Parto stimolato

Gentili medici, desidererei avere un vostro parere in merito alla mia situazione che cercherò di esporre brevemente. Oggi completo il nono mese della mia prima gravidanza, in effetti non è possibile risalire con esattezza alla data dell'ultima mestruazione in quanto il mio ciclo è irregolarissimo, ma sin dall'inizio il medico ecograficamente ha indicato come data il 25 gennaio e mi ha detto che data presunta del parto era il 25 ottobre (ma non si aggiunge un'altra settimana?). Sin dalla fine di settembre con la visita ha notato che l'utero stava iniziando ad aprirsi e mi aveva detto che molto probabilmente avrei partorito prima del tempo, così dall'inizio del mese di ottobre ho iniziato a sottopormi a monitoraggio cardiotocografico, c'era qualche contrazione ma minima, il bimbo sta bene, ieri ho fatto un altro controllo, stessa situazione, poi il ginecologo mi ha fatto una visita e mi ha detto che mentre mi visitava ho avuto una piccola contrazione per cui lui ha potuto notare che le membrane si sono molto stirate e potrebbero rompersi da un momento all'altro, così mi ha proposto un parto stimolato tramite iniezione di ossitocina dicendomi che è meglio programmarlo di giorno per essere sicuri della presenza dell'anestesista (nel caso ce ne fosse bisogno) visto che di notte pare che in questo ospedale non ci sia un anestesista di turno. Io da ieri sera faccio ricerche su internet e le notizie che ho appreso mi hanno notevolmente sconfortata, già lo sono a priori tanto che vorrei mi venisse fatto il cesareo ora sono veramente distrutta psicologicamente. Intanto ho letto che il parto pilotato si fa solo in alcuni casi limiti poi che le contrazioni indotte dall'ossitocina sono più lunghe e dolorose di quelle normali ed infine non è detto che un parto pilotato vada a buon fine ma la maggior parte finiscono col cesareo. A questo punto io non so più cosa fare, non è meglio lasciar fare alla natura? Mi sembra sia ancora presto per decidere un parto pilotato. Voi cosa ne pensate?
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Dr.ssa Gabriella Pierno Ginecologo 32
Gentile Signora, il fattore più importante nel determinare l'eventuale stimolazione di un parto è il grado di dilatazione del collo uterino, di cui lei non parla nel suo quesito.
Se il collo uterino non è preparato, ossia se non è dilatato, non è possibile infondere l'ossitocina in quanto si potrebbe determinare una contrazione spastica dell'utero con relativo cesareo d'urgenza.
In ogni caso stia tranquilla e si affidi alle cure del suo ginecologo.
in bocca al lupo

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dopo
Utente
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Gentile dottoressa, grazie per la sua risposta in effetti ho dimenticato di dire che il collo dell'utero presenta una dilatazione di almeno due centimetri. Oggi ho parlato di nuovo col mio medico e lui insiste col procedere date le condizioni mature anche perchè il bimbo è già abbastanza grosso. Il fatto è che ho tanta paura. Speriamo bene