2007 soffro dello stesso problema al seno dell'utente 41858
Gentili dottori,
da metà settembre 2007 soffro dello stesso problema al seno dell'utente 41858: secrezioni bilaterali colore verde - bruno scuro multiporica, alla compressione. Le secrezioni sono maggiori nel seno sinistro. In quello destro minori, ma dall'inizio dell'anno ho notato che da un orefizio esce qualche goccia di siero trasparente prima non presente. I dottori che mi hanno visitato (una ginecologa e un oncologo) mi hanno detto che non devo fare nulla: solo un controllo tra sei mesi (cioè verso aprile..) e di controllare nel frattempo ogni tanto a casa se le secrezioni sono ancora presenti o se diventano ematiche.
La mia domanda è: in media dopo quanto tempo scompaiono queste secrezioni? possono rimanere per sempre? Ho 34 anni, non ho ancora avuto figli ma ne vorrei uno entro i prossimi anni. Queste secrezioni mi potranno impedire di allattare? E poi è così fastidioso sapere che ci sono! Mi mettono un'ansia addosso tutte le volte (ogni settimana, se non di più) che scopro schiacciando l'aureola dei due seni che il siero è ancora lì. Tra l'altro dopo che stringo i capezzoli sento un lieve dolore che si irradia fin sotto le ascelle (sopratutto la sinistra). Non mi sento bene con me stessa...peggio quando ho un rapporto con il mio partner che comunque è dolce e comprensivo.....Il mio dottore non mi ha prescritto neanche degli antiinfiammatori perchè ha detto che non ne vale la pena in questo caso...e che fanno più male al fegato..... insomma che posso fare? Aspettare? Ma quanto tempo?
Per maggiore chiarezza, ho effettuato a fine settembre ecografia mammaria: negativa. Ha evidenziato solo nella mammella sinistra: numerose dilatazioni duttali in prossimità dell'aureola mammaria.
Ho eseguito anche l'esame citologico del siero di entrambe le mammelle con risultato negativo (cellule normali).
Ho esguito anche la mammografia. Esito: Corpi mammari a carattere fibroghiandolare con addensamenti in parte confluenti. Non raggruppamenti microcalcifici o aree di distorsione indicative di evolutività. Infine ho eseguito anche un esame del sangue per livelli ormonali (prolattina, fsh e slh). Esito regolare.
Vi ringrazio per l'attenzione e per i minuti che dedicherete a delle ansiose come me!!!!!
da metà settembre 2007 soffro dello stesso problema al seno dell'utente 41858: secrezioni bilaterali colore verde - bruno scuro multiporica, alla compressione. Le secrezioni sono maggiori nel seno sinistro. In quello destro minori, ma dall'inizio dell'anno ho notato che da un orefizio esce qualche goccia di siero trasparente prima non presente. I dottori che mi hanno visitato (una ginecologa e un oncologo) mi hanno detto che non devo fare nulla: solo un controllo tra sei mesi (cioè verso aprile..) e di controllare nel frattempo ogni tanto a casa se le secrezioni sono ancora presenti o se diventano ematiche.
La mia domanda è: in media dopo quanto tempo scompaiono queste secrezioni? possono rimanere per sempre? Ho 34 anni, non ho ancora avuto figli ma ne vorrei uno entro i prossimi anni. Queste secrezioni mi potranno impedire di allattare? E poi è così fastidioso sapere che ci sono! Mi mettono un'ansia addosso tutte le volte (ogni settimana, se non di più) che scopro schiacciando l'aureola dei due seni che il siero è ancora lì. Tra l'altro dopo che stringo i capezzoli sento un lieve dolore che si irradia fin sotto le ascelle (sopratutto la sinistra). Non mi sento bene con me stessa...peggio quando ho un rapporto con il mio partner che comunque è dolce e comprensivo.....Il mio dottore non mi ha prescritto neanche degli antiinfiammatori perchè ha detto che non ne vale la pena in questo caso...e che fanno più male al fegato..... insomma che posso fare? Aspettare? Ma quanto tempo?
Per maggiore chiarezza, ho effettuato a fine settembre ecografia mammaria: negativa. Ha evidenziato solo nella mammella sinistra: numerose dilatazioni duttali in prossimità dell'aureola mammaria.
Ho eseguito anche l'esame citologico del siero di entrambe le mammelle con risultato negativo (cellule normali).
Ho esguito anche la mammografia. Esito: Corpi mammari a carattere fibroghiandolare con addensamenti in parte confluenti. Non raggruppamenti microcalcifici o aree di distorsione indicative di evolutività. Infine ho eseguito anche un esame del sangue per livelli ormonali (prolattina, fsh e slh). Esito regolare.
Vi ringrazio per l'attenzione e per i minuti che dedicherete a delle ansiose come me!!!!!
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
8.5k 282 6
A Settembre lei ha praticato Ecografia, dosaggi ormonali ed esame citologico su secrezione mammaria.
Ripeta questi accertamenti, dato che sono passati già 5 mesi, associandoli ad una utilissima visita senologica (che non ha riportato nel Suo post). La mammografia non è da effettuare.
Oltretutto sarebbe interessante sapere:
a) se fuma e quanto
b) se assume farmaci regolarmente e quali
c) se la secrezione è continua o è associata ad un periodo particolare del ciclo
d) se si associano alla secrezionei dolore e gonfiore mammari o la presenza di masse singole o multiple.
La secrezione dal capezzolo pur essendo spesso un segno non particolarmente importante, può terrorizzare la paziente che ne è affetta.
Occorre sempre, come Lei ha fatto, cercare di riconoscrne la cause, la natura e l'origine.
In caso, però, di accertamenti con esiti negativi (compresa la visita senologica), la secrezione non deve più preoccupare, non essendo più "sentinella" di patologie non riconosciute. Si tranquillizzi.
Continui, in caso di accertamenti nuovamente negativi, ad osservare di tanto in tanto le caratteristiche della secrezione, la sua consistenza (densa o fluida), il suo colore, l'odore, la sua origine uni o pluri-duttale ed il rapporto che ha col ciclo mestruale (se ce l'ha). Se la secrezione dovesse risultare ematica (rosso viva o rosso scura, color mattone), allora sarà il caso di richedere l'intervento del senologo per farsi consigliare su quanto è indicato nel caso in esame.
Cordialmente
Ripeta questi accertamenti, dato che sono passati già 5 mesi, associandoli ad una utilissima visita senologica (che non ha riportato nel Suo post). La mammografia non è da effettuare.
Oltretutto sarebbe interessante sapere:
a) se fuma e quanto
b) se assume farmaci regolarmente e quali
c) se la secrezione è continua o è associata ad un periodo particolare del ciclo
d) se si associano alla secrezionei dolore e gonfiore mammari o la presenza di masse singole o multiple.
La secrezione dal capezzolo pur essendo spesso un segno non particolarmente importante, può terrorizzare la paziente che ne è affetta.
Occorre sempre, come Lei ha fatto, cercare di riconoscrne la cause, la natura e l'origine.
In caso, però, di accertamenti con esiti negativi (compresa la visita senologica), la secrezione non deve più preoccupare, non essendo più "sentinella" di patologie non riconosciute. Si tranquillizzi.
Continui, in caso di accertamenti nuovamente negativi, ad osservare di tanto in tanto le caratteristiche della secrezione, la sua consistenza (densa o fluida), il suo colore, l'odore, la sua origine uni o pluri-duttale ed il rapporto che ha col ciclo mestruale (se ce l'ha). Se la secrezione dovesse risultare ematica (rosso viva o rosso scura, color mattone), allora sarà il caso di richedere l'intervento del senologo per farsi consigliare su quanto è indicato nel caso in esame.
Cordialmente
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta così rapida. Effettuerò una visita senologica, mi sa indicare per caso un bravo senologo a Milano?
Per rispondere alle sue domande:
- sì fumo, quasi un pacchetto al giorno
- non assumo farmaci, neanche la pillola
- mi pare che la secrezione sia continua, anche se negli ultimi due mesi mi sembra sia presente a ridosso delle mestruazioni.
- Per quantificare: seno sinistro, se premo l'aureola escono due o tre gocce da ciascun dei tre orefizi: in uno il siero è verde chiaro, in uno è verde scuro e in un altro è bruno scuro. Il siero è fluido e inodore.
Dal seno destro escono un paio di gocce, da due-tre orefizi. Qui il colore all'inizio (ottobre) era uguale a quello sinistro (verde chiaro, scuro e bruno), ma nelle ultime settimane ho visto che da un orefizio esce una goccia trasparente.
- dopo che ho premuto l'ureola a volte sento un po' di dolore che si irraddia fin sotto l'ascella. Non vedo gonfiore nè sento masse singole o multiple... ma non sono un'esperta in materia.
Lei ha detto bene, questo problema mi terrorizza! E ho scoperto di averlo il giorno dopo uno stressantissimo esame professionale.
Ma quali possono essere eventuali patologie associate non riconosciute? I dottori mi hanno detto che i dotti quando si dilatano raccolgono del siero che poi diventa scuro... ma perchè i dotti si dilatano?
la ringrazio con il cuore per l'attenzione che mi ha dedicato,
e buona giornata!
la ringrazio per la risposta così rapida. Effettuerò una visita senologica, mi sa indicare per caso un bravo senologo a Milano?
Per rispondere alle sue domande:
- sì fumo, quasi un pacchetto al giorno
- non assumo farmaci, neanche la pillola
- mi pare che la secrezione sia continua, anche se negli ultimi due mesi mi sembra sia presente a ridosso delle mestruazioni.
- Per quantificare: seno sinistro, se premo l'aureola escono due o tre gocce da ciascun dei tre orefizi: in uno il siero è verde chiaro, in uno è verde scuro e in un altro è bruno scuro. Il siero è fluido e inodore.
Dal seno destro escono un paio di gocce, da due-tre orefizi. Qui il colore all'inizio (ottobre) era uguale a quello sinistro (verde chiaro, scuro e bruno), ma nelle ultime settimane ho visto che da un orefizio esce una goccia trasparente.
- dopo che ho premuto l'ureola a volte sento un po' di dolore che si irraddia fin sotto l'ascella. Non vedo gonfiore nè sento masse singole o multiple... ma non sono un'esperta in materia.
Lei ha detto bene, questo problema mi terrorizza! E ho scoperto di averlo il giorno dopo uno stressantissimo esame professionale.
Ma quali possono essere eventuali patologie associate non riconosciute? I dottori mi hanno detto che i dotti quando si dilatano raccolgono del siero che poi diventa scuro... ma perchè i dotti si dilatano?
la ringrazio con il cuore per l'attenzione che mi ha dedicato,
e buona giornata!
[#3]
dopo
Utente
dimenticavo,a settembre la mia ginecologa ha effettuato oltre all'ecografia anche il classico esame al seno: osservazione, palpazione...ma era tutto regolare a parte il siero.
nell'eseguire l'ecografia ha controlalto anche le ascelle, e anche lì era tutto regolare.
Il fumo può avere quindi inciso su questo problema? già mi viene la nausea delle sigarette!
Entro quanto tempo mediamente potrebbero scomparire queste secrezioni?
la ringrazio ancora e come mi consiglia ripeterò tutti gli esami
nell'eseguire l'ecografia ha controlalto anche le ascelle, e anche lì era tutto regolare.
Il fumo può avere quindi inciso su questo problema? già mi viene la nausea delle sigarette!
Entro quanto tempo mediamente potrebbero scomparire queste secrezioni?
la ringrazio ancora e come mi consiglia ripeterò tutti gli esami
[#6]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
Le secrezioni che descrive sono l'espressione di una esagerazione
di un fenomeno fisiologico o parafisiologico.
Quando sono bilaterali, multiorifiziali, provocate e con le caratteristiche macroscopiche che ha trascritto non meritano nè esami citologici, nè esami strumentali che tra l'altro ha già eseguito (eccessiva e inutile l'indicazione alla mammografia).
Il dolore può essere causato da una lieve ectasia (=dilatazione dei dotti) duttale che non necessita di alcun trattamento nè dei controli ossessivi.
Bene ha fatto il Suo curante che si è rifiutato di prescriverle gli antinfiammatori.
Sulla durata della sintomatologia è difficile pronunciarsi via Internet senza una valutazione clinica diretta.
Ma forse non serve neanche una visita se non allo scopo di rassicurarla ulteriormente.
Intanto se fossi riuscito a rassicurarla la invito a non provocare più la secrezione con la compressione.
Cordiali saluti
Le secrezioni che descrive sono l'espressione di una esagerazione
di un fenomeno fisiologico o parafisiologico.
Quando sono bilaterali, multiorifiziali, provocate e con le caratteristiche macroscopiche che ha trascritto non meritano nè esami citologici, nè esami strumentali che tra l'altro ha già eseguito (eccessiva e inutile l'indicazione alla mammografia).
Il dolore può essere causato da una lieve ectasia (=dilatazione dei dotti) duttale che non necessita di alcun trattamento nè dei controli ossessivi.
Bene ha fatto il Suo curante che si è rifiutato di prescriverle gli antinfiammatori.
Sulla durata della sintomatologia è difficile pronunciarsi via Internet senza una valutazione clinica diretta.
Ma forse non serve neanche una visita se non allo scopo di rassicurarla ulteriormente.
Intanto se fossi riuscito a rassicurarla la invito a non provocare più la secrezione con la compressione.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#7]
dopo
Utente
Gentile Dottor Catania,
La ringrazio per la sua risposta cosi precisa, semplice e diretta. Mi scuso di non averlo fatto prima ma trovandomi all'estero per lavoro sono riuscita a leggerla solo oggi.
Questo scambio di email mi ha decisamente tranquillizzata e mi ha aiutato davvero molto a superare un momento di sconforto.
Ad ogni modo, come da consiglio del Dott. Santoro, ho già fissato per giovedi pomeriggio prossimo (28 febb.) un appuntamento con Lei per un consulto personale.
Davvero grazie ancora e tanti complimenti a Lei, al dott Santoro e a tutti i medici di questo sito capaci di trovare, tra i mille appuntamenti della giornata, tempo prezioso e parole utili per noi pazienti "virtuali", impauriti e confusi.
Sono davvero pochi i professionisti disposti a questo :-)
PS: mi scuso per le "i" non accentate ...ma la tastiera da cui scrivo non ne è provvista!
A giovedi allora e buona giornata!
La ringrazio per la sua risposta cosi precisa, semplice e diretta. Mi scuso di non averlo fatto prima ma trovandomi all'estero per lavoro sono riuscita a leggerla solo oggi.
Questo scambio di email mi ha decisamente tranquillizzata e mi ha aiutato davvero molto a superare un momento di sconforto.
Ad ogni modo, come da consiglio del Dott. Santoro, ho già fissato per giovedi pomeriggio prossimo (28 febb.) un appuntamento con Lei per un consulto personale.
Davvero grazie ancora e tanti complimenti a Lei, al dott Santoro e a tutti i medici di questo sito capaci di trovare, tra i mille appuntamenti della giornata, tempo prezioso e parole utili per noi pazienti "virtuali", impauriti e confusi.
Sono davvero pochi i professionisti disposti a questo :-)
PS: mi scuso per le "i" non accentate ...ma la tastiera da cui scrivo non ne è provvista!
A giovedi allora e buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.9k visite dal 18/02/2008.
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