Candida, diagnosi controversa

Buongiorno,
Le scrivo per ricevere un parere riguardo a seguente problema: la scorsa estate ho avuto sintomi di un’infezione a candida, consistenti in flusso bianco abbondante e denso e, ad una visita medica, chiara infiammazione vaginale. Mi sono stati somministrati ovuli per tre giorni ed eseguito tampone vaginale. L’esame e’ in seguito risultato negativo per tutto quello per cui ero stata testata, comprese malattie sessualmente trasmissibili in quanto l’episodio si era verificato in seguito ad un rapporto sessuale ed il ragazzo in questione era portatore di papilloma virus (verruche genitali); unica eccezione, presenza di streptococco. I sintomi, tuttavia, non erano cambiati e continuavo ad avere secrezioni vaginali, assetate su un’abbondanza media ed una consistenza liquida, bianca simil acquosa. Ad un secondo esame gineologico l’infiammazione vaginale e’ risultata assente e son di nuovo risultata negativa ai test effettuati, escludendo anche la cause dell’infezione da streptococco. Nonostante la ginecologa non abbia riscontrato nessuna anormalita’ durante la visita, la situazione non e’ cambiata nei mesi successivi, ragione per cui ho finalmente ricevuto una cura per via orale tramite fluconazolo. Ad una singola somministrazione di fluconazolo 200 mg, i sintomi non sono migliorati. Sono adesso in cura per 14 gg con fluconazolo 150 mg, ma ad una settimana di distanza di una settimana non ho sintomi di miglioramento. Vorrei avere un secondo parere riguardo alla diagnosi (si puo’ avere la candida e risultare ripetutamente negativi al test? O puo’ essere qualcos’altro?) e riguardo a durata ed efficacia della cura. La ringrazio cordialmente
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile Signora,

il tampone negativo e la mancata risposta al fluconazolo praticamente escludono l'infezione da candida.

potrebbe essere un eccesso di lattobacilli, in quel caso dovrebbe stare meglio con lavande a base di bicarbonato (veda il mio blog).

Oppure ancora potrebbe essere una condizione dermatologica sottostante, in quel caso completerei l'iter diagnostico con la vulvoscopia.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Mi consiglia dunque un ciclo di lavande per 4-5 giorni, meglio il bicarbonato piuttosto che la melaleuca? Una terapia di 14 gg con fluconazolo senza esiti è sufficiente per eliminare il dubbio di infezione da candida?
Provvederò alla richiesta di un esame più specifico in caso la situazione non migliori.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Benissimo il bicarbonato da solo, ma senta comunque il suo medico.

La candida risponde bene al fluconazolo (un pò meno i ceppi non albicans, che comunque verrebbero fuori con un tampone), semmai torna dopo, ma il fatto che non sia andata via l'infiammazione fa pensare a cause diverse.
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