Ritardo un po' anomalo

Buongiorno, ringrazio anticipatamente per la risposta e il servizio offerto. Sono una ragazza di 28 anni, ho sempre avuto un ciclo abbastanza regolare , durata di circa 29 giorni, con ritardi molto rari di massimo 5 o 6 giorni. Ho avuto il ciclo il giorno 3 marzo e quindi lo aspettavo per il giorno 30 marzo. Ho avuto un unico rapporto nel primo giorno di ritardo con coito interrotto. Premettendo che avevo già diversi sintomi di arrivo del ciclo (escluso il gonfiore e dolore al seno, ma che non si presentano sempre) ora sono all'11esimo giorno di ritardo, i sintomi si sono via via attenuati e sono comparsi i classici fastidi al seno da circa una settimana. Inizialmente ho imputato questo ritardo al cambio di stagione, tuttavia dopo tanti giorni di ritardo sto cominciando a preoccuparmi circa una possibile gravidanza. E' possibile che sia rimasta incinta nel primo giorno di ritardo avendo cicli praticamente regolari e stando nonostante ciò attenti durante il rapporto? Devo effettuare un test prima possibile?
Vi ringrazio spero in una risposta a breve.
Cordialmente
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Dr. Francesco Labate Ginecologo 94 11
Lapossibilità che sia rimasta incinta nel primo giorno di ritardo è molto bassa e legata ad una ovulazione assai tardiva. Visti però gli 11giorni di ritardo ed il dolore al seno, faccia il test di gravidanza.
auguri.

Dr. Francesco Labate

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Labate. Il ciclo è arrivato pochi giorni dopo. Lei mi consiglia di effettuare una visita per verificare il motivo di questo ritardo?
Approfitto della sua gentilezza per chiederle un altro consiglio. Soffro di acne non grave da circa 10 anni , ho effettuato cure dal dermatologo e visite ginecologiche che non hanno evidenziato problemi, esami che non sono mai andati oltre i classici esami di routine (tra cui ecografia pelvica interna,non ricordo se è questo il nome esatto) , ho effettuato una cura ormonale con yaz circa un anno e mezzo fa che ho sospeso dopo consulto dopo tre mesi a causa di problemi collaterali che mi causava, (in più non ho notato giovamento durante il periodo della cura) nessuno dei medici con i quali sono stata in cura mi ha mai prescritto un esame di tipo ormonale.
Secondo lei sarebbe utile effettuare un esame del genere per verificare la causa di un'acne che si protrae da tanti anni? se si quale?
Grazie ancora.
A presto
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Dr. Francesco Labate Ginecologo 94 11
Visto che il ciclo è arrivato non ritengo necessario fare nulla se non ci sono altri problemi. In certi momenti basta anche un periodo di stress emotivo ( lavoro, studio, famiglia, etc. ) per causare alterazioni del ritmo del ciclo.
Per il resto : Ha detto che tutte le visite non hanno evidenziato problemi ed evidentemente chi la seguiva non ha ritenuto necessari i dosaggi ormonali.
A volte è la risposta cutanea ad essere "esagerata" pur in presenza di normali livelli ormonali e, a 28 anni, se l'acne non è grave forse sarebbe il caso di conviverci serenamente. Non è granche come risposta ma a distanza e senza vedere la paziente di più è difficile dire.
cordiali saluti ed auguri
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto dottore,infatti ci convivo sì ma con un po' di malumore. Vedere la mia pelle che accumula piccole cicatrici e non migliora nonostante le cure (spendo ancora molti soldi per creme specifiche e trattamenti in alcuni periodi estesi anche alla schiena) non mi rasserena. A volte penso che se ci fosse un problema di tipo ormonale etc.,sarebbe più facile combatterlo piuttosto che ritrovarmi in balìa di qualcosa che non riesco a controllare.
Un altra breve domanda, ho sentito parlare della crema allo spironolattone che sembra abbia risolto alcuni tipi di acne resistente, lei cosa ne pensa? Potrei provare a farmela prescrivere?
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Dr. Francesco Labate Ginecologo 94 11
Non dovrebbe provare a farsela prescrivere. Dovrebbe trovare uno specialista che glieLa prescriva solo se è convinto che sia utile. Ci sono delle terapia topiche a volte utili, ma ripetendomi Le dico che per telefono e per mail non si fa diagnosi nè si prescrivono farmaci.
salutoni
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dopo
Utente
Utente
Salve gentili dottori,
riapro questo vecchio consulto per sottoporvi un mio dubbio riguardo dei sintomi che sto avvertendo da circa 5 giorni. Ho avuto il mio ultimo ciclo il giorno 13 /07 , questo mese ho cominciato a sentire dei dolori all'altezza dell'ovaia sinistra gia dal settimo giorno dopo il ciclo, tranne alcuni casi (si veda il mio ultimo consulto) i miei cicli sono piuttosto regolari gli ultimi tre ad esempio sono stati di 28 giorni esatti, e non sono riusciti ad imputarli a una possibile ovulazione. Secondo i miei calcoli, e l'osservazione del mio muco credo di aver ovulato intorno al 27 o 28 luglio. Ho avuto un rapporto protetto da profilattico il giorno 26, tuttavia abbiamo usato la protezione solo da meta rapporto in poi, di solito usiamo il coito interrotto da circa 4 anni, ma per maggiore sicurezza gli ho chiesto di usarlo.
Dal giorno 2 agosto ho cominciato ad avvertire nuovamente degli strani sintomi, dolori all'ovaia, al basso ventre, simili all'immediato preciclo (che non sono comparsi mai cosi precocemente), ma un po piu 'sordi' e localizzati in tutta la zona sovra pubica; nausea intermittente che compare a intervalli imprevedibili, eruttazioni, stipsi non grave, sonnolenza. Oggi è comparso anche il mal di testa. Non ho tuttavia grossi fastidi al seno li vedo leggermente piu ingrossati, solo oggi provando a palparli ho sentito un lieve fastidio ed è ricomparsa la sensazione di nausea.
Siccome mancano ancora 5 giorni dalla data prevista del ciclo e non posso ancora effettuare un test di gravidanza, il che mi mette un po' in agitazione, vi scrivo per chiedervi se questi sintomi piuttosto insoliti e i dolori precoci possono essere ricondotti ad un altro disturbo, se c'è una sostanziale probabilita che io sia rimasta incinta (abbiamo controllato anche il profilattico) e se c'è un modo per verificare precocemente un'eventuale gravidanza.
Spero in una vostra pronta risposta, sono un po' preoccupata perchè in questo momento la gravidanza non rientrerebbe affatto nei miei piani...
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Dr. Francesco Labate Ginecologo 94 11
Quelli riferiti sono sintomi aspecifici e comunque il test di gravidanza spesso è positivo già prima che arrivi la mestruazione attesa ( in caso di cicli regolari); per cui, per eliminare lo stress che di per sè può essere causa di alterazioni del ciclo (come già detto), fra due tre giorni potrebbe farlo.
Piuttosto, visto il ripetersi della situazione, Le consiglierei di usare il condom già dall'inizio del rapporto ed evitare il coito interrotto che di tanti pargoli ha allietato il mondo.
cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, vorrei chiederle se ci sono altri possibili disturbi ai quali sono ricollegabili i miei sintomi, non credo di avere sintomi influenzali nè tantomeno un'indigestione? Può la sindorme premenstrual portare a questi sintomi? Un ovaio micrpolicistico?
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, vorrei chiederle se ci sono altri possibili disturbi ai quali sono ricollegabili i miei sintomi, non credo di avere sintomi influenzali nè tantomeno un'indigestione? Può la sindorme premenstrual portare a questi sintomi? Un ovaio micrpolicistico?
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Dr. Francesco Labate Ginecologo 94 11
Può essere la sindrome premestruale come altre cose che non hanno nulla a che fare con la ginecologia.Ne parli col suo medico. Cordialmente.
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dopo
Utente
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Grazie mille dottore! buona giornata
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore! Ieri primo giorno di ritardo ho effettuato il test con risultato negativo (neanche linea lieve nel secondo riquadro, nulla). Oggi le nausee continuano però, meno persistenti ma ci sono, seno dolente soprattutto il destro sproporzionatamente piu gonfio e dolente al tatto, non mi è mai successo che io ricordi. cosa devo pensare? devo rivolgermi a un medico? Grazie ancora!
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Dr. Francesco Labate Ginecologo 94 11
si... ne parli col suo medico
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dopo
Utente
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Chiedo scusa dottore, la ringrazio innanzitutto per la sua disponibilità . Il test che ho fatto nel giorno della mia mancata mestruazione potrebbe trattarsi di un falso negativo? So che è utile farlo trascorsi almeno 14 giorni dall'ultimo rapporto a rischio, mi corregga per favore se mi sto sbagliando, erano passati 15 giorni dall'ultimo rapporto. So che rischio di sembrare insistente... ma ggi è domenica non posso contattare il medico e sono impossibilitata a raggiungere la farmacia di turno
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Dr. Francesco Labate Ginecologo 94 11
la possibilità che sia un falso negativo, pur esistendo, è estremamente bassa.
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