Sospensione pillola - dolore vene

Gentili Medici, ho 26 anni e da circa 8 assumo la pillola anticoncezionale Arianna a scopo curativo (ovaio policistico).
Dopo un paio d'anni di assunzione ho iniziato ad avvertire dolori ciclici abbastanza intensi alle vene della gamba sinistra.
Ho effettuato una visita specialistica, ma i Medici sostenevano non avessi particolari problemi di circolazione.
Ho così continuato ad assumere Arianna, fino a che il dolore è diventato molto intenso e persistente nel corso del 2006. Così ho sospeso l'assunzione fino a ottobre 2007. In questi 11 mesi non ho mai avuto alcun tipo di disturbo, se non il ciclo molto irregolare (mestruazioni ogni 40-60 giorni o più) e la ricomparsa delle micro-cisti.

Il ginecologo sostiene che l'assunzione della pillola non sia necessaria, ma consigliabile.
Così, anche a scopo anticoncezionale, ho ripreso l'assunzione da ottobre 2007. Teoricamente avrei dovuto continuare per almeno 6 mesi, ma è ricomparso il dolore alle vene della gamba sinistra e da febbraio 2008 è anche affiorata una vena sul polpaccio sinistro che fortunatamente non è ancora degenerata in varice (ma che comunque è dolorosa e mi infastidisce esteticamente).
Ho così nuovamente sospeso l'assunzione di Arianna (che dicono essere la più "leggera" tra le pillole di ultima generazione).

Non sono sovrappeso (1.75m x 52kg), non fumo, pratico nuoto a livello amatoriale.
Penso che, se i Medici mi avessero informata prima di questo effetto collaterale particolarmente serio, avrei potuto sospendere prima l'assunzione, ma tralasciando le polemiche la domanda è: come posso gestire la necessità di assumere la pillola a scopo curativo e la probabile intolleranza che evidentemente ho sviluppato (o a cui ero predisposta)?

Presumo che il problema non sia, nel mio caso, il tipo di pillola (mi è anche stato consigliato Nuvaring, ma credo che gli effetti collaterali sarebbero gli stessi), bensì l'assunzione di ormoni.

L'ovaio policistico, se non trattato, può degenerare?
L'assenza di uno o più cicli (nei periodi peggiori anche per 6-7 mesi consecutivi) è un problema (io, a parte la preoccupazione praticamente costante che comporta l'avere un'attività sessuale costante e un ciclo così irregolare, non manifesto particolari disturbi), ma nel caso, cosa dovrei fare?

Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Che sintomi le procurava l'ovaio policistico?
per la regolarità mestruale, se non interessa la copertura contraccettiva, si può usare anche un progestinico in seconda fase del ciclo.
Per il discorso circolazione farei tutti gli esami della coagulazione, compresi gli esami genetici, che sono più approfonditi, e indosserei calze a compressione elastica.
L'ovaio policistico non degenera.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gent. Dr.ssa Pontello, l'ovaio policistico non mi ha mai procurato alcun problema (il ciclo era molto irregolare, anche uno ogni 4-6 mesi, ma non avevo altri disturbi). Il ginecologo mi ha prescritto la pillola sin dalla prima visita ginecologica, all'età di 18 anni, solo per mettere a riposo le ovaie e per regolarizzare il ciclo.
Solo in un'occasione, in seguito alla prima sospensione della pillola, ho avuto fortissimi dolori all'ovaio sinistro per circa un mese fino alle mestruazioni.

Effettivamente il medico ha richiesto più volte gli esami ormonali, ma mai un esame genetico (sono a conoscenza della predisposizione alla trombosi, ma non ho mai effettuato gli esami del sangue per scoprire se sia predisposta).

A tre settimane dalla sospensione della pillola, il dolore alla gamba è molto diminuito.

Considerato che l'ovaio policistico non degeneri e che io non soffra di altri disturbi, posso vivere tranquillamente con il mio ciclo irregolare senza assumere ulteriori ormoni?

Ho un'altra domanda: in assenza di mestruazioni è sempre assente ovulazione e viceversa?
Per il momento la questione "fertilità" non mi preoccupa, ma immagino che un ciclo irregolare mi renda anche meno fertile della norma.

Grazie per la cortese risposta.
[#3]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
>Considerato che l'ovaio policistico non degeneri e che io non soffra di altri disturbi, posso vivere tranquillamente con il mio ciclo irregolare senza assumere ulteriori ormoni?

sì, semmai potrebbe usare una terapia di solo progestinico in seconda fase, ma sempre previa valutazione accurata dell'emostasi

>Ho un'altra domanda: in assenza di mestruazioni è sempre assente ovulazione e viceversa?

non necessariamente


>er il momento la questione "fertilità" non mi preoccupa, ma immagino che un ciclo irregolare mi renda anche meno fertile della norma.

Con le opportune terapia non è difficile ottenere una gravidanza in pazienti affette da ovaio policistico.


[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Richiederò l'esame genetico e un'ulteriore visita specialistica per il problema di circolazione.

Per quanto riguarda l'ovaio policistico sono dell'idea di non assumere nuovamente ormoni in assenza di altri disturbi (anche se la sicurezza anticoncezionale della pillola era decisamente comoda e che l'utilizzo di altri metodi anticoncezionali nel mio caso significa vivere con un sottofondo di ansia costante per mesi).

La ringrazio nuovamente per le risposte.
[#5]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
di niente!