Cisti al clitoride

salve, sono stata dal mio ginecologo a causa di un rigonfiamento pauroso al clitoride mi e' diventato di color violaceo la diagnosi del medico e' stata, dopo un'ecografia, che ho una ciste "liquida" e mi ha dato 2 opzioni: la prima, intervenire chirurgicamente per asportare il tutto cosa che sosteneva di poter fare nel suo studio e la seconda, lasciare che passi sola con la possibilita' che si riformi in futuro.. ora il dubbio che sorge e': dal momento che e' ormai gonfia da quasi un mese, rigonfiamento tra l'altro graduale, quanto tempo in media passa prima che ritorni al suo stato naturale? il fatto che il medioco abbia proposto di poter incidere, togliere e ricucire nel suo studio e' da ritenersi una proposta affidabile e consigliabile? premetto che non mi ha prescritto alcuna cura ne' una pomata x ne un detergente y niente di niente. desidero inoltre sapere se magari non sia il caso di chiedere il parere di una altro ginecologo. cordiali saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Se insorto improvvisamente,si potrebbe pensare ad un angioma clitorideo che ha subito un piccolo trauma.
Da evitare assolutamente una procedura chirurgica in ambulatorio,vista la ricca vascolarizzazione di questa regione anatomica.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio vivemente per la celere risposta. provvedero' ad avere un consulto presso un altro ambulatorio. ho ancora molte lacune in materia data la mia inesperienza e temo di incombere in sbagliate situazioni ed avere ulteriori complicazioni... all'intervento preferirei di granlunga che si potesse trovare un modo per farla riassorbire naturalmente, inoltre ho letto che sono una buona cura per le cisti i semi di lino, secondo lei vale la pena provare? grazie e cordiali saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
C'è da confermare la diagnosi,prima di passare alla terapia!