Pillola del giorno dopo..cosa devo aspettarmi?

buongiorno dottore.. ho avuto il mio ciclo a giugno in data 5,il 17 a causa della rottura del preservativo ho assunto norlevo,in due compresse assunte contemporaneamente dopo circa 16 ore dal rapporto a rischio..subito ho avuto delle perdite ematiche che dopo pochi giorni sono terminate..il ciclo è arrivato un giorno prima della data prevista..è arrivato il 4 luglio (ho il ciclo di circa 3031 giorni) molto abbondante,il primo giorno come avviene solitamente ho avuto forti dolori mestruali che però stavolta non ho sedato con il feldene fast per paura di far diminuire il flusso,ed è durato circa 56 giorni,per poi continuare per una settimana abbondante con piccole perdite,fino al giorno della presunta ovulazione:ho avuto infatti i classici crampetti all'ovaio destro e delle perdite di muco più denso..
nel periodo compreso tra mestruazione e ovulazione,ho avuto delle leggere nausee,soprattutto la sera..la cosa mi è successa anche in un altro periodo assolutamente non a rischio gravidanza..è da considerare che causa stress per paura di una gravidanza e eccessivo sport ho perso peso e a volte ho episodi di nausea quando perdo peso..
le mie domande:
1)devo considerarmi,visti gli eventi,vista la mestruazione regolare,fuori pericolo gravidanza?
2)il primo ciclo dopo norlevo è stato regolarissimo..il secondo può tardare,considerando anche che le perdite si sono protratte a lungo?
3)se questo secondo ciclo dovesse tardare,è da escludere il rischio gravidanza?può trattarsi di uno squilibrio ormonale?
4)in caso di squilibrio ormonale come devo comportarmi?
un grazie in anticipo.. grazie per il servizio preziosissimo che offrite..e grazie di sopportare me e la mia ansia... :)
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Rispondo alla 1^ domanda penso di escludere una gravidanza,in quanto ha assunto in maniera corretta la pillola del giorno dopo,di conseguenza le piccole alterazioni del flusso mestruale successivo sono normalissime.Va fatto un controllo clinico ed una valutazione ormonale di base,solo dopo questi esami si potrà decidere un eventuale iter terapeutico.Cordiali saluti.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI