I giorni della fase postovulatoria

Riassumo brevemente la mia situazione, rispetto alla quale ho già avuto un confronto con i dottori Santoro e Xxxxx. Ho due domande da fare.

Ho 42 anni compiuti in febbraio. Non ho figli e ho avuto un aborto spontaneo all'8^ settimana e raschiamento il 15 settembre us. La mia ginecologa all'ultima visita in gennaio mi ha detto semplicemente "se non succede nulla torni tra 6 mesi". Ho riflettuto a lungo e deciso di proseguire su una strada di "pseudonormalità" per cui aspetteremo giugno per decidere il da farsi, se nel frattempo non dovesse essere accaduto nulla.

Nell'arco di tempo trascorso ho fatto ricorso alla misurazione della mia temperatura basale e agli stick ovulatori. Il mio ciclo è regolare è di 28 giorni.
Le ultime mestruazioni (la prima delle quali è arrivata dopo circa 50 gg dal raschiamento del 15 settembre) sono state:
6 novembre - 7 dicembre: 31 gg
7 dicembre - 2 gennaio: 26 gg
2 gennaio - 30 gennaio: 28 gg
30 gennaio - 29 febbraio: 30 gg

Nella visita del 14 gennaio la ginecologa ha constatato con l'ecografia che l'ovulazione era già avvenuta e che se avevamo avuto rapporti entro 3-4 giorni prima era possibile una gravidanza. Ovviamente così non è stato.
Il mese scorso l'andamento della temperatura mi ha segnalato l'ovulazione all'8°-9° giorno. Questo mese gli stick, l'andamento della temperatura e i dolori al basso ventre mi hanno segnalato di nuovo l'ovulazione al 9° giorno (dom. 9 marzo). Quando sono rimasta incinta la fecondazione era avvenuta il 12° giorno.

Se faccio una media della durata del mio ciclo degli ultimi mesi, dovrei calcolare 28-29 giorni (nei 6-7 mesi prima della gravidanza - prima non ricordo - era precisamente di 28 giorni)e le prossime mestruazioni dovrebbero arrivare il 28 o il 29 marzo.

1) La mia domanda è: avendo l'ovulazione così anticipata, non dovrei avere un ciclo più breve? C'è qualcosa che mi sfugge. Da quando devo contare i giorni della fase postovulatoria e come mi accorgo che quella precedente è terminata?

2) Io ho assunto la pillola anticoncezionale per molti anni (con alcuni periodi di interruzione e ripresa dopo i previsti controlli ). L'ho interrotta a 40 anni. La ginecologa in quella occasione mi disse che avevo preservato degli ovuli.
Potete spiegarmi meglio cosa significa per favore?

Spero di essere stata chiara, vi ringrazio.
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
1) con la misurazione della temperatura basale si può avere un'idea di quanto duri la seconda fase, cioè quella del rialzo della temperatura, che corrisponde alla secrezione del progesterone

2) non è vero, se così fosse chi prende la pillola per 20 anni dovrebbe andare in menopausa a 70 anni invece che a 50. la pillola non conserva le uova, che muoiono comunque, anche se non vengono ovulate.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, ma non mi è comunque chiaro come calcolare la fase postovulatoria.
Se io conto i giorni in cui la mia temperatura è alta, allora è lunghissima: anche 18, 19 giorni.
Mi sembra di aver letto un pò ovunque che la media è di 12-16 giorni e che avere un'ovulazione all'8-9 giorno si traduce in un ciclo breve.

E' possibile spiegarmi meglio?
[#3]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Potrebbe essere un fenomeno individuale di prolungata produzione di progesterone. E' vero che in tutti i testi si legge che la seconda fase dura 14-16 giorni, ma il corpo umano non è una macchina che obbedisce a regole matematiche.

L'ovulazione è la fase del ciclo mestruale in cui la donna è fertile, ossia quando l'ovocita viene rilasciato nelle tube e può essere fecondato: tutto quello che devi sapere.

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