Una vaginite non meglio precisata, menttre dai tamponi non risulto' nulla

Salve, sono una ragazza di 33 anni, 6 mesi fa durante una visita ginecologica il ginecologo riscontro' un eccesso di muchi genitali senza odore particolare, prevalentemente di colore trasparente.Dal pap-test risulto' una vaginite non meglio precisata, menttre dai tamponi non risulto' nulla (vari tamponi per diversi possibili germi e batteri, tra cui clamydya) se nono la presenza di diversi leucociti. Di recente ho notato questi muchi sul proteggi slip e mi sono recata di nuovo dal ginecologo(premetto che ad ottobre 07 ci sono andata per l'ecografia interna, dalla quale e' risultata solo la presenza di un setto uterino).
Il ginecologo in qusta nuova visita ha riscontrato l'aumento dei muchi precedentemente rilevati, ed ha ritenuto opportuno ripetere il test da tampone, includendo anche l'analisi di muchi anali ( anaerobi) perche' nell'ultimo periodo ho avutio problemi intestinali .
Ha inoltreriscontrato la presenza di " creste di gallo " ( solo all'esterno della vagina) che ha detto possono dipendere da abrasione o comunque non indicative di papilloma virus.
La mia domanda e': E' possibile che l'eccesso di muchi sia fisiologico, dipenda dal periodo stressante (emotivamente )che sto' attraversando?
E' opportuno fare ulteriori indagini per le " creste di gallo " ?
Grazie per la disponibilita' e mi scuso per la lunghezza del testo
[#1]
Dr. Roberto Spano' Ginecologo, Endocrinologo 43
I condilomi acuminati sono dette "creste di gallo" e sono determinati solo da alcuni ceppi di papillomavirus.
L'esame macrospopico è generalmente sufficiente per diagnosticarle, tuttavia si può ottenere conferma con una biopsia per l'esame istologico e la ricerca del papillomavirus responsabile.La presenza di muco in vagina, in eccesso, può essere fisiologica se non determinato da flora batteica o altri patogeni che il tampone vaginale riesce ad identificare.

dott. Roberto Spanò
Terni

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Grazie per la sollecita risposta e per la disponibilita'
accordatami.
[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Gentile dottor Spano',
Ho ritirato gli risultati relativi al test da tampone, ed e' stata rilevata la positivita' nella ricerca micoplasmi urogenitali,
microrganismo: > 10 ureaplasma urealyticum.
Mi rechero' dal ginecologo domani,
potrebbe anticiparmi di cosa si tratta?
Sono un tipo un po' apprensivo, e gia' aspettare un giorno
mi mette in ansia.
C'e' qualche collegamento con il papilloma virus?
Chiedo scusa per l'insistenza e la ringrazio vivamente fin
da adesso.
[#4]
Dr. Roberto Spano' Ginecologo, Endocrinologo 43
L'ureoplasma urealyticum è un micoplasma che può determinare infezioni dell'apparato genitale con una sintomatologia di solito sfumata, per cui la diagnosi spesso è tardiva. Si cura facilmente con antibioticoterapia. Non c'è nessuna relazione con il papillomavirus.
Stia tranquilla e si affidi al suo ginecologo.
cordialmente.
Roberto Spanò
Terni
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Grazie della disponibilita' accordatami ancora una volta,
e grazie della rassicurazione.
Mi conforta il fatto che in un mondo superficiale come quello
attuale ci siano persone ( tutti i medici che aderiscono a questo
progetto di mediciitalia ) che oltre ad essere medici qualificati
sono anche persone capaci di empatizzare con i propri pazienti
anche solo on line
Buon lavoro
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