Crisi

Salve, il mio problema inizialmente era una vaginosi "multipla" con presenza di ragadi a livello vulvare. Ad oggi sto combattendo con delle ragadi sulla vulva e sulla clitoride.
Questa la mia "storia".
Dopo che nel mese di ottobre avevo riscontrato diversi fastidi, il 13/11/2009 ho eseguito un tampone vaginale e un tampone uretrale. Dal risultato del tampone vaginale sono risultata POSITIVA a:
ESCHERICHIA COLI
PSEUDOMONAS
GARDNERELLA VAGINALIS
CANDIDA
Dal rislutato del tampone uretrale sono risultata negativa.
A seguito di questa scoperta la cura effettuata è stata la seguente:
24/11/2009
CIPROXIN 1000 mg cpr a rilascio modulare. 1 cpr al giorno per 7 gg
TANTUM ROSA lavanda vaginale
DIFLUCAN 100 mg cpr 1 cpr al giorno per 12 gg
BIOSYMPA c/s 1 cpr al giorno per bocca, 1 cpr al giorno in vagina (per bocca assunto per 2 mesi)
3/12/ 2009
FLAGYL 250 mg cpr. 2 cpr a pranzo, 2 cpr a cena
Contemporaneamente al partner è stato consigliato di applicare MECLON crema e di assumere SPORANOX (2 cpr. Dopo pranzo per 3 gg).

Parallalamente all’infezione presentavo sui margini vulvari delle ragadi e un’irritazione a livello clitorideo (intorno a fine settembre 2009).
Le è stata pertanto consigliata la seguente cura locale:
ELAGENO MICOSPUMA come detergente intimo
EOSINA al 2% in soluzione acquosa, euclorina, serta cream. (fino alla cicatrizzazione delle suddette lesioni)
E come cura di “mantenimento” dal 12/2009
FLUBASON emulsione applicato di sera
PEVISONE LATTE applicato al mattino

Durante le visite di gennaio 2010 non riportavo più la situazione di infezione iniziale. Le ragadi apparivano cicatrizzate. Il tampone vaginale e il tampone anale effettuati il 31/01/10 sono risultati NEGATIVI.
I rapporti sessuali -sospesi a novembre- sono ripresi a inizio febbraio. A distanza di qualche giorno dai rapporti ho avvertito dei fastidi di entità minore ma che riconoscevo essere simili a quelli già avuti in precedenza.
Da una visita ginecologica del 2/3/2010 emerge che 2 ragadi sono di nuovo aperte e una fissurazione a livello della clitoride. Si è riscontrata inoltre la presenza di un’infezione micotica, probabilmente recidiva. Mi hanno consigliato immediatamente l’interruzione di ogni tipo di rapporto sessuale e mi hanno prescritto la seguente cura (attualmente in atto):
DIFLUCAN100 mg (1 cpr al gg per 10-12 gg)
FASIGIN- N ovuli
EOSINA al 2%
EUCLORINA
ELAGENO MICOSPUMA (come detergente)
FLUBASON
Quello che mi preoccupa è la riapertura di queste ragadi a distanza di tempo, anche dopo astinenza di diversi mesi. Non ne conosco la natura.
Cosa potete consigliarmi? Ho visto ben 3 ginecologi diversi, ma sono in pena perché è un fastidio di notevole entità che mi priva della possibilità di avere rapporti con il mio partner. Vi chiedo aiuto con il cuore in mano.
[#1]
Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
Se si tratta di micosi, almeno come sembra,
le consiglio, di completare la cura e poi di chiedere al suo medico se ritiene opportuno attuare una profilassi farmacolocica per evitare le recidive
Anche una dieta povera di zuccheri e carboidrati può essere di aiuto a raggiungere lo scopo

Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie, infatti il mio medico mi ha detto di evitare per un po' di mangiare carboidrati e zuccheri.
Ora ho cambiato cura in questo senso:

EUBOS pomata rigenerante
PEROXEN gel vaginale
SINDERGIN lavanda vaginale
LUNADERM mousse ginecologica

Gli altri prodotti mi seccavano eccessivamente.
Dall'ultima visita il medico mi ha riscontrato ALTERAZIONE TROFICA DELLA CUTE VULVARE PERICLITORIDEA E DELLA MUCOSA VAGINALE SULLA FORCHETTA. QUI A DESTRA E A SINISTRA SI EVIDENZIANO DELLE MICROPAPILLE.
MUCOSA VAGINALE ERITEMATOSA.
Vulvodinia

La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.

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