Candida e rapporti sessuali

Gentili dottori, ho un problema che persiste ormai da anni. Ho problemi di bruciori legati a candida e varie, sin dall'adolescenza. Adesso ho 20 anni ed il problema è diventato peggiore avendo io un ragazzo stabile ormai da 3 e prendendo io la pillola anticoncezionale da 2 anni(per problemi di acne e ciclo). Quasi ogni mese sono costretta a curarmi e a far curare anche il mio ragazzo, ma la cosa sta diventando un problema essendo io una studentessa universitaria fuorisede e non avendo qui il mio ginecologo. Pertanto mi consigliarono di fare un tampone vaginale per capire quale fosse il problema. Io però spiegai al mio ginecologo che pochi giorni prima avevo usato il tantum rosa in bustine, e lui mi disse che potevo farlo comunque. Una volta fatto, mi dissero di prendere un ovulo appena finito, e dissero che per quanto riguardava il mio ragazzo dovevo aspettare gli esiti per far prendere anche a lui eventuali medicine. Tuttavia l'esito è risultato negativo(mi chiedo se la causa potesse essere l'aver usato prima il tantum rosa). Quindi ora sono mesi che non sto avendo rapporti con il mio ragazzo, dal momento che lui non si è più potuto curare, essendo uscito il risultato negativo. Premetto che il profilattico mi provoca fastidio, quindi non riesco proprio ad utilizzarlo.In ogni caso io vorrei riprendere la vita sessuale con il mio ragazzo, lui potrebbe ancora avere eventuali "funghi" che potrebbe ritrasmettermi?ed inoltre avete consigli per capire come risolvere una volta per tutte il problema che ormai mi porto dietro da anni?quali altri analisi potrei fare?come potrei curare una volta per tutte questo problema?non posso spendere purtoppo ogni mese tutti quei soldi per curare l'eventuale candida ecc. Vi prego, rispondete alle mie domande. Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Prima di tutto è importante stabilire se tutti gli episodi di vaginite riferiti sono sicuramente da CANDIDA(MICOSI),cioè accertati con esame batteriologico a fresco del secreto vaginale o con coltura di tampone vaginale per la ricerca dei MICETI(relativo antimicogramma).
Molto spesso viene diagnosticata una vaginite per via telefonica.
Il PARTNER va trattato nel caso della CANDIDA solo se SINTOMATICO!
Solo dopo sicura diagnosi è possibile stabilire un piano terapeutico mirato a prevenire le eventuali "recidive".
Mi auguro di essere stato chiaro!
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Gentile dottore, ogni volta che si presentava un episodio, il mio ginecologo dopo avermi visitato mi diceva se era candida o meno. Non sempre era candida, a volte erano altri miceti, e ovviamente a seconda dei casi mi prescriveva determinate meddicine che prescriveva anche per il mio partner. Io so che spesso l'uomo è asintomatico, come si fa a stabilire se abbia anche lui il mio stesso problema?
Tuttavia, lei crede che il tantum rosa possa aver alterato in qualche modo i risultati del tampone? Può dirmi se posso riprendere l'attività sessuale o se c'è il rischio che il mio ragazzo mi ripassi l'eventuale micete?
la ringrazio ancora per la disponibilità.
Saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Non posso stabilire la guarigione della vaginite e quindi la ripresa dei rapporti.