Fastidi vaginali in gravidanza

buongiorno
sono alla 38 settimana di gravidanza e da una settimana ho dei fastidi tipo bruciori non eccessivi sopratuttto dopo aver fatto pipi (non durante) come se a contatto con la pipi bruciasse. Ho fatto il tampone che è negativo e l'urinocultura anche questa negativa non ho perdite strane ne maleodornati.

Non sto mettendo nulla ho solo diminuito i bidet e una volta al giorno faccio degli impacchi con della camomilla e sembra un pò migliorato.

Volevo gentilmente sapere se c'era qualche altro accorgimento che potevo mettere in atto e se visto la vicinanza alla dpp potrei avere dei problemi durante il travaglio (tipo lacerazioni più profonde, dolori più forti,secchezza più del normale ecc...)

Vi ringrazio anticipatamente per le risposta che sicuramente mi calmerà un pò l'ansia portata da questo mio problema.

[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Tutto dovuto alla congestione pelvica di una gestante " a termine" ,la stasi venosa da compressione della parte presentata del feto (TESTA,PODICE), a volte associata ad una quasi "fisiologica CANDIDOSI" .
Se sono presenti secrezioni tipo latte "cagliato" ,potrebbe usare un ANTIMICOTICO (crema vaginale e emulsione cutanea).
In bocca al lupo!!!!!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la gentile risposta.
Ieri sera sono andata poi per tranquillizzarmi anche al ps e mi hanno diagnosticato un vaginite che sto curando con ovuli di MACMIROR COMPLEX 500mg per 6/10 giorni.
Mi ha anche prescritto gli esami delle urine e l'urinocultura che ho fatto stamane e che se riporterà qualcosa di positivo dovrò far vedere al mio medico curante per un eventuale cura antibiotica.

Durante la visita mi hanno detto che la bimba è ancora molto alta non incanalata.

Volevo farle le due ultime domande:

- la cura che sto facendo può veramente risolvermi il fastidioso problema???
- lo so mancano ancora 15 giorni e può succedere di tutto ma se la bimba non si incanala l'unica soluzione e il cesario o si può provare anche con il parto indotto???

La ringrazion anticipatamente
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
1. se la terapia è mirata si risolve tutto.
2. prima di arrivare alla decisione dell'espletamento del parto per via laparotomica (taglio cesareo),se le condizioni della gestante e del feto lo consentono,si fanno tentativi di stimolazione delle contrazioni.
In bocca al lupo!
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno
la ringrazion tantissimo per la cortese risposta.
Ho fatto al terapia sopra indicata ma la cosa è solo migliorata ma senza guarigione.

All'ultima visita la ginecologa mi ha prescritto per 6 sere ovuli di PEVARYL 150 più una crema antimicotica esterna.

La mia domanda è la seguente ormai sono al termine 39+1 e se la vaginite non dovesse passarmi in tempo è possibile fare un parto naturale o è più consigliato un cesareo?

Non vorrei avere complicanze post parto, infezioni ai punti, irritazioni, infiammazioni più del normale dovuta a questa patologia o passare qualche infezione alla mia bimba.

Venerdi questo se non avrò ancora partorito avrò il primo monitoraggio e vorrei arrivare in ospedale con un pochino le idee chiare

La ringrazio per il tempo a me dedicato.
Gravidanza

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

Leggi tutto