrò informata.
La saluto e Le auguro una buona giornata.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. spero che legga questo commento, di seguito le descrivo gli ultimi aggiornamenti:
Il pap -est eseguito in data 25-01-2010 sostanzialmente a differenza di quello effettuato l'anno scorso ha una crocetta baratta sulla voce LSIL (lesione squamosa intraepiteliale di basso grado) per il resto mi sembra identico.
L'esame colposcopico eseguito nella stessa data non ha trovato differenze con quello effettuato l'anno scorso, ma la dott.ssa che mi ha visitato riscontrando le stesse "anomalie" della volta precedente ha ritenuto necessario questa volta effettuare una biopsia (ha specificato, che in molti casi le piccole lesioni regrediscono da sole, ma per una maggiore sicurezza è meglio eseguire una biopsia).
La risposta istologica è la seguente:
Dati clinici: colposcopia: ANTZ1 ; Pap-test:LSIL
Descrizione macroscopica: Piccolo frustolo
Diagnosi istologica: Frustolo superficiale e dilacerato di mucosa esocervicale con cospicua infiltrazione flogistica subacuto-cronica, iperplasia papillare, esocitosi, paracheratosi e displasia coilocitica di basso grado dell'epitelio superficiale.

Le mie domande:
1) A parte basso grado, tutto il resto cosa significa?
2) Questa cosa che ho, ha un nome, come si chiama, Papilloma?
3) è il caso che eseguo un altro pap-test per sicurezza?
4) ho una leggera leucopenia dovuta alla tiroidite quanto questo può influire sul fatto che il mio organismo non reagisce all'infezione? (visto che ho i GB più bassi del range di riferimento)
5) la dott.ssa mi consiglia di "intervenire" mi ha detto che non sentirò dolore o almeno lo stesso della biopsia, e che devo usare una crema come anestetizzante sulla parte esterna, secondo lei è giusto? e come si chiama questo "intervento"? se non intervengo tra 10 anni questa lesione si trasforma in cancro?

Spero mi risponda perchè il suo parere finora mi è stato molto d'aiuto e mi interessa la sua opinione in merito.

La ringrazio molto e resto in attesa, saluti.


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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
Rispetto all'ultima volta che ci siamo sentiti, abbiamo un pap-test e successivamente un esame bioptico che rivelano la presenza del virus del papilloma nelle cellule.
Come ti hanno detto queste piccole anomalie cellulari guariscono da sole, soprattutto alla tua età, pertanto non
è consigliabile alcun tipo di intervento che non solo sarebbe inutile ma potrebbe creare qualche problema per la fertilita e in gravidanza.
La trasformazione di una lesione di basso grado, come la tua,in cancro è un evento eccezionale, soprattutto se si fanno controlli regolari.
Nel tuo caso ogni 6-8 mesi fino alla scomparsa delle lesioni. Dopo di che ogni due o tre anni

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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, ma ora mi trovo a non saper che fare, da un lato lei mi dici di non intervenire perchè "non solo sarebbe inutile ma potrebbe creare qualche problema per la fertilita e in gravidanza" dall'altro lato la ginecologa che mi dice di procedere.
dott. ma il mio sistema immunitario ha dei GB bassi dovuti alla tiroidite, in questo caso la lesione potrebbe non scomparire mai da sola perchè non ho abbastanza difese per contrastare il virus?
ma questa lesione è una displasia?
perchè potrebbe creare qualche problema per la fertilità e in gravidanza?
mi scusi se continuo a farle domande ma ora non so che fare e che pensare... sono confusa.
La ringrazio fin da ora e spero mi risponda nuovamente.
Saluti.
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
Ci sono due modi per trattare una lesione del collo uterino. Il primo è la distruzione per cauterizzazione(bruciatura) della parte interessata, il secondo (da preferirsi) è l'asportazione.
Questi interventi che si possono praticare con elettrochirurgia (LEEP, ansa diatermica) o con il laser, esercitano la loro azione usando fonti di calore e provocando come conseguenza un danno termico sul tessuto trattato.
Nel caso di distruzione per cauterizzazione
si avrà una retrazione cicatriziale della parte che dipenderà dalla quantità e dalle caretteristiche del tessuto trattato.
Questo potrà portare a restingimento delle orifizio esterno del collo dell'utero con stenosi e conseguente diminuzione di fertilità e di parto naturale.
Nel caso di asportazione di tessuto, se eccessivo, oltre ai fenomenni cicatriziali sopra descritti si potrà avere anche incontinenza del collo uterino con aumentata difficoltà a portare avanti una gravidanza una volta intrapresa.
Le complicanze sopra descitte fortunatamente non sono frequenti e dipendono, come detto, dalla quantità di tessuto trattato però anche dalle carettistiche individuali e dall'età.
Per questo motivo data la altissima probabilità di regressione spontanea di una lesione di basso grado ( una volta chiamata displasia lieve) si preferisce, anche tenuto conto della giovane età, non trattare
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Utente
Utente
La ringrazio tanto per la sua risposta, a questo punto preferisco aspettare e controllarmi come ha detto lei tra 6-8 mesi nella speranza che regredisca e non peggiori.
Se ci saranno novità, la terrò informata.
Buon giornata e ancora GRAZIE.
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
Sono contento che abbia recepito il messaggio.
Tenga comunque conto che la positità al pap test può durare anche un paio d'anni, però le percentuali di regressione entro questo periodo sono elevatissime
mi comunque tenga informato
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dott., certamente la terrò informata, comunque avevo un altra domanda da farle ma mi ha già risposto anticipatamente, ed era: quanto tempo devo aspettare? io spero che questa lesione in un paio di anni regredisca e non peggiori anche perchè se ora (che non è il caso) intervenissi la parte in questione è molto limitata, poi in futuro potrebbe aumentare e quindi anche quelle complicanze di cui parlavamo prima (fertilità e gravidanza).

Un ultima cosa, non è che la scelta della dott.ssa dipende oltre che dal pap-test anche dalla risposta istologica?
<<Diagnosi istologica: Frustolo superficiale e dilacerato di mucosa esocervicale con cospicua infiltrazione flogistica subacuto-cronica, iperplasia papillare, esocitosi, paracheratosi e displasia coilocitica di basso grado dell'epitelio superficiale>>

La saluto e Le auguro una buona giornata.
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
La risposta citologica ed istologica sono coseguenza del campione prelevato dalla medesima parte.
In uncaso si esamina cellule(esame citologico) in un altro tessuto( esame istologico).....la sostanza non cambia
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Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
sono nuovamente qui per comunicarle che in data 29 Ottobre (a distanza di 9 mesi circa) ho ripetuto l'esame per HPV e l'esito è sempre positivo per genotipo 56.
Quanto meno questa volta il genotipo non è nuovamente cambiato, ma per il resto mi ritrovo al punto di partenza, ripetere tutto l'iter (pap test, colposcopia, eventuale biopsia)incrociando le dita.
Non so se si ricorda che dall'ultimo pap test qualcosa anche se in forma lieve è venuta alla luce, ma decisi di aspettare per evitare ulteriori danni (vista anche la giovane età e le alte probabilità di regressione spontanea), ma per quanto tempo posso aspettare senza intervenire prima che sia troppo tardi e che si trasformi in qualcosa di grave?
Se avrà voglia di rispondermi sarò ben lieta di leggere la sua opinione in merito.
La ringrazio tanto e la saluto cordialmente.
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
Che dire più di quello che è gia stato detto?
Del tutto recentemente è stata ribadidita dal mondo scientifico l'inutilità di eseguire test HPV o pap test prima dei 25 anni proprio al fine di evitare situazioni simili alla tua data l'alta incidenza di positività ai test e l'altrettanta alta incidenza di regressioni.
Peraltro la positività al virus dura un pò di più rispetto alla positività del pap test.
Da un punto di vista pratico eseguirei un pap test a gennaio dell'anno prossimo se negativo lo ripeterei ancora l'anno successivo dopo di che una volta ogni tre anni.
Hpv test eventualmente tra un paio d'anni prima di passare al regime di 3 anni con il pap
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