Anorgasmia: è forse dovuta alla masturbazione?

Egregi dottori, ammetto di non sapere se questa sia la categoria giusta per l'inserimento del mio consulto, ma mi è sembrata quella più attinente tra le presenti.

Il problema è il seguente e mi chiedo dove potrebbe risiedere la causa e come, eventualmente, poter trovare una soluzione: Ho 21 anni, e da quando ne avevo circa 8 mi masturbo abitualmente almeno una o due volte al giorno, tramite stimolazione clitoridea. Sono sempre riuscita a raggiungere l'orgasmo senza nessun tipo di difficoltà, la mia fantasia è sempre stata molto galoppante e riesco a mantenere sempre costante il mio grado di eccitazione durante la masturbazione.

Non ho mai avuto rapporti sessuali prima dei 21 anni, il primo l'ho avuto mesi fa con il mio attuale ragazzo, che mi attrae sia fisicamente che mentalmente e che amo moltissimo.
Con lui, trovo che le mie prestazioni siano sempre eccellenti, non lascio spazio all'immaginazione, in quanto trovo sempre il gusto di realizzare tutto ciò che il mio partner desidera, constatando così un aumento progressivo della nostra intesa sessuale e mentale, con mia grande soddisfazione.

Il problema è che non riesco a raggiungere l'orgasmo quando abbiamo rapporti sessuali.
Escluderei, anche se non a priori, la possibilità che ci siano problemi di tipo fisiologico in quanto mi sono già sottoposta alla mia prima visita ginecologica senza avere avuto nessun tipo di riscontro negativo.
Che tale difficoltà a raggiungere l'orgasmo sia dovuta alla costante masturbazione??

Vi ringrazio per l'eventuale risposta
Cordiali saluti
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Non è proprio mai riuscita a raggiungere un orgasmo con il suo partner, nè clitorideo nè vaginale?

Presumo da quello che scrive che ci sia una buona lubrificazione vaginale e non prova dolore ai rapporti.
Il suo ragazzo raggiunge subito l'orgasmo?

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Gentilissima Dott.ssa De Falco,
non ho mai raggiunto l'orgasmo con il mio ragazzo, di nessun tipo. Da sola ci riesco alla perfezione, ma con lui ancora no.
La mia lubrificazione vaginale è ottima e il mio ragazzo raggiunge l'orgasmo ogni volta. Non Le so dire se lo raggiunge velocemente oppure no, in quanto essendo il mio primo ragazzo non ho i "dati" per poter fare un vago paragone, ma comunque posso dire che secondo me lo raggiunge in un lasso di tempo normale.

Ho notato diverse volte che lui non ama i lunghi preliminari, preferisce arrivare al sodo, ma nonostante questo Le ripeto che sia la mia lubrificazione che l'eccitazione sono in buone condizioni.
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Prima di tutto rispondo alla sua domanda iniziale dicendole che la "costante" masturbazione non è causa di anorgasmia.

Nei casi di giovani ragazze come Lei, che sono alla loro prima esperienza, i motivi per cui può verificarsi una situazione in cui non si riesce mai a raggiungere l’orgasmo possono essere diversi.

Escludendo quindi cause organiche , cioè non ci sono problemi di tipo ginecologico, e avendo stabilito che comunque Lei è in grado di raggiungere l’orgasmo tramite la masturbazione, il fatto invece di non aver mai raggiunto l’orgasmo con il suo ragazzo potrebbe dipendere:

1)Manca ancora un grado di CONFIDENZA o FIDUCIA: per esempio è gelosa o non si fida ancora completamente del suo ragazzo e questo non le consente di lasciarsi andare

2)C’è un problema di “ANSIA DA PRESTAZIONE” per cui, Lei innamoratissima del suo ragazzo con cui ha stabilito un rapporto meraviglioso e confidenziale, ha però l’idea di NON ESSERE UNA PARTNER “PERFETTA”, per cui arrivata al momento dell’orgasmo si blocca

3)Molto importanti sono i PRELIMINARI, per cui se il suo ragazzo non è attento ai preliminari e come lei riferisce cerca di “andare subito al sodo”, o per esempio è un EIACULATORE PRECOCE, manca proprio il tempo materiale e la situazione di preliminare che è molto importante per la donna e che per alcune in particolare è fondamentale per poter raggiungere l’orgasmo

Per cui vanno analizzati attentamente questi punti, tenendo presente che comunque Lei è alla sua prima esperienza ed anche per i rapporti sessuali è necessario imparare e il processo avviene gradualmente: è una cosa normale, non bisogna vergognarsene e non è un motivo per sentirsi inadeguate.

Per poter raggiungere un orgasmo appagante però ci sono in gioco fattori di tipo psicologico e di buona intesa con il partner che deve essere messo al corrente delle sue esigenze e delle sue sensazioni .

E’ molto importante il dialogo sincero su queste cose e capirsi su quello che piace e quello che non piace è risolutivo nella maggior parte dei casi.

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Gentile dottoressa,
in base alle possibili cause da Lei elencate posso escludere con certezza le prime due, mentre ci sarebbe da prendere in seria considerazione l'ultima. Effettivamente come già Le ho detto il mio ragazzo spende veramente poco tempo per i preliminari, anche se poi alla fine non so se il problema potrebbe essere ugualmente il mio, in quanto conosco il mio corpo decisamente meglio rispetto a quanto lo conosce lui, so stimolarmi nei punti giusti, ormai conosco i miei tempi, le giuste modalità ... che io rischi di rimanere ugualmente insoddisfatta? Non lo posso sapere fino a quando il mio ragazzo non prenderà decisamente più dimestichezza. Non saprei neanche come farglielo capire senza toccare la sua sensibilità, non vorrei che questo gli provochi ansia e preoccupazione.
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Lei scrive:
<<<conosco il mio corpo decisamente meglio rispetto a quanto lo conosce lui, so stimolarmi nei punti giusti, ormai conosco i miei tempi, le giuste modalità ...<<<

Benissimo!
Conoscere esattamente il proprio corpo e sapere esattamente quali sono i punti giusti da stimolare è molto importante, e proprio perché Lei sa come fare esattamente, può insegnare al suo ragazzo come fare.

Giustamente lei aggiunge:

<<Non saprei neanche come farglielo capire senza toccare la sua sensibilità, non vorrei che questo gli provochi ansia e preoccupazione.<<<

Il timore di ferire il suo ragazzo è perfettamente comprensibile, quindi il modo per comunicare queste cose senza urtare la sua sensibilità, potrebbe essere quello di dire le cose nel modo giusto.

Per esempio per spiegare al suo ragazzo come dovrebbe fare può usare frasi del tipo:

“E’ bellissimo quando fai così……”
“Mi è piaciuto moltissimo quando hai fatto così…..”

Che non feriscono, anzi appaiono come un apprezzamento nei suoi confronti e contemporaneamente gli fanno capire quello che Lei vuole.

Da evitare invece frasi che possono essere interpretate come una critica o un rimprovero

Spesso le cose sono più semplici di come le immaginiamo.

Per una buona intesa basta saper comunicare nel modo giusto, fidarsi del proprio ragazzo e non sentirsi inadeguate.

[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio molto Dott.ssa De Falco, ha ragione.
Seguirò il Suo consiglio.

Cordiali saluti