Aborti spontanei ripetuti

Spett.Le Dott., innanzitutto grazie per il tempo dedicatomi, avrei delle domande da farLe altrimenti ci impazzisco!!! Le spiego brevemente la mia situazione. Ho 32 anni e un ciclo regolare, ogni 23-25 giorni; fino ad oggi ho avuto due gravidanze concluse con due aborti spontanei: la prima,l'anno scorso (u.m. 16/10/2009) il 27/11/2009 ho un aborto spontaneo (alla 6 sett) preceduto da forti dolori nel basso ventre, diarrea, piccole perdite rosa chiaro e subito dopo espulsione del feto, tutto nell'arco di un'ora e mezza, durante la gravidanza mai avuti problemi del genere, solo forte mal di denti; ancora non avevo fatto l'ecografia quindi non si era accertato il battito cardiaco;non c'è stato bisogno del raschiamento perchè ho fatto tutto da sola. A gennaio decido di fare il vaccino rosolia, in quanto non avuto da piccola, in maniera tale da essere più tranquilla per una prox gravidanza. A maggio il gine ci da il via libera e ci vogliono 5 mesi per rimanere incinta (forse perchè ci pensavamo troppo). Il 25/10/2010 ho la mia ultima mestruazione, il mese successivo, circa una settimana prima del presunto ciclo, comincio ad avvertire dei FORTISSIMI crampi al basso ventre (che non sono come i dolori mestruali), ad un giorno di ritardo faccio il test: positivo. Chiamo il mio gine e gli dico di questi crampi e mi prescrive spasmex ogni 8 ore e progefikk 200 una mattina e una sera(terapia che non abbandono in tutto l'arco della gravidanza). I dolori si attenuano moltissimo, mentre prima duravano tutto il giorno con la terapia ne potevo avere un quattro al dì. Faccio una ecografia alla 6+3 sett e si vede solo il sacco vitellino, la rifaccio la sett. successiva e si vede il bambino misura 4.7mm e si sente il suo cuoricino. Alla settimana 9+4 ho delle perdite marroni(non sembrava del vero e proprio sangue ma del liquido sporco) e il gine mi dice di continuare la terapia e di stare a riposo; purtroppo l'indomani, 1/01/'11, aumentano i crampi le perdite diventano abbondanti e rosse e al pronto soccorso mi dicono: aborto interno e assenza di attività cardiaca, dopo due giorni mi hanno fatto il raschiamento. Aspetto che mi riprendo per andare a parlare col mio gine e fare una visita. E'indescrivibile quello che sto provando,svuotamento,delusione,impotenza,rabbia,sensazione di vuoto, paura di non poter mai avere un figlio; è stato un vero e proprio lutto per me e mio marito, ci eravamo fatti tanti progetti per la nascita di questo bambino che non arriverà mai! Gentilissimo dottore, cosa mi è successo? Devo cominciare a preoccuparmi? In entrambe le gravidanze, l'aborto spontaneo, è possibile che sia stato un caso o ci sono dei problemi in me? Che mi consiglia di fare? L'iter diagnostico è lungo? Si scopre sempre la causa oppure no? e se si scopre, ci sono rimedi al riguardo? Posso già da ora cercare un'altra gravidanza o è presto? devo aspettare il primo ciclo o ne devono passare di più? Mi scusi ma sono addolorata. La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Arianna Pacchiarotti Ginecologo, Andrologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 54 3
Gentile Signora
Un aborto può essere occasionale, due cominciano a diventare poliabortività per cui consiglierei ulteriori approfondimenti. Sarebbe stato utile avere un cariotipo dei feti abortiti per escludere malformazioni fetali.
Ora farei un cariotipo , fibrosi cistica e microcitemia per lei e per il suo partner , per lei ancora farei un TORCH igG e IgM , Anticorpi anti TPO, antitireoglobulina, antifospolipidi,antinucleo ASMA, LAC TSH, FT3, FT4, prolattinemia ed eventualmente un isteroscopia.
Cordiali saluti

Dr. Arianna Pacchiarotti
Ginecologia/Ostetricia
Riproduzione Assistita-Ginecologia Infanzia e Adolescenza www.praxiprovita.it

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Utente
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Dr. Pacchiarotti, innanzitutto grazie per la sua celere risposta. Purtroppo non ho il cariotipo dei feti abortiti perchè la prima volta l'ho eliminato da sola; la seconda, quando mi hanno fatto il raschiamento, i medici dell'asl non mi hanno detto niente ed io soprafatta dalla paura e dalla delusione non ho pensato ad una cosa del genere anche perchè il mio gine non mi aveva accennato niente. Sicuramente seguirò il suo consiglio! Aspetto di fare la visita col gine. Volevo sapere:
1) questi esami possiamo farli in qualsiasi laboratorio di anali?
2) si tratta di soli prelievi?
3) quanto tempo passa per avere i risultati?
4) se si dovesse scoprire una causa a questi miei aborti, ci sono soluzioni? e quante probabilità di riuscita ci sono?
5) Nei due mesi e mezzo di gravidanza ad oggi non ho avuto rapporti con mio marito, prima perchè il gine ci aveva detto di evitare visto i forti crampi, ora (dopo il raschiamento) non mi hanno detto niente quindi per paura ho evitato. A distanza di 11 giorni dal raschiamento, posso avere dei rapporti visto che non ho più perdite?
6) dobbiamo usare precauzioni oppure possiamo riprovarci?
7) si possono fare gli accertamenti se si è in gravidanza?

Mercoledì ho l'appuntamento col mio ginecologo e se lo desidera Le faccio sapere cosa mi dice, più che altro per avere un riscontro professionale anche da parte Sua.
Grazie sempre, cordiali saluti.
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Utente
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Gentile Dr, sono stata dal gine il 19/01 (raschiamento il 3/01)dicendomi che tutto andava bene e che stavo ovulando quindi avrei dovuto avere il ciclo post raschiamento il 01/02 (14 giorni dopo) e di avere rapporti protetti in quanto aspettiamo che tutto si normalizza per fare gli esami di poliabortività. Il ciclo arriva però il 24/01,22 giorni dopo il raschiamento e molto prima da quanto aveva previsto il mio ginecologo. Mi dice di vederci dopo il ciclo, che è durato 4 giorni e meno abbondante rispetto le altre volte (in media ho sempre avuto un ciclo breve 23-25 giorni). Dopo due giorni dalla fine del ciclo noto delle piccolissime perdite marroni che durano solo un giorno e NON in maniera assidua. Il 4/02 faccio l'ecografia e il gine mi dice che per quello che vede è come se fossi al primo giorno del ciclo e mi prescrive le pillole anticoncezionale KIPLING da prendere per 21 giorni e prima di finirle devo andare da lui per un'altra ecografia. Gli ho chiesto il motivo di queste pillole e mi ha detto che se non li prendo chissà quando arriva il ciclo. Ma come è possibile? Dall'ecografia si vedono 3 cerchi grossi neri, gli ho chiesto cosa fossero e mi ha detto "endometrio ispessito"; purtroppo non mi da tante spiegazioni e io mi sento in un pallone quando mi visita e realizzo tutto solo quando arrivo a casa e non posso fargli ulteriori domande. Volevo sapere se una terapia del genere è sensata o era meglio aspettare quando mi veniva il ciclo? E poi che io sappia le pillole anticoncezionali (mai prese prima d'ora) non dovrebbero prendersi il 1°giorno del ciclo? Io li ho prese 17 giorni dopo. E poi, hanno effetto da subito come misura anticoncezionale? Posso avere rapporti non protetti visto che assumo la pillola? Grazie anticipatamente e cordiali saluti.
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